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ma il pennino della Ahab si può considerare flessibile... oppure no?

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Iridium
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ma il pennino della Ahab si può considerare flessibile... oppure no?

Messaggio da Iridium »

Buongiorno a tutti, oggi ho ripreso la Noodler's Ahab per farla sgranchire un pò e ho "giocato" un pò con la variazione di tratto. Ora... la premessa è che scrivo da poco con le stilo e non ho mai provato un pennino flessibile come li facevano una volta quindi paragonerò la Ahab alla Conklin Duragraph con pennino Omniflex, alla Namisu Ixion Aluminium con pennino in titanio semiflessibile (detto dalla Namisu eh :mrgreen: ) e alla Platinum 3776 con pennino in oro SoftFine che dovrebbe essere semiflessibile. Sono tutte penne che possiedo e il punto è che secondo me la Ahab se la cava meglio di tutte queste (relativamente alla sola variazione di tratto) tranne forse la Namisu, ma siamo lì. La riflessione riguarda il fatto che molte volte ho letto che la Ahab non ha un vero pennino flessibile, di gente che è rimasta profondamente delusa da come scrive (ci sarebbe anche da dire che la Ahab costa 20€ con converter incluso e ha l'alimentatore in ebanite... ma su questo aspetto al momento non mi soffermo), mentre secondo me poi tanto male non è. Vi prego di scusarmi se scrivo delle sciocchezze. La flessibilità di un pennino non serve forse a poter variare il tratto mentre si scrive variando la pressione sullo stesso? Se è cosi allora il pennino della Ahab è flessibile perché questa cosa la permette IMHO. Poi sicuramente sarà molto lontana dalle penne del passato o da penne più blasonate ma la variazione di tratto comunque si ottiene, da qui la domanda del titolo...

vi prego non mi linciate :mrgreen: , vorrei solo capire e approfondire e a questo proposito carico due foto per chi magari non avesse mai visto come scrive la Ahab
ahab 01.jpg
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ahab 02.jpg
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saluti
Fabio

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ma il pennino della Ahab si può considerare flessibile... oppure no?

Messaggio da Normie »

prova un flessibile d'antan: la pressione richiesta per aprire i rebbi è minore e il ritorno dei rebbi in posizione (snap back per gli inglesi) molto più veloce.
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Messaggio da Iridium »

Normie ha scritto: lunedì 8 aprile 2019, 17:57 prova un flessibile d'antan: la pressione richiesta per aprire i rebbi è minore e il ritorno dei rebbi in posizione (snap back per gli inglesi) molto più veloce.
non lo metto in dubbio, purtroppo non ne possiedo (ancora :mrgreen: ) ma con le differenze del caso è corretto allora affermare che il pennino della Ahab comunque è un flessibile?

grazie
Fabio

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Messaggio da LucaC »

Ciao, a mio parere è flessibile, ci vuole solo più forza rispetto i vintage...
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Messaggio da Stormwolfie »

In parte sono d'accordo con te. Io trovo che la Ahab abbia un discreto flessibile, rispetto agli altri ha la capacità di fare dei fini più sottili (sempre se azzecchi l'inchiostro giusto). Indubbiamente per i discendenti ha bisogno di una discreta pressione, il che dopo un po' affatica la mano.
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Messaggio da francoiacc »

Iridium ha scritto: lunedì 8 aprile 2019, 18:07 non lo metto in dubbio, purtroppo non ne possiedo (ancora :mrgreen: ) ma con le differenze del caso è corretto allora affermare che il pennino della Ahab comunque è un flessibile?

grazie
Fin a quando avrai la fortuna di tenere in mano un flessibile vintage puoi dire che il pennino dell'Ahab e flessibile, poi non lo dirai più. ;) :wave:
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Messaggio da Iridium »

LucaC ha scritto: lunedì 8 aprile 2019, 18:27 Ciao, a mio parere è flessibile, ci vuole solo più forza rispetto i vintage...
é un pò quello che pensavo
Stormwolfie ha scritto: lunedì 8 aprile 2019, 18:31 In parte sono d'accordo con te. Io trovo che la Ahab abbia un discreto flessibile, rispetto agli altri ha la capacità di fare dei fini più sottili (sempre se azzecchi l'inchiostro giusto). Indubbiamente per i discendenti ha bisogno di una discreta pressione, il che dopo un po' affatica la mano.
si capisco tra l'altro io quando scrivo normalmente ho la mano leggerissima quindi anche per giochicchiare come ho fatto prima già mi "forzo" a premere.
francoiacc ha scritto: lunedì 8 aprile 2019, 18:35
Iridium ha scritto: lunedì 8 aprile 2019, 18:07 non lo metto in dubbio, purtroppo non ne possiedo (ancora ) ma con le differenze del caso è corretto allora affermare che il pennino della Ahab comunque è un flessibile?

grazie
Fin a quando avrai la fortuna di tenere in mano un flessibile vintage puoi dire che il pennino dell'Ahab e flessibile, poi non lo dirai più. ;)
credo di aver capito :mrgreen: un pò l'immaginavo infatti l'avevo premesso. Vorrà dire che prima o poi dovrò acquistare una "vecchietta", solo che non sono molto amante del vintage ed inoltre non avendo alcuna esperienza rischio di fare degli acquisti errati.

grazie a tutti per le risposte
saluti
Fabio

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Messaggio da hobbit »

Ciao. Sono molto interessato anch'io!!!!

Ma quali sono i vintage ad un costo umano? Una Noodler's sta sui 20 euro, una vintage in condizioni accettabili a quanto può stare?
Ultima modifica di hobbit il lunedì 8 aprile 2019, 19:12, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da Normie »

hobbit ha scritto: lunedì 8 aprile 2019, 19:10 Ciao. Sono molto interessato anch'io!!!!

Ma quali sono i vintage ad un costo umano? Una Noodler's sta sui 20 euro, una vintage in condizioni accettabili a quanto può stare?
ad un pen show ne becchi quanti ne vuoi ben al di sotto del centinaio di euro

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Messaggio da hobbit »

Normie ha scritto: lunedì 8 aprile 2019, 19:12ad un pen show ne becchi quanti ne vuoi ben al di sotto del centinaio di euro

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Grazie, ma purtroppo, per me significa fare molti km, non so se riuscirò mai a parteciparvi. Temo che mi dovrò accontentare di vedere i mercatini locali dell'usato e internet sulla solita baia.
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Messaggio da sciumbasci »

Ma una comparativa Noodler’s - Conklin? :wave:
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Messaggio da Mightyspank »

hobbit ha scritto: lunedì 8 aprile 2019, 19:10 Ciao. Sono molto interessato anch'io!!!!

Ma quali sono i vintage ad un costo umano? Una Noodler's sta sui 20 euro, una vintage in condizioni accettabili a quanto può stare?
Guarda ci sono moltissime penne con pennino flessibile.
L'ultimo flessibile "vero" che posseggo è montato su una Pelikan del 1989 circa. Il primo su una Waterman eyedropper dei primi del Novecento.
In mezzo trovi di tutto. Puoi acquistare sia sui mercatini sia su ebay, sia, ancor meglio ai Pen Show, dove puoi provare e farti consigliare.
Le cifre in gioco possono andare da 10 a 100 euro max, se stai su modelli non particolarmente preziosi.
Le penne di inizio secolo garantiscono una flessibilità a volte esagerata e molto divertente. Richiedono un minimo di accortezza per non disallineare i rebbi ma è solo una questione di farci la mano. Le penne italiane in celluloide anni '30-'40, spesso sono acquistabili a buon prezzo, soprattutto i marchi minori e, oltre che belle, hanno molte volte pennini flessibili.
Buona caccia, vedrai che presto qualcosa trovi.
Iridium
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Messaggio da Iridium »

Mightyspank ha scritto: lunedì 8 aprile 2019, 23:03
hobbit ha scritto: lunedì 8 aprile 2019, 19:10 Ciao. Sono molto interessato anch'io!!!!

Ma quali sono i vintage ad un costo umano? Una Noodler's sta sui 20 euro, una vintage in condizioni accettabili a quanto può stare?
Guarda ci sono moltissime penne con pennino flessibile.
L'ultimo flessibile "vero" che posseggo è montato su una Pelikan del 1989 circa. Il primo su una Waterman eyedropper dei primi del Novecento.
In mezzo trovi di tutto. Puoi acquistare sia sui mercatini sia su ebay, sia, ancor meglio ai Pen Show, dove puoi provare e farti consigliare.
Le cifre in gioco possono andare da 10 a 100 euro max, se stai su modelli non particolarmente preziosi.
Le penne di inizio secolo garantiscono una flessibilità a volte esagerata e molto divertente. Richiedono un minimo di accortezza per non disallineare i rebbi ma è solo una questione di farci la mano. Le penne italiane in celluloide anni '30-'40, spesso sono acquistabili a buon prezzo, soprattutto i marchi minori e, oltre che belle, hanno molte volte pennini flessibili.
Buona caccia, vedrai che presto qualcosa trovi.
grazie mille, il mio problema però è l'ignoranza. Quando arriverà il momento penso mi rivolgerò come consigliato anche in altri post ad un utente del forum che vende anche nella sezione mercatino.
grazie 1000
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hobbit ha scritto: lunedì 8 aprile 2019, 19:16
Normie ha scritto: lunedì 8 aprile 2019, 19:12ad un pen show ne becchi quanti ne vuoi ben al di sotto del centinaio di euro

Mightyspank docet
Grazie, ma purtroppo, per me significa fare molti km, non so se riuscirò mai a parteciparvi. Temo che mi dovrò accontentare di vedere i mercatini locali dell'usato e internet sulla solita baia.
mi trovo nella stessa situazione, a meno che non se ne svolga uno a Palermo, o comunque in Sicilia.
.
sciumbasci ha scritto: lunedì 8 aprile 2019, 20:14 Ma una comparativa Noodler’s - Conklin? :wave:
eccoti accontentato :thumbup: . La grafia è quella che è ma spero la comparazione sia utile. Per dovere di cronaca però devo sottolineare che la Ahab consente di scrivere più agevolmente nel senso che non occorre proprio essere lentissimi mentre con la Conklin si, altrimenti appare l'effetto binario. Tra l'altro con la Conklin si può scrivere variando il tratto più o meno una mezza pagina poi l'alimentatore non regge la richiesta di inchiostro e bisogna fermarsi mentre la Ahab non ha questo problema.

le due protagoniste
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insieme.jpg
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senza.jpg
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con_.jpg
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saluti
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ma il pennino della Ahab si può considerare flessibile... oppure no?

Messaggio da pbon »

Si, è molto flessibile, se non hai artrite e hai mano veramente pesante puoi flettere fino a 2mm. Ma penso la maggioranza delle persone fletterà circa 1mm massimo.

Se cerchi video online, noti che coloro che flettono fino a 2mm, praticamente gratinano le pagine, trascinando i fogli. Ma il pennino sicuramente consente la flessione.

Io ho dremelato il pennino. Pertanto dopo questa modifica flette più facilmente, diciamo che è comparabile al livello di flessione di un pennino da intinzione cinese, di quelli che trovi su aliexpress.

Cosa che apprezzo della ahab è il conduttore. Questo sistema assemblato nella ahab consente la migliore regolazione del flusso. In pratica, posso creare linee fini anche dopo aver applicato pressione massima.

Però ahab senza modifiche è una penna abbastanza scadente. Costruita con materiali veramente penosi, il fusto della penna puzza. La penna tra l'altro è di qualità inferiore alla maggioranza delle penne cinesi. Per quello che mi riguarda è valida perché puoi tenere l'alimentatore e cambiare pennini, inoltre è abbastanza robusta.
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ma il pennino della Ahab si può considerare flessibile... oppure no?

Messaggio da sansenri »

francoiacc ha scritto: lunedì 8 aprile 2019, 18:35
Iridium ha scritto: lunedì 8 aprile 2019, 18:07 non lo metto in dubbio, purtroppo non ne possiedo (ancora :mrgreen: ) ma con le differenze del caso è corretto allora affermare che il pennino della Ahab comunque è un flessibile?

grazie
Fin a quando avrai la fortuna di tenere in mano un flessibile vintage puoi dire che il pennino dell'Ahab e flessibile, poi non lo dirai più. ;) :wave:
:thumbup:

tra l'altro funziona anche al contrario la cosa...
(ed io non sono neanche uno che usa e ricerca troppo i flessibili d'epoca)
il pennino dell'Ahab l'ho provato e per me non flette per niente... la quantità di pressione necessaria per farlo flettere mi viene totalmente innaturale, non ci riesco... per me è un semplice fine e neanche di fattura troppo apprezzabile, l'ho abbandonato.
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