una OMAS di cui non conosco il nome

[subottini]

Negli anni '70 spesso mi capitava di divertirmi a scrivere con una OMAS che apparteneva a mio padre, e che è finita chissà dove.
Di questa penna ricordo benissimo la forma a sigaro, il caricamento a stantuffo, e il fatto che avesse un pennino carenato. La cosa che anche ricordo bene e che tale pennino era montato al contrario, almeno a me così pareva, allora ero un bambino.
Qualcuno riesce a dirmi quale potesse essere quel modello?

[Mightyspank]

Credo si tratti di una Omas 361, pennino utilizzabile su due lati. Da una parte rigido e dall'altra flessibile.
Bella penna, innovativa, della casa bolognese.

[domenico98]

Probabilmente era una Omas 361, escluderei la VS perche ha le estremità tronche. Era una penna la cui particolarità (oltre all'ottima qualità) era il pennino con il doppio lato scrivente: in base a come la si impugnata si poteva avere un tratto più rigido o più flessibile. Se ti capita di ritrovarla (ti auguro ciò), tienitela ben stretta, è una gran bella penna!

Domenico Lorenzo

[subottini]

Grazie Domenico e Mightyspank, è proprio lei, ho visto poi delle foto.
La penna originale di mio padre non credo la rivedrò mai più, ma mi potrei procurare un modello uguale, vedo che non costano poco ma qualcuna si trova in vendita.
Grazie di cuore per l'aiuto.

[Mightyspank]

Se sei fortunato la puoi trovare in qualche mercatino. Altrimenti ai Pen Show.
Ci sono alcune varianti in celluloide spettacolari ma anche la "semplice" nera a me piace molto e te lo dico da utilizzatore