Un Cigno di cent'anni

[Irishtales]

Grazie Alberto, ci regali sempre perle di rara eleganza! Attendo anche io con curiosità la recensione.

[Musicus]

Perchè non vuoi dare un pochino di credito anche alle molte decine di pubblicità Swan raccolte dal nostro umile Wiki, e non ritrovi l'anno in cui un pennino marchiato SWAN andò a sostituire quello tradizionalmente marchiato MABIE TODD...?

Meglio non farlo, sarebbe una assunzione piuttosto arbitraria.

Le pubblicità che ci sono sul wiki relative a quegli anni sono assai poche (fra il 1910 ed il 1920 una ventina), alcune han date fornite dai venditori, che potrebbero anche esser molto imprecise, poi sono frazionate su riviste inglesi e francesi ed è possibile ci siano discrepanze sulla messa in commercio degli stessi modelli nei due paesi.

Stabilire date precise con le pubblicità è difficile, danno certo dei limiti superiori: se qualcosa compare in una pubblicità di un anno, di certo quell'anno esisteva, ma non permettono di dire che non esistesse anche in precedenza. Inoltre le transazioni non sono mai nette (le versioni più antiche magari scompaiono da pubblicità e cataloghi, ma non dai magazzini e talvolta neanche dalla produzione).

Qualche rara volta (se si hanno ad esempio campagne e pubblicità ripetute su una stessa rivista) si possono fare delle ipotesi ragionevoli sulle transazioni o sulle introduzioni di nuovi modelli, ma l'ambito di incertezza resta.

Per questo non prenderei le pubblicità del wiki come riferimento per un cambio delle stampigliature dei pennini (che in molte non compaiono neppure). Non è neanche detto che l'uso di una marcatura sia avvenuto al posto di un'altra. Sicuramente nel 1929 erano in uso entrambe (comparendo in una stessa pubblicità). Ma di nuovo questo non costituisce nulla di probante rispetto a quanto avveniva negli anni '10.

Credo che l'unico modo sicuro di datare una penna antica sia di trovarla nella confezione originale con la data di acquisto sulla garanzia compilata dal primo venditore.

Simone

Ciao Simone: sono d'accordo sui distinguo da te sollevati, e avendo contribuito con ca. 250 pubblicità singole (tutte tranne una manciata con la rivista originale ben datata attaccata, come tu sai ) ho imparato secondo le tue indicazioni a procedere per ipotesi successive, che sono comunque sempre pronto a rimettere in discussione. Ma ipotesi di datazione bisogna pur farne, fa parte del gioco e del divertimento...
Considerando Ads anche i cataloghi ufficiali delle Case (ne ho appena acquistato uno americano splendido per una prossima recensione di una penna prodotta per un solo anno e ne ho reperito in rete un altro che raffigura esattamente la parure Wahl-Eversharp che ho appena mostrato).
Spessissimo si possono trovare indicazioni più che sufficienti a datare correttamente una penna (non sono per fortuna questioni di vita o di morte ) all'interno del lasso temporale in cui gli appassionati la circoscrivono: con la Swan questa operazione a volte davvero semplice ed affidabile sembra sempre più difficile che con altre Marche...
Comunque, quello che chiedevo ad Alberto era sostanzialmente dove avesse reperito le informazioni che ci girava (datazione 1910/1915) e in seguito quelle su pennino e alimentatore, se da sua ricerca su Ads in rete (come quella da lui inserita), se da un libro, da discussioni su Fpn ovvero su siti dedicati anche alla vendita oltre che alla storia (Nishimura, Binder)... Le ricerche che faccio sempre anch'io, in cui si leggono diverse ricostruzioni e ci si fa un'idea personale se possibile. Anche gli ipse dixit, meglio ancora se indicano fonti, rientrano tranquillamente nelle informazioni "utili fino a prova contraria"
In questo caso sono anche più interessato del solito, avendo per le mani un modello credo più vecchio ma con caratteristiche simili, per il quale ho personalmente acquistato una Ad del 1901 e trovato in rete diversi altri riferimenti tra 1907 e 1911. Ma nulla di vagamente conclusivo, ancora.

Intanto attendiamo le ulteriori ricerche di Alberto!

Giorgio

[A Casirati]

Grazie Alberto, ci regali sempre perle di rara eleganza! Attendo anche io con curiosità la recensione.

Grazie, Daniela!