Surgens

[maxpop 55]

La stilografica che vi presento per avere il piacere di condividerla con gli amici del Forum è una Surgens di forma ogivale, marca stranamente poco apprezzata e snobbata dai collezionisti.
La Iacopini nel suo libro" La storia della stilografica in Italia dal 1900 al 1950" dedica un trafiletto di cui vi do un sunto:
< Prodotte dall' omonima ditta, nata nei primi anni '40 fondata da Angelo Cavallo aveva la sua sede in Settimo Torinese, la buona fattura, la qualità e le colorazioni delle celluloidi usate la rendono molto vicino ad alcune delle migliori produzioni Italiane>
Ho cercato in rete maggiori notizie, niente, solo qualche foto di rottami più che di stilografiche, su Wiki nulla e sul forum non è andato meglio, quella trovata sembrava più una frankpen che una Surgens.
Devo ringraziare il caro amico Alfredo che mi ha spinto a prenderla, anche se le sue condizioni non erano delle migliori, mi ha incuriosito la sezione ogivale, diversa dalla la solita con svasatura.
Dopo una bella lavata,ed un maquillage ha cambiato faccia,ora è diventata una penna estremamente interessante.
La forma è ad ogiva, ripresa stranamente anche dalla sezione, è di una bella celluloide ad arco, il meccanismo di carica è a pompetta funzionante tramite pulsante di fondo,sistema sicuro ed affidabile.
Anche il pulsantino di fondo è bellino, con una particolare lavorazione.
Il pennino è in oro 585, marcato diversamente, non so se è il suo, non ho trovato cenni di come fosse marcato il pennino originale.
Col cappuccio calzato è lunga 13,2 cm.
Senza cappuccio è lunga 11,2 cm.
Il cappuccio è lungo 6 cm.
Diametro max cappuccìo 1,29 cm.
Diametro max fusto 1,19 cm.

[alfredop]

Veramente un bel lavoro, lo stato iniziale era pietoso.

Alfredo

[maxpop 55]

Grazie Alfredo.

[lucre]

Complimenti Max,è tornata nuova. Bella celluloide e gran bel colore. In rete c'è la foto di una penna marcata sia sul pennino che sul corpo blue river, ma su questo produttore non ho trovato informazioni.
Grazie ancora e buona serata
Luigi

[maxpop 55]

Grazie Luigi.

[Musicus]

Belle foto, Max , di una penna sicuramente interessante!
Il pennino marchiato Surgens esisteva senza dubbio.
Il diametro in cm.: quando se ne accorge Alfredo ci bacchetta tutti...
Grazie Max!


Giorgio

P.s.: una sezione simile era presente sulla Waterman 512V dei primi anni Cinquanta.

[ciro]

E bravo Massimo! Questa penna mi piace proprio tanto, specialmente il gruppo scrittura, non che la celluloide sia da meno.

[MaPe]

Penna molto bella e questo grazie alle tue cure. Complimenti siceri per l'ottimo lavoro ...però la si vuole vedere all'opera con una prova su carta

[maxpop 55]

Belle foto, Max , di una penna sicuramente interessante!
Il pennino marchiato Surgens esisteva senza dubbio.
Il diametro in cm.: quando se ne accorge Alfredo ci bacchetta tutti...
Grazie Max!

Giorgio

P.s.: una sezione simile era presente sulla Waterman 512V dei primi anni Cinquanta.

Giorgio grazie di avermelo fatto notare, ho spostato la virgola.
Ora Alfredo nono avrà nulla da bacchettare.
Un caro saluto.
Massimo
Ps. ora che ho avuto la conferma che il pennino Surgens esiste dovrò mettermi alla sua ricerca, spero di trovarlo.

Ringrazio Ciro e Massimo per l'apprezzamento.

[Musicus]

Ora Alfredo non avrà nulla da bacchettare...

Caro Massimo, le mie non le ricontrollo più perchè sono sicuro che più d'una mi sia sfuggita...

Intanto, ho riflettuto sulla curiosa denominazione della Marca, evidentemente un omaggio in primo luogo alla "romanità" gradita al potere politico dell'epoca, con l'Italia appena entrata in Guerra.
"Surgens" è participio presente del latino "surgo", io sorgo.
Poi, quasi d'obbligo per un Produttore della cintura torinese, vi è un omaggio al glorioso Marchio Aurora:
e infatti "surgens Aurora" è una locuzione usata anche da Virgilio.
Ma un ulteriore omaggio è ancora più interessante: l'aggettivo surgens/surgentis ha dato origine anche all'italiano "sorgente" che è sinonimo di fonte/fontana da cui le prime "fountain pens" in terra americana...




Giorgio

[maxpop 55]

Sei un grande Giorgio, quando ti ci metti riesci a dare notizie a cui nessuno di noi avrebbe neanche lontanamente pensato.

[piccardi]

Complimenti per il restauro (mi sarebbe piaciuto vedere com'era però, probabilmente saremmo restati tutti ancor più stupefatti) e per la bella penna. In effetti sul wiki la marca manca, mi hai dato una buona scusa per mettercela (appena ho un po' di tempo) anche se i dati sono pochissimi. Adesso con le tue belle foto almeno avremo un po' di materiale.

Ho però trovato il marchio, che venne registrato nel 1947, è compatibile con l'età della tua penna, ma è difficile dire se questo sia pure il periodo di fondazione della ditta.

Simone

[maxpop 55]

Ciao Simone, senz'altro con le tue capacità troverai senz'altro qualche notizia in più per farci conoscere di questa marca poco nota.
GRAZIE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

[piobove]

Assomiglia un po' alla mia Hoower (ovviamente questa è un'altra penna) ogivale con il pulsante di fondo filettato. Il periodo di fabbricazione è lo stesso (fine anni '40)
Ciao
Marco

[maxpop 55]

Metti una foto, faccela vedere.