Aurora 88 big

[netosaf]

Buongiorno,
sono intenzionato a prendermi una Aurora 88 new e mi piacerebbe capire i tipi di pennino che monta.
Mi riferisco ad alcune immagini che ho visto sulla rete che mostrano in alcuni casi un pennino con rebbi più lunghi e fini.
Tutte le A. 88big lo montano?
Visto che non credo sia un vero flex quanto poco è flessibile?
Per esempio ho una Waterman 100 con pennino abbastanza flex: potrebbe essere paragonabile?
Prediligendo i pennini M giusti o F abbondanti (F Pelikan per esempio, ugualmente leggermente flex) quale scegliere tra gli aurora?
Grazie per le informazioni che mi darete, in fondo oggi il meteo lascia a desiderare e mi aspetto contributi.
Saluti a tutti

stefano

[Giorgio1955]

Il pennino con rebbi più lunghi e fini come tu dici era presente sulle 88 e Optima moderne prime serie; questi pennini NON sono paragonabili con i veri flex vintage; il pennino della Man 100 è piuttosto "duro"; i pennini europei sono abbastanza simili come tratto.

[Lorenzo79]

forse ti riferisci alle 88th anniversary limited edition

Non le ho provate, ma dai video trovati in rete pare montino un pennino che ricalca il design delle Flex d'epoca e sembrano dotate di buona variazione di tratto

Bisogna poi vedere quale sia effettivamente il comportamento su carta e come funziona l'alimentatore.. i vecchi Wet Nib sono davvero difficili da replicare

[Giorgio1955]

Se effettivamente ti riferisci alle ultime 88 LE, se puoi, provalo quel pennino dato che trovi abbastanza flessibile quello della Man 100; è probabile che lo trovi sufficientemente flessibile. Inoltre sembra che siano tutti M.

[netosaf]

Grazie Giorgio, si mi riferivo a quello bicolore che monta la Man 100.
Io trovo che la sua morbidezza alla pressione sia molto piacevole.
Se quello Aurora è ancora più flessibile mi piacerebbe davvero trovarlo.

stefano

[ricart]

Possiedo tre 88 prima serie munite di pennino con i rebbi lunghi,hanno un comportamento diverso l'uno dall'altro per quanto riguarda la scorrevolezza e possiedono un pò di flessibilità che rende la scrittura "morbida". Per ottenere una variazione di segno bisogna calcare molto con la mano ma a questo punto non parlerei più di pennino flessibile.
Per curiosità ho preso anche la nuova 88 serie limitata che propone lo stesso tipo di pennino con,a mio giudizio, un lieve aumento della "flessibilità" forse ottenuta con una lieve modifica delle ali. Bisogna poi trovare l'inchiostro fluido giusto perché l'alimentatore non sempre riesce a seguire il pennino.
La mia gradazione è F quindi la penna non viene venduta solo con la M.Con questa nuova serie non parlerei ancora di pennino flessibile. Il pennino flessibile per me è quello che cede con il movimento naturale della mano come succedeva con quelli adoperati infilati nella cannuccia. Quelli si che erano flessibili.
I flessibili "naturali" li cerco nelle penne degli anni 40/50 poi è arrivata la moda del pennino rigido.
Saluti a tutti da Ricart