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Converter per Aurora Marco Polo

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Phormula
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Messaggio da Phormula »

ricart ha scritto: lunedì 22 aprile 2019, 22:51 Non riesco a chiuderla perchè all'interno del fusto è stata inserita una cartuccia capovolta che,avendo lo stesso diametro del filetto,spontaneamente non esce.Probabilmente il precedente proprietario l'aveva inserita per premere su quella che era collegata al gruppo pennino e evitare così il distacco accidentale.Prima o dopo troverò il tempo e il sistema per estrarla.
Se puoi sacrificare la cartuccia, la soluzione più semplice è prendere una vite autofilettante, avvitarla nella cartuccia e poi tirare con una pinza per estrarla. Ho usato questa tattica per estrarre decine di cartucce incastrate. Ovviamente, la vite danneggia la cartuccia, che poi è da buttare.

Per quanto riguarda il converter, confermo che sulla Marco Polo e sulla Magellano vanno benissimo i converter Parker De Luxe, quelli con l'anello in metallo. Non va assolutamente bene il converter Parker economico, quello 100% plastica, perchè è troppo largo e non entra o se lo si forza, si incastra nel fusto. Sono due penne che scrivono benissimo. Negli anni '80 e primi '90 le penne stilografiche sottili come le biro erano molto richieste, anche modelli PaperMate erano sottili. Con il passare degli anni ho visto che le penne tendono ad allargarsi, un po' come gli orologi, fino agli anni '80 i calibri erano sotto i 40 mm, adesso vendono dei padelloni che se uno ha il polso sottile, sono scomodissimi.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
DavideSGT
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Messaggio da DavideSGT »

ecco l'alimentatore della mia Marco Polo accoppiato al converter Parker.
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Mithrandir
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Messaggio da Mithrandir »

Phormula ha scritto: mercoledì 24 aprile 2019, 12:05
Negli anni '80 e primi '90 le penne stilografiche sottili come le biro erano molto richieste, anche modelli PaperMate erano sottili. Con il passare degli anni ho visto che le penne tendono ad allargarsi, un po' come gli orologi, fino agli anni '80 i calibri erano sotto i 40 mm, adesso vendono dei padelloni che se uno ha il polso sottile, sono scomodissimi.
Esatto, a me è piaciuta subito la Marco Polo proprio perché sottile. Delle penne attualmente in commercio non ne ho trovate di così, forse perché sono un po' scomode ai più (io ho le mani piccoline quindi per me non è un problema) e perché magari fa più scena una penna cicciottella.
P.S. concordo anche sugli orologi! in genere come design preferisco e tendo ad acquistare orologi da uomo, ma alcuni bei modelli sono così grandi da essere oggettivamente sproporzionati o comunque impossibili da indossare (un simpatico solco sanguinante sul dorso della mano mi ha convinta definitivamente a lasciar perdere :D )
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Messaggio da Phormula »

Mithrandir ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 18:13
Esatto, a me è piaciuta subito la Marco Polo proprio perché sottile. Delle penne attualmente in commercio non ne ho trovate di così, forse perché sono un po' scomode ai più (io ho le mani piccoline quindi per me non è un problema) e perché magari fa più scena una penna cicciottella.
Se hai tempo e voglia, butta un'occhio su e-bay alle PaperMate. Erano fatte in Germania e garantite a vita (non lo sono più perchè il marchio è passato da Gillette a Newell Rubbermaid). Sono sottili come la Marco Polo e ci sono tanti modelli tra cui scegliere.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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