Mostra Scambio - Pen Show di Firenze
18 Maggio 2024 - Ippodromo del Visarno, piazzale delle Cascine 29
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Penna prossima ventura
- HoodedNib
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Penna prossima ventura
Allora non so se questo e' il forum adatto per fare questo tipo di domande ma... lo faccio lo stesso.
Come detto in presentazione torno alle stilografiche dopo un decennio buono di non uso (e prima erano penne "giocattolo") a causa di una Aurora 88P che devo tentare di riparare.
Detto questo vorrei un'altra penna (anche perche' quella non so se la riesco a far risucitare), non sono collezionista, le penne le userei correntemente per scrivere (tendo ad essere molto pratico in queste cose) e per dire il mio obiettivo al momento e' una Lamy 2000 EF di cui amo le forme, materiali e il fatto che e' "hooded nib" (i pennini semi nascosti mi piacciono, ci posso fare poco) che pero' e' fuori dalla mia portata economica. Se avete notato sia l'Aurora che la Lamy che vorrei sono caricate a pistone, e mi piacerebbe continuare con pistoni e converters.
Ed e' qui il punto, al momento non posso permettermi penne costose (160 euro della Lamy 2000 e' costosa, per ora per me) pero' vorrei una che non mi desse problemi a scrivere tutti i giorni e che duri un po'.
Credo sia il caso di dare alcune informazioni su come scrivo, sono destrimane, mi piacciono i tratti fini, ho la scrittura molto veloce e nervosa (non sono un calligrafo manco per sbaglio) e le mie penne per ora verranno usate per uso comune su carta comune (pigna o simili). Quindi mi servirebbe qualcosa di scorrevole.
Come inchiostri ho un Noodler's black (il bulletproof) ed e' in arrivo direttamente una boccetta di Iroshizuku direttamente dal Giappone (avere amici li serve ) ma sono abbastanza disposto a prendere ancora un'altra boccetta d'inchiostro se e' il caso.
Se avete domande, fate pure... ovviamente si cercano consigli
Come detto in presentazione torno alle stilografiche dopo un decennio buono di non uso (e prima erano penne "giocattolo") a causa di una Aurora 88P che devo tentare di riparare.
Detto questo vorrei un'altra penna (anche perche' quella non so se la riesco a far risucitare), non sono collezionista, le penne le userei correntemente per scrivere (tendo ad essere molto pratico in queste cose) e per dire il mio obiettivo al momento e' una Lamy 2000 EF di cui amo le forme, materiali e il fatto che e' "hooded nib" (i pennini semi nascosti mi piacciono, ci posso fare poco) che pero' e' fuori dalla mia portata economica. Se avete notato sia l'Aurora che la Lamy che vorrei sono caricate a pistone, e mi piacerebbe continuare con pistoni e converters.
Ed e' qui il punto, al momento non posso permettermi penne costose (160 euro della Lamy 2000 e' costosa, per ora per me) pero' vorrei una che non mi desse problemi a scrivere tutti i giorni e che duri un po'.
Credo sia il caso di dare alcune informazioni su come scrivo, sono destrimane, mi piacciono i tratti fini, ho la scrittura molto veloce e nervosa (non sono un calligrafo manco per sbaglio) e le mie penne per ora verranno usate per uso comune su carta comune (pigna o simili). Quindi mi servirebbe qualcosa di scorrevole.
Come inchiostri ho un Noodler's black (il bulletproof) ed e' in arrivo direttamente una boccetta di Iroshizuku direttamente dal Giappone (avere amici li serve ) ma sono abbastanza disposto a prendere ancora un'altra boccetta d'inchiostro se e' il caso.
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- sciumbasci
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Quanto vuoi spendere in tutto?
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Hooded nib.
Prezzo popolare,
Niente cartuccia.
Pratica che più pratica non si può.
... a me me piasce la 51. Solo che non la trovi al supermarket.
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Michele
- HoodedNib
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50 o meno, preferirei meno anche molto meno se possibile
L'importante e' converter incluso o che costi poco o in alternativa pistone e che scriva fluidamente su carta comune e con scrittura veloce.
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- mistermike
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Penna prossima ventura
Kaweco Classic Sport o Lamy Safari. Entrambe attorno ai 20 euro. Personalmente preferisco la Kaweco, ma sulla Lamy si può montare qualsiasi taglia di pennino proprietario. Affidabili, robuste e con un bel design.
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- Crescent Filler
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Ciao. Ti piacciono i tratti fini giapponesi o europei? Corpo trasparente o no?HoodedNib ha scritto: ↑sabato 17 marzo 2018, 10:34 Credo sia il caso di dare alcune informazioni su come scrivo, sono destrimane, mi piacciono i tratti fini, ho la scrittura molto veloce e nervosa (non sono un calligrafo manco per sbaglio) e le mie penne per ora verranno usate per uso comune su carta comune (pigna o simili). Quindi mi servirebbe qualcosa di scorrevole.
Forse una Twsbi Eco EF (che non ha però un tratto fine come quello di una Pilot Prera F) o una Pilot 78g F. Ma i converter Pilot sono poco capienti.
Laura
- HoodedNib
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Dei fini giapponesi ne ho solo sentito parlare e li ho sentiti paragonare a come scrivono le vecchie Aurora 88 (si ho letto un sacco di roba su quella penna) che hanno il tratto piu' sottile di quelle europee correnti. Devo dire che se siamo su quello stile mi piacciono molto, mi piace la scrittura sottile ma continua, con un po' di variazione nel tratto sotto pressione ma non eccessivamente.Silemar ha scritto: ↑sabato 17 marzo 2018, 12:25Ciao. Ti piacciono i tratti fini giapponesi o europei? Corpo trasparente o no?HoodedNib ha scritto: ↑sabato 17 marzo 2018, 10:34 Credo sia il caso di dare alcune informazioni su come scrivo, sono destrimane, mi piacciono i tratti fini, ho la scrittura molto veloce e nervosa (non sono un calligrafo manco per sbaglio) e le mie penne per ora verranno usate per uso comune su carta comune (pigna o simili). Quindi mi servirebbe qualcosa di scorrevole.
Forse una Twsbi Eco EF (che non ha però un tratto fine come quello di una Pilot Prera F) o una Pilot 78g F. Ma i converter Pilot sono poco capienti.
Sul fatto che il corpo sia trasparente e' secondario, puo' esserlo o no, mi piacciono tutti e due
- sciumbasci
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Penna prossima ventura
Proverei una di queste
Hero 616 Doctor
caricamento con sacchetto (non è un vero aerometrico, vedilo più come un converter fisso)
Costo circa 7€ se comprata in Italia, 3 o 4€ direttamente dalla Cina.
Hero 100
caricamento aerometrico come la Parker 51, costruzione solida, pennino in oro 14k se non sbaglio.
Costo dai 30 ai 40€ dalla Cina
Caricamento a pistone, l'azienda che produce le WS (Victo, credo) sta ricevendo molti elogi per la qualità costruttiva ed i costi contenuti. Fanno tantissimi colori semi trasparenti e due/tre colori opachi con finiture oro o acciaio a scelta.
Costo sui 15€
Cerca bene sul forum per una lista di rivenditori affidabili, in Cina le copie sono all'ordine del giorno e la ciofeca è sempre dietro l'angolo
Hero 616 Doctor
caricamento con sacchetto (non è un vero aerometrico, vedilo più come un converter fisso)
Costo circa 7€ se comprata in Italia, 3 o 4€ direttamente dalla Cina.
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Hero 100
caricamento aerometrico come la Parker 51, costruzione solida, pennino in oro 14k se non sbaglio.
Costo dai 30 ai 40€ dalla Cina
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Wing Sung 618Caricamento a pistone, l'azienda che produce le WS (Victo, credo) sta ricevendo molti elogi per la qualità costruttiva ed i costi contenuti. Fanno tantissimi colori semi trasparenti e due/tre colori opachi con finiture oro o acciaio a scelta.
Costo sui 15€
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Cerca bene sul forum per una lista di rivenditori affidabili, in Cina le copie sono all'ordine del giorno e la ciofeca è sempre dietro l'angolo
- HoodedNib
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Non ho sentito parlare molto bene delle Hero, meglio delle WingSung anche se di queste cinesi non ne capisco molto onestamente (o meglio non so quanto fidarmi). Quanto ai negozi, ho visto sul forum una lista di negozianti ma mi sa che queste dovro' prenderle online da qualche parte ma nel topic dove se ne parla non ci sono molti negozi online affidabili e non ho idea di quanto siano affidabili amazon ed ebay riguardo a queste marche.
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- Crescent Filler
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Oltre a tratto, dimensioni, capienza, estetica e prezzo, dovresti anche considerare se per te è importante calzare il cappuccio. Ad esempio la Twsbi Eco per me diventa troppo lunga con il cappuccio calzato. La Prera invece, all'opposto, è perfetta solo in quel modo. Se non vuoi ritrovarti con un cappuccio tra le mani da gestire, dovresti valutare anche questo. Comunque queste due penne hanno pennini abbastanza rigidi, senza variazione di tratto con la pressione (però sono molto scorrevoli). Intorno ai 70 euro (in Italia), si trova anche la Sailor Procolor 500 che però non possiedo.HoodedNib ha scritto: ↑sabato 17 marzo 2018, 13:18 Dei fini giapponesi ne ho solo sentito parlare e li ho sentiti paragonare a come scrivono le vecchie Aurora 88 (si ho letto un sacco di roba su quella penna) che hanno il tratto piu' sottile di quelle europee correnti. Devo dire che se siamo su quello stile mi piacciono molto, mi piace la scrittura sottile ma continua, con un po' di variazione nel tratto sotto pressione ma non eccessivamente.
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Laura
- Iorek
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- Il mio inchiostro preferito: Diamine Classic Green
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- Località: provincia di TO
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Penna prossima ventura
Se hai possibilità di frequentare qualche mercatino, e la tua 88 non fosse riparabile, non è così difficile trovarne una in uno stato migliore stando nel.budget.
Se no, mi accodo al consiglio di una Parker 51. Sul "noto sito d'aste" a volte se ne trovano a prezzi ragionevoli.
Scorrevolezza assoluta, penna robustissima e per me splendida, e di solito pennino fine. A meno di punte "fuori ordinanza", però, variazione di tratto pari a zero.
Se no, mi accodo al consiglio di una Parker 51. Sul "noto sito d'aste" a volte se ne trovano a prezzi ragionevoli.
Scorrevolezza assoluta, penna robustissima e per me splendida, e di solito pennino fine. A meno di punte "fuori ordinanza", però, variazione di tratto pari a zero.
- Mightyspank
- Crescent Filler
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- Il mio inchiostro preferito: Pilot Iroshizuku Yu-Yake
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Penna prossima ventura
Sono d'accordo con Michele e Lorek: Parker 51 e Aurora. Oltre alla 88 considera anche la 98.
Con un po' di pazienza e fortuna ne troverai a prezzi contenuti. Io ho appena portato a casa due Parker 51 e una 61, tutte laminate oro, stando nei 50.
Potresti trovare anche altre italiane vintage simil Parker 51 o Aurora 88 e avere piacevoli sorprese.
Ho trovato una Saratoga Webber con pennino nascosto, molto simile a una 51 che è carina e scrive bene. Poi, più comuni, Zenith, Aviostil,...
Eviterei i cloni cinesi. Rischi di rimanere deluso.
Facci sapere. In bocca al lupo per la tua ricerca!
Con un po' di pazienza e fortuna ne troverai a prezzi contenuti. Io ho appena portato a casa due Parker 51 e una 61, tutte laminate oro, stando nei 50.
Potresti trovare anche altre italiane vintage simil Parker 51 o Aurora 88 e avere piacevoli sorprese.
Ho trovato una Saratoga Webber con pennino nascosto, molto simile a una 51 che è carina e scrive bene. Poi, più comuni, Zenith, Aviostil,...
Eviterei i cloni cinesi. Rischi di rimanere deluso.
Facci sapere. In bocca al lupo per la tua ricerca!
- HoodedNib
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Penna prossima ventura
Giusto per sondare tutte le possibilita', stante nei limiti del possibile le esigenze suddette sopratutto per quanto riguarda il prezzo e le mie esigenze di scrittura, ci sono pennini giapponesi che ci ricadono?
-
- Snorkel
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- Iscritto il: sabato 25 novembre 2017, 18:24
- La mia penna preferita: Parker 75
- Il mio inchiostro preferito: Parker blu
- Misura preferita del pennino: Medio
- Località: Reggio Emilia
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Appoggio pienamente il consiglio di Zoniale: Parker 51. Di meglio, con le caratteristiche indicate, non puoi avere, Inoltre è una penna stupenda, estremamente godibile ed un pezzo di storia, una must have insomma. Lasciati convincere. Ciao. Davide
- Rosso Corsa
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- Fp.it ℵ: 119
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Penna prossima ventura
Non voglio spegnere gli entusiasmi, ed é verissimo che spesso cercando bene si trovano stilografiche splendide a prezzi di saldo. Però Mightyspank non fa testo. Lo conosco, lui é un segugio dal fiuto sopraffino per trovare super occasioni... Grande Renzo!Mightyspank ha scritto: ↑sabato 17 marzo 2018, 19:47 ....
Con un po' di pazienza e fortuna ne troverai a prezzi contenuti. Io ho appena portato a casa due Parker 51 e una 61, tutte laminate oro, stando nei 50.
....
Concordo sul fatto di evitare le Cinesi. Ne possiedo una trentina, comprate in media a pochi Euro l'una (record personale: 30 - 35 centesimi...) e se a volte ho trovato delle stilo che scrivevano più che dignitosamente, altre volte ho constatato una qualità di scrittura da vera ciofeca. Stesso discorso per i materiali e la resistenza all'uso.
Intendiamoci, su una trentina di casi quelli sfortunati sono stati una minoranza, ma se hai un budget che arriva ai 40 - 50 Euri andrei sicuramente su altre stilografiche.
Con tratto fine e con converter o stantuffo la scelta é immensa, dalle Europee alle Orientali (non Cinesi), dalle contemporanee alle vintage...
Ad esempio in questo periodo scrivo molto con le Pelikan M o MK10, 20, 30 ecc, stilo anni 60 - 70 ben fatte e con ottimi pennini (molti 14 o 18 ct.). Oppure se ti piacciono le stilo un poco sottili e se sei fortunato puoi trovare una Parker 75 in ottime condizioni con pennino 14 o 18 ct. Una stilo a mio parere scandalosamente sottovalutata. Ne ho una comprata con una cifra simile al tuo budget che scrive MERAVIGLIOSAMENTE, Renzo mi é testimone.
Sono giusto due idee in un oceano di possibilità.....
Ciao
Mauro