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La signora in nero.

Inviato: lunedì 9 luglio 2018, 16:12
da ASTROLUX
tra i rebbi lunghi e quelli corti, a parte un po' di flessibilità, ci sono differenze ? Perché immagino che con i lunghi ci siano più problemi di flusso.

La signora in nero.

Inviato: lunedì 9 luglio 2018, 20:25
da francoiacc
Io non lo trovo molto flexi il pennino. Il flusso nel mio esemplare è ottimo.

La signora in nero.

Inviato: lunedì 9 luglio 2018, 21:04
da ricart
Chiedo scusa per per l'affermazione "difficile" sul pennino a punte lunghe della 88, intendevo dire che ogni volta che li uso mi aspetto che da un momento all'altro si attorciglino e/o si accavallino le punte,mi dà l'impressione di un pennino delicato da usare, un pennino non adatto a tutte le occasioni. questa sensazione non la sento con il successore a punte corte. Per quanto riguarda il funzionamento e il flusso non ho mai avuto problemi almeno con gli inchiostri che uso tipo,per citare qualcuno, Waterman,Parker,Pelikan Edelstein,Aurora e Montegrappa. Non sono flessibili,direi morbidi,salvo l'ultimo tipo utilizzato con la 88 Anniversario che presenta una leggera flessibilità rispetto al primo tipo. Utilizzo a rotazione tutte le penne che vedete in foto perchè non so decidermi a chi dare la preferenza. I pennini si comportano in maniera diversa anche se hanno la stessa gradazione probabilmente perchè tarati a mano uno per uno.
DSCN2401.JPG
DSCN2402.JPG
DSCN2403.JPG
DSCN2404.JPG
Nell'ordine,due 88 Big Gold,una tutta nera,la verde serie limitata,una Optima e una Talentum.
Perdonatemi per la scarsa qualità delle foto,le ho fatte al volo per mancanza di tempo.

Mandi

La signora in nero.

Inviato: lunedì 9 luglio 2018, 21:22
da orsobruno
Veramente molto belle. Complimenti.

La signora in nero.

Inviato: lunedì 9 luglio 2018, 22:09
da ASTROLUX
ricart ha scritto: lunedì 9 luglio 2018, 21:04 Chiedo scusa per per l'affermazione "difficile" sul pennino a punte lunghe della 88, intendevo dire che ogni volta che li uso mi aspetto che da un momento all'altro si attorciglino e/o si accavallino le punte,mi dà l'impressione di un pennino delicato da usare, un pennino non adatto a tutte le occasioni. questa sensazione non la sento con il successore a punte corte. Per quanto riguarda il funzionamento e il flusso non ho mai avuto problemi almeno con gli inchiostri che uso tipo,per citare qualcuno, Waterman,Parker,Pelikan Edelstein,Aurora e Montegrappa. Non sono flessibili,direi morbidi,salvo l'ultimo tipo utilizzato con la 88 Anniversario che presenta una leggera flessibilità rispetto al primo tipo. Utilizzo a rotazione tutte le penne che vedete in foto perchè non so decidermi a chi dare la preferenza. I pennini si comportano in maniera diversa anche se hanno la stessa gradazione probabilmente perchè tarati a mano uno per uno.
DSCN2401.JPG
DSCN2402.JPG
DSCN2403.JPG
DSCN2404.JPG
Nell'ordine,due 88 Big Gold,una tutta nera,la verde serie limitata,una Optima e una Talentum.
Perdonatemi per la scarsa qualità delle foto,le ho fatte al volo per mancanza di tempo.

Mandi
Grazie per la precisazione, però se il pennino non è flessibile mi chiedo quale sia stato il motivo della variazione fatta da Aurora..solo estetico ?

PS
Chapeau per la raccolta. :o

La signora in nero.

Inviato: lunedì 9 luglio 2018, 23:27
da ricart
Il nuovo pennino è più flessibile del vecchio anche se non raggiunge la flessibilità di un Omas di anni fa,giusto per avere un paragone. Allego qualche foto in cui si possono vedere delle piccole differenze sul fianco,sullo spessore delle punte e sull'alimentatore.
DSCN2407.JPG
DSCN2408.JPG
DSCN2409.JPG
I prossimi giorni cercherò di fare delle foto migliori per evitare l'errore di parallasse,le differenze sono quasi impercettibili ma evidentemente contribuiscono a quel ninin di flessibilità in più. Proverò a fare le foto con il microscopio che uso per le monete. Il pennino della 88 Anniversario dà il meglio di se con un inchiostro molto fluido perchè altrimenti l'alimentatore non riesce a portare tutto l'inchiostro che serve per avere un tratto largo. Si formano i binari.

Mandi

La signora in nero.

Inviato: martedì 10 luglio 2018, 0:31
da francoiacc
Io non ho un'altra Aurora 88 moderna come termine di paragone. In senso assoluto il mio EF non è assolutamente flessibile e neanche morbido, io lo trovo alquanto rigido nonostante i rebbi allungati, cosa che mi ha lasciato alquanto sorpreso vedendo la geometria del pennino. Cionondimeno scrive benissimo, ha un tratto consistente e un buon flusso. L' EF non è ovviamente un EF stile giapponese, ha un po'di feedback, che a me non dispiace affatto tipico di molti modelli Aurora (il pennino dell' Ipsilon Deluxe oro 14k F che ho non lo è!).
Adesso mi sto godendo il clima Californiano, appena rientro posto una prova di scrittura. :wave:

La signora in nero.

Inviato: martedì 10 luglio 2018, 9:58
da ricart
I miei pennini vanno dal fine al fine-medio, è probabile che il pennino EF sia più "duro". Se premo un po' i miei lasciano un bel segno, stasera inserirò un confronto fra loro e un Omas vecchia generazione.

Da friulano ti chiedo, com'è il vino da quelle parti?

Mandi

La signora in nero.

Inviato: martedì 10 luglio 2018, 16:28
da francoiacc
ricart ha scritto: martedì 10 luglio 2018, 9:58 I miei pennini vanno dal fine al fine-medio, è probabile che il pennino EF sia più "duro". Se premo un po' i miei lasciano un bel segno, stasera inserirò un confronto fra loro e un Omas vecchia generazione.

Da friulano ti chiedo, com'è il vino da quelle parti?

Mandi
Da campano ti dico che è abbastanza indecente.

La signora in nero.

Inviato: martedì 10 luglio 2018, 22:05
da ricart
Eccomi qua, allego una prova volante di scrittura con le mie 88 Big punte lunghe
DSCN2411.JPG
L'ultima prova è fatta con uno stiloforo Omas Extra e pennino 585.
Per quanto riguarda gli inchiostri sono Aurora e/o Pelikan Edelstein,quello della Omas è l'Olivine.
Come noterete il pennino della n° 4 è un po' più flessibile ma non quanto quello della Omas.

Mandi

La signora in nero.

Inviato: mercoledì 11 luglio 2018, 20:24
da edo68
Complimenti per la penna.
Messa nella lista dei desideri...

Buona serata

Edo

La signora in nero.

Inviato: domenica 15 luglio 2018, 20:43
da francoiacc
Ecco la prova di scrittura della mia signora in nero.
Spingendo un po effettivamente si allarga un po il tratto, ma non direi assolutamente che il pennino è flessibile.

La signora in nero.

Inviato: lunedì 16 luglio 2018, 11:34
da Luca
Bellissima, elegantissima...ce l' ho!

Ma non si può' portare a lavoro :-( te la rischieresti, vivresti con l' ansia.

Per come e' stata assemblata e per i materiali, nulla da invidiare alla MB 149 (ce l'ho) ad eccezione della capacita' anche se la 88, se non erro, ha la riserva magica.

Il tratto del mio pennino e' medio e per farla scrivere bene (ORA E' MOSTRUOSAMENTE FLUIDA/SCORREVOLE) ho dovuto scarabocchiare un intero fondo di tazza in ceramica. Vorrei provarla con un EF ...a proposito, sapete chi può' averne/venedrne uno e montarlo?

Grazie

La signora in nero.

Inviato: lunedì 16 luglio 2018, 11:57
da ASTROLUX
Luca ha scritto: lunedì 16 luglio 2018, 11:34 Bellissima, elegantissima...ce l' ho!

Ma non si può' portare a lavoro :-( te la rischieresti, vivresti con l' ansia.

Per come e' stata assemblata e per i materiali, nulla da invidiare alla MB 149 (ce l'ho) ad eccezione della capacita' anche se la 88, se non erro, ha la riserva magica.

Il tratto del mio pennino e' medio e per farla scrivere bene (ORA E' MOSTRUOSAMENTE FLUIDA/SCORREVOLE) ho dovuto scarabocchiare un intero fondo di tazza in ceramica. Vorrei provarla con un EF ...a proposito, sapete chi può' averne/venedrne uno e montarlo?

Grazie
bella tecnica...puoi approfondire?

La signora in nero.

Inviato: lunedì 16 luglio 2018, 12:54
da Luca
in realta' e' una "tecnica" piuttosto semplice.

Si prende una tazza di ceramica da colazione (o quella usata come porta penne sulla scrivania), la si rigira e sul bordo noterai una parte più' ruvida di color beige, ovvero la parte che va a contatto con il tavolo. Molto delicatamente comincia a scriverci su (scegli un punto e concentrati su quella zona ripassando il colore varie volte) a formare dei piccoli emicicli. Ripeti l'operazione con tutte le vari angolazioni del pennino (anche al contrario) fino a completare tutta la circonferenza del bordo. Avrai ottenuto un pennino morbido con flusso fluido, senza false partenze.

NOTA: ci sono persone che preferiscono avere un M smooth fronte (normal) ed un EF scratchy retro (reverse), perciò se non te la senti non fare la parte del reverse writing ma solo quella del normal.

NOTA: mi riferisco ovviamente a penne che non hanno problemi di flusso!