Problema con Graf von Faber Castell Tamitio

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Problema con Graf von Faber Castell Tamitio

Messaggio da Monet63 »

FinancialAdvisor ha scritto: mercoledì 17 novembre 2021, 23:09 Lo stesso converter installato su una Faber-Castell Loom non sta dando problemi.
A questo punto attendo di esaurire la cartuccia inserita nella GvFC Tamitio
per provare lo Schmidt K5 estratto dalla Loom, e sperare che il problema non si riproponga,
e che quindi il problema non sia nell'attacco della sezione. Speriamo bene...
Se la cartuccia va bene, è molto improbabile che il problema sia nella sezione.
:wave:
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Messaggio da Phormula »

FinancialAdvisor ha scritto: giovedì 18 novembre 2021, 13:00
Io ne ho sempre visto uno solo. Hai delle foto?
Questo é quello in dotazione con la penna.
Una cosa poco gradita ai recensori su YouTube (ed anche al sottoscritto),
é che una penna premium come Graf von Faber-Castell
abbia in dotazione un converter marchiato Faber-Castell.
Capisco le economie di scala, ma quale sarebbe stato l'aggravio economico
di farsi stampare due marchi diversi sullo stesso tipo di converter?
Non li ho sottomano, ma si distinguono perchè quello "base" è di polipropilene ed appare leggermente opaco, mentre quello "lusso" è trasparente.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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Messaggio da FinancialAdvisor »

Aggiornamento:
esaurita la cartuccia ho montato un altro converter (uno Schmidt K5).
Una volta caricata la penna non si svuota immediatamente dentro il calamaio
ma se agitata non smette mai di sputare inchiostro sul foglio.
Temo che a questo punto il problema non risieda nel converter ma nella penna.
Dovrei sfilare il converter e provare ad agitare la penna una volta inserita un'altra cartuccia?
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Messaggio da Monet63 »

FinancialAdvisor ha scritto: lunedì 29 novembre 2021, 23:08 Aggiornamento:
esaurita la cartuccia ho montato un altro converter (uno Schmidt K5).
Una volta caricata la penna non si svuota immediatamente dentro il calamaio
ma se agitata non smette mai di sputare inchiostro sul foglio.
Temo che a questo punto il problema non risieda nel converter ma nella penna.
Dovrei sfilare il converter e provare ad agitare la penna una volta inserita un'altra cartuccia?
In che senso agitata?
L’opera d’arte è sempre una confessione.
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Messaggio da FinancialAdvisor »

Monet63 ha scritto: lunedì 29 novembre 2021, 23:50
FinancialAdvisor ha scritto: lunedì 29 novembre 2021, 23:08 Aggiornamento:
esaurita la cartuccia ho montato un altro converter (uno Schmidt K5).
Una volta caricata la penna non si svuota immediatamente dentro il calamaio
ma se agitata non smette mai di sputare inchiostro sul foglio.
Temo che a questo punto il problema non risieda nel converter ma nella penna.
Dovrei sfilare il converter e provare ad agitare la penna una volta inserita un'altra cartuccia?
In che senso agitata?
Nel senso di leggero movimento sussultorio o di lieve scuotimento verticale che dir si voglia...

Per quella che é la mia esperienza alcune penne non sputano una goccia neanche se le scuoti
come se cercassi di accoltellare qualcuno con la stessa foga di Anthony Perkins in Psycho...
altre penne, se scosse più energicamente, fanno trasudare qualche goccia
come quella dello scrivano di Totò in Miseria e Nobiltà....
questa al minimo sobbalzo inonda il foglio...!
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Messaggio da Monet63 »

FinancialAdvisor ha scritto: martedì 30 novembre 2021, 0:19 Nel senso di leggero movimento sussultorio o di lieve scuotimento verticale che dir si voglia...

Per quella che é la mia esperienza alcune penne non sputano una goccia neanche se le scuoti
come se cercassi di accoltellare qualcuno con la stessa foga di Anthony Perkins in Psycho...
altre penne, se scosse più energicamente, fanno trasudare qualche goccia
come quella dello scrivano di Totò in Miseria e Nobiltà....
questa al minimo sobbalzo inonda il foglio...!
Le penne hanno caratteristiche diverse. Quelle con flusso maggiore, se scosse, possono perdere goccioline di inchiostro, ed è normale, mentre quelle meno soggette al fenomeno sono le scolastiche, progettate anche per reggere - ad esempio - gli sballottolamenti nello zaino senza allagare il cappuccio, infatti hanno generalmente flusso più misurato. Se questa arriva a inondare il foglio (sto dando per scontato che lo faccia davvero, e che tu non abbia usato un'iperbole) c'è un problema oggettivo; ti consiglio di provare con una cartuccia. Un video aiuterebbe.
In ogni caso una penna non andrebbe agitata per vedere se perde. Per controllare è sufficiente porla in verticale, sospesa a punta in giù, per qualche minuto: se si forma anche solo una microgoccia di inchiostro tra alimentatore e pennino significa che c'è una perdita, viceversa la penna è a posto.
Tieni anche presente che gli innesti, pur se dichiarati standard, hanno sempre un minimo di tolleranza, così come i converter, e che gli scostamenti minimi possono sommarsi.
Le possibilità sono molte, e non è necessariamente colpa della penna: ad esempio, le Pilor MR/Metropolitan con innesto standard (ma anche altri modelli Pilot con lo stesso innesto) sono particolarmente sensibili al gocciolamento (la cartuccia si può svuotare in due secondi) a causa di un innesto che non prevede l'incassamento del beccuccio inferiore della cartuccia (come succede in tutte le penne tranne pochissime), la quale può innestarsi senza aderire perfettamente, causando un copioso gocciolamento.
:wave:
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Messaggio da mastrogigino »

Monet63 ha scritto: martedì 30 novembre 2021, 2:46 Nel senso di leggero movimento sussultorio o di lieve scuotimento
Le possibilità sono molte, e non è necessariamente colpa della penna: ad esempio, le Pilor MR/Metropolitan con innesto standard (ma anche altri modelli Pilot con lo stesso innesto) sono particolarmente sensibili al gocciolamento (la cartuccia si può svuotare in due secondi) a causa di un innesto che non prevede l'incassamento del beccuccio inferiore della cartuccia (come succede in tutte le penne tranne pochissime), la quale può innestarsi senza aderire perfettamente, causando un copioso gocciolamento.
:wave:
Buongiorno, mi aggancio a questo thread con una domanda che c’entra relativamente: vorrei comprare una Pilot Mr con attacco standard, ma questa cosa della cartuccia che non si fissa bene non l’ho capita, nelle varie recensioni che ho visto non l’ho mai sentita menzionare. Ho però trovato un video di un tale che dice che la Pilot MR ha un attacco che non è proprio standard perché spacca l’imboccatura delle cartucce Pelikan e quindi non si possono più ricaricare con la siringa , stessa cosa con i converter.
:shock: :wtf:
Potrebbe per favore approfondire l’argomento, grazie.
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Messaggio da Monet63 »

mastrogigino ha scritto: martedì 30 novembre 2021, 7:40
Monet63 ha scritto: martedì 30 novembre 2021, 2:46 Nel senso di leggero movimento sussultorio o di lieve scuotimento
Le possibilità sono molte, e non è necessariamente colpa della penna: ad esempio, le Pilor MR/Metropolitan con innesto standard (ma anche altri modelli Pilot con lo stesso innesto) sono particolarmente sensibili al gocciolamento (la cartuccia si può svuotare in due secondi) a causa di un innesto che non prevede l'incassamento del beccuccio inferiore della cartuccia (come succede in tutte le penne tranne pochissime), la quale può innestarsi senza aderire perfettamente, causando un copioso gocciolamento.
:wave:
Buongiorno, mi aggancio a questo thread con una domanda che c’entra relativamente: vorrei comprare una Pilot Mr con attacco standard, ma questa cosa della cartuccia che non si fissa bene non l’ho capita, nelle varie recensioni che ho visto non l’ho mai sentita menzionare. Ho però trovato un video di un tale che dice che la Pilot MR ha un attacco che non è proprio standard perché spacca l’imboccatura delle cartucce Pelikan e quindi non si possono più ricaricare con la siringa , stessa cosa con i converter.
:shock: :wtf:
Potrebbe per favore approfondire l’argomento, grazie.
Hai sbagliato la citazione, quelle cose non le ho dette io, ma FinancialAdvisor.
Possiamo certamente approfondire l'argomento, ma per questioni di indicizzazione è meglio aprire una discussione ad hoc.
In ogni caso è così: le Pilot con attacco standard in realtà sono di un nulla maggiori del vero standard (Pelikan), con tutte le conseguenze del caso. Personalmente ho risolto montando un converter Jinhao, anch'esso di un nulla maggiore.
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Messaggio da mastrogigino »

Grazie, mi sa che col telefono ho fatto qualche “pirlata ” con il copia e incolla e ho mischiato le citazioni…
:think:

Apro un thread apposta.
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