FountainPen.it Forum

Ho notato che quasi sempre in questo forum viene usato l'aggettivo "denso" come contrario di "fluido".
Sinceramente odio passare da saputello, ma ho deciso di correre il rischio e di dare inizio alla mia crociata contro questo uso improprio del termine

Inizio con la domanda classica su questo argomento: è più denso l'olio o l'acqua?
La densità di una sostanza è il rapporto fra la sua massa e il suo volume.
Senza scendere troppo nei dettagli, grazie al principio di Archimede sappiamo che un fluido con densità minore galleggia su un fluido con densità maggiore; dunque, dato che l'olio galleggia sull'acqua, possiamo concludere che l'acqua è più densa dell'olio.

Il termine corretto quando si vuole indicare il contrario di "fluido" è "viscoso" perché è la viscosità la grandezza reciproca della fluidità.
La definizione di viscosità non è semplicissima, ma per capirci diciamo che riguarda l'attrito delle molecole di un materiale, sia interno tra loro sia esterno nei confronti del materiale circostante.

E vi dirò di più
A noi in particolare interessa la viscosità cinematica, che in sostanza è la misura di quanta resistenza fa un fluido a colare verso il basso sotto l'effetto della forza di gravità. Bene, questa grandezza è il rapporto tra la viscosità e la densità. Questo significa che, a parità di viscosità, un fluido più denso colerà più rapidamente.

Infine vi linko alcuni thread del forum in cui viene citata la viscosità (ho banalmente utilizzato la funzione "cerca"):
https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?t=5637
https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?t=10843
https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?t=11657

Sicuramente molti di voi queste cose le sapevano già ma se ne fregavano, io invece non ce la facevo più...Scusate ma ho dovuto farlo!

Adesso potete partire con le offese!

Hai fatto bene, comunque credo che tutti lo sapevano, solo che sai a volte è l'abitudine che per esprimere un pensiero ti fa dire una castroneria, qualcuno in un tempo remoto avrà sbagliato e gli altri invece di correggerlo hanno usato il suo stesso termine.

maxpop 55 ha scritto:Hai fatto bene, comunque credo che tutti lo sapevano, solo che sai a volte è l'abitudine che per esprimere un pensiero ti fa dire una castroneria, qualcuno in un tempo remoto avrà sbagliato e gli altri invece di correggerlo hanno usato il suo stesso termine.

Eh no ma non puoi smorzare i toni così Qui c'è in corso una Crociata!

Ginetto ha scritto: Adesso potete partire con le offese!

Ma che offese, hai assolutamente ragione, e considerato pure il mio corso di studi non posso che cospargermi il capo di cenere per averlo usato in maniera impropria anche io, quindi doppiamente colpevole. Per espiare mi associo immediatamente alla crociata, a che serve esser pignoli sulla storia se poi non lo si è anche sulla fisica.

Simone

piccardi ha scritto:mi associo immediatamente alla crociata

Grande!

Sono anni che mi trattengo dal dirlo.
Qua e la l'ho fatto notare, ma non volevo "propriare".

Peraltro ilcontrario di "denso" è......

Non lo sapevo (tempo fa litigai con la fisica e con tutte le sue nozioni), però adesso potrò fare il figo anche io e metterlo in qualche discorso, giusto per darmi un tono

Pensa, io mi limitavo a dire scorrevole o meno scorrevole

in_costante ha scritto:adesso potrò fare il figo anche io e metterlo in qualche discorso, giusto per darmi un tono

rolex hunter ha scritto: Peraltro ilcontrario di "denso" è......

La densità è il rapporto massa/volume quindi formalmente non ha un contrario,
tuttavia esiste nella lingua italiana un contrario: inconsistente che indica una valutazione soggettiva di qualcosa, ma è colloquiale.
Teniamo presente che esite un valore della densità persino dello spazio vuoto e oops NON è zero

L'importante è comunque capirsi: se tutti usano "denso" ma intendono "viscoso" o "poco scorrevole" basta saperlo.
Certo che con la comunicazione scritta, il termine giusto sarebbe preferibile.

Faccio notare che un altro sinonimo comunemente usato per "denso" è: "pesante".

In generale quando abbiamo una cosa tra le mani, ne valutiamo (a occhio, senza intermediazione, istintivamente) la densità.
Pero' lo chiamiamo colloquialmente "peso".

Diciamo che una penna "è pesante", non "densa".
Se lo stesso peso fosse in un imballaggio di polistirolo diremmo che è "leggero", non poco denso.

Ma nessuno fraintende cosa vogliamo dire.

La confusione, se vogliamo chiamarla così, è a monte della dissertazione.
Quando si parla di inchiostri tutti questi termini si usano in qualità di aggettivi (denso, fluido, viscoso, liquido, etc) e non certo in qualità di sostantivi.
E allora il discorso cambia radicalmente e si passa dal gergo scientifico al parlato comune, che prevede invece:
Tornando all'uso più o meno improprio di termini, tanto per fare un esempio di vocaboli specialistici usati comunemente con altro significato, vi posso garantire che spiegare ad architetto non-stilografico che per “sezione” qui indichiamo una componente della penna senza averla peraltro sezionata fa restare così
E non abbiamo nemmeno la scusa di usarlo come aggettivo...

Molti vocaboli hanno un utilizzo specifico in un gergo specialistico, ma nella lingua comune hanno un senso a volte diverso.
Non mi fascerei il capo insomma, per questioni del genere. Molto più raccapricciante sentir parlare di nib, feed e ink al posto di pennino, alimentatore e, appunto, inchiostro

Irishtales ha scritto:La confusione, se vogliamo chiamarla così, è a monte della dissertazione.
Quando si parla di inchiostri tutti questi termini si usano in qualità di aggettivi (denso, fluido, viscoso, liquido, etc) e non certo in qualità di pronomi.
E allora il discorso cambia radicalmente e si passa dal gergo scientifico al parlato comune.......Molti vocaboli hanno un utilizzo specifico in un gergo specialistico, ma nella lingua comune hanno un senso a volte diverso.
Non mi fascerei il capo insomma, per questioni del genere. Molto più raccapricciante sentir parlare di nib, feed e ink al posto di pennino, alimentatore e, appunto, inchiostro

Tomistica! ho recentemente scoperto che il verbo più usato nella Summa Theologiae di san Tommaso Aquinate è "discriminare": quello che hai fatto tu. Linguaggio parlato comune o gergo specialistico, aggettivi o pronomi (vera sfumatura).

Sono così contento che una persona in gamba e di cultura come te sia sul forum e pure con il tempo e l'energia da dedicare come moderatrice. Grazie Daniela, i tuoi interventi allargano sempre gli orizzonti! Mitica

Daniela sei un mito, è ufficiale!

Fernando