Pennino Aurora Ipsilon

[Andre77]

Ciao a tutti.
Cercando informazioni sulla Ipsilon ho notato che sul pennino dell'esemplare in mio possesso, un medio, non è riportata la misura dello stesso, anche se la M è comunque incisa sia sul retro dell'alimentatore sia (minuscola) a lato del tipico fermaglio.
L'ho confrontato con altre penne in giro per la rete e noto che solitamente la misura è incisa direttamente sul pennino. Qualcuno sa dirmi il perché e se il materiale utilizzato per la penna è resina o "semplice" plastica?
Vi ringrazio.
Andrea

[Pettirosso]

Sul materiale esatto non ti saprei rispondere (confesso che ignoro l'esatta distinzione fra "resina" (anche lasciando perdere la famosa "preziosa" di Montblanc di cui già si è scritto) e "plastica"), ma sui pennini ho dato una rapida occhiata a 2 esemplari che uso abitualmente (versioni normali in acciaio) e nessuno dei 2 ha la marchiatura, che compare invece sul retro degli alimentatori.

[Andre77]

Per versione normale intendi quella dorata?Probabilmente si tratta soltanto di modelli "datati". Nelle versioni moderne avranno optato per soluzioni diverse, ciò non toglie che la qualità del pennino è impressionante. Possiedo pochissime penne, ma rispetto alla Lamy che peraltro scrive benissimo, regala sensazioni diverse. Molto più personale. Bello. Plastica o resina (anche io stento un po' a capire la differenza) da l'idea di una penna solida. Grazie mille per le informazioni.
Andrea

[Pettirosso]

In effetti ho usato una terminologia impropria, forse era più corretto, parlando delle Y vintage, chiamare "base" quelle con in pennino in acciaio, per distinguerle dalla versione De Luxe, con pennino in oro.
Io le ho entrambe (Base e De Luxe), e ti dirò che non noto una sostanziale differenza di scrittura: vanno entrambe molto, molto bene, sia come scrittura che come alimentazione, e sono indubbiamente superiori alle Lamy Safari / Al Star (d'altro canto, anche il prezzo lo è).
Ottime penne, insomma, secondo me, ad un prezzo (con un po' di pazienza per aspettare la giusta occasione) decisamente conveniente se non sottovalutato, considerando appunto il tipo di penna. Personalmente le preferisco (come scrittura, l'estetica a me piace molto, ma è soggettiva) alle Pelikan di pari fascia (150/200). Mai un salto di tratto, su nessun tipo di carta e qualunque inchiostro utilizzi (le Pelikan, invece, qualche volta...).
Certo, se provi a scrivere con una Pelikan 400 vintage con pennino M in oro... Ma qui siamo su un altro pianeta.

[Andre77]

In effetti ho usato una terminologia impropria, forse era più corretto, parlando delle Y vintage, chiamare "base" quelle con in pennino in acciaio, per distinguerle dalla versione De Luxe, con pennino in oro.
Io le ho entrambe (Base e De Luxe), e ti dirò che non noto una sostanziale differenza di scrittura: vanno entrambe molto, molto bene, sia come scrittura che come alimentazione, e sono indubbiamente superiori alle Lamy Safari / Al Star (d'altro canto, anche il prezzo lo è).
Ottime penne, insomma, secondo me, ad un prezzo (con un po' di pazienza per aspettare la giusta occasione) decisamente conveniente se non sottovalutato, considerando appunto il tipo di penna. Personalmente le preferisco (come scrittura, l'estetica a me piace molto, ma è soggettiva) alle Pelikan di pari fascia (150/200). Mai un salto di tratto, su nessun tipo di carta e qualunque inchiostro utilizzi (le Pelikan, invece, qualche volta...).
Certo, se provi a scrivere con una Pelikan 400 vintage con pennino M in oro... Ma qui siamo su un altro pianeta.

Purtroppo non ho mai avuto occasione di provare un pennino in oro. Diciamo che il salto di qualità rispetto appunto ad una Lamy si sente parecchio. Noto davvero con stupore la continuità di tratto ad ogni angolo di scrittura. È la sensazione del pennino su carta la cosa più sorprendente. Scivola sul foglio con un respiro tutto suo. Ottima penna si. Magari spulciando qua e là verrà fuori ancora qualche occasione. Grazie delle precisazioni. A presto.
Andrea