Dal cassetto del papà

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Messaggio da Crononauta »

Sì lo so, di solito è "il cassetto del nonno", ma io comincio ad averci una certa età... :lol:
Orbene, interrompo il mio "digiuno da forum" per raccontare di un giro a casa dei miei, da dove è spuntata una scatola di stilografiche (eh alla fine talis pater talis filio ;) ) che stasera ho cominciato a valutare in che stato sono.

Dopo un primo lavaggio e lucidatura col Sidol delle parti metalliche, la più parte sembra essere in ordine: ho un sacchetto di converter "standard" (tipo Pelikan), ma ovviamente né Parker né Aurora, né Watermann lo adottano, per cui di fatto ne posso alimentare solo due, la Omas e la "scolastica anonima".

Ma andiamo con ordine. La foto purtroppo non è un granché perché l'ho fatta in luce artificiale...:
IMG_20170410_233220.jpg
  • le prime due da sinistra sono due Parker di cui ignoro il modello (qualcuno può aiutarmi?), sopra non c'è scritto niente altro che "Parker". La seconda era alimentata da un converter a sacchetto, che ovviamente è sbriciolato.
  • la terza dovrebbe essere una classica Parker "51";
  • poi c'è una Watermann, modello non indicato, ma con un bel pennino in oro 18k;
  • la quinta è una Omas 72 "Distinzione" (c'è scritto così), il pennino era distrutto (e a dire il vero anche l'alimentatore ha un paio di alette rotte, dopo vedrò come si comporta), ma la forma è identica a quello della Extra 620 di cui me ne restava uno... anche se dorato forse stona un po';
  • poi c'è una "Universal" scolastica, direi;
  • quindi una anonima sempre scolastica, pensavo fosse una Pelikan ma ci sarebbe scritto...
  • seguono due Auretta, entrambe con qualche problemino: quella grigia ha il tappo con una crepa e la veretta mezza staccata, ma non dovrebbe inficiare la funzionalità (finché tiene). L'altra ho l'impressione che abbia il pernino che prende l'inchiostro dalla cartuccia con una parte crepata. Ma anche questo forse non è critico, lo scoprirò quando riuscirò ad alimentarla;
  • poi ci sarebbe una bellissima Aurora 88 "pubblicitaria", purtroppo piuttosto malconcia: il gruppo guarnizioni è ovviamente da cambiare, ma non sarebbe un problema. Il guaio è che il pistone è troncato nella parte dove si avvita la ghiera, che quindi non chiude. E poi manca il pennino.
  • da ultima una che mi sembra una cineseria quasi imbarazzante, ma il pennino sembra buono, magari come ricambio per altre più civili può andare bene: è talmente scarsa che accetterebbe come forma i converter "standard", ma poi non c'è lo spazio nel fusto perché sarebbe fatta per una e una sola cartuccia... :o
La strada per rimetterle in marcia è ancora lunga, ora dovrò cercare i converter Parker e magari quelli Aurora, poi vedrò se e come scrivono ed eventualmente allineare i pennini... stay tuned!
Massimo Bacilieri
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Messaggio da MaPe »

L' "Universal" scolastica non mi dispiace, anzi. Belle le due Auretta :thumbup: . Se il converter Aurora non funziona prova con un converter della Platinum come descritto qui https://forum.fountainpen.it/viewtopic. ... 9&start=15
Massimo
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Messaggio da zoniale »

Una ricca pesca!
Sono ignorante di quasi tutti i modelli, ma la terza mi sembra una 45 anziché una 51.
Michele
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Messaggio da gionni »

Che fortuna a trovare vecchie penne familiari! La migliore a me sembra la penultima, che si può mettere benissimo a posto seguendo i tutorial su questo forum.

Ciao. Gionni
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Messaggio da Crononauta »

zoniale ha scritto:la terza mi sembra una 45 anziché una 51.
Può essere, le Parker non le conosco molto... Ottorino mi ha girato un link con tutto lo scibile sulle Parker, me lo studierò :-)
Massimo Bacilieri
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Messaggio da alfredop »

La terza penna è una 45, la Waterman dovrebbe essere una Concorde.

Alfredo
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Siberia

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Messaggio da Siberia »

La prima dovrebbe essere una Parker Rialto
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Messaggio da Crononauta »

Allora, grazie al link di Ottorino credo di aver identificato almeno tutte le Parker:
la prima è una "95" (qui una foto migliore di quelle che posso fare io: http://www.penhero.com/PenGallery/Parke ... row_05.jpg )
la seconda è una "15" ( http://pencollect.co.uk/images/parker15main2.jpg )
la terza una "45", come diceva zoniale ( http://www.ulugtekin.com/pen/Ulugtekin% ... 0Steel.jpg )
Waterman Concorde corretto alfredop; Omas 72 Distinzione, Universal, Aurette e 88 sono identificate... resta da identificare la "scolastica anonima".
Massimo Bacilieri
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Messaggio da zoniale »

Crononauta ha scritto:... resta da identificare la "scolastica anonima".
Presto fatto.
Trattasi con tutta evidenza di "Pelikano dei poveri". Tu prendi la Pelikano Antimacchia del 1968:
Immagine
Gli togli:
  1. la finestrella per il livello di inchiostro
  2. varie cromature
  3. la zigrinatura sulla sezione
Hi risparmiato £30 (di allora) dai costi industriali ed hai ottenuto quella roba lì.
Michele
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Messaggio da Crononauta »

zoniale ha scritto:
Crononauta ha scritto:... resta da identificare la "scolastica anonima".
Presto fatto.
Trattasi con tutta evidenza di "Pelikano dei poveri".
Anch'io avevo pensato a una Pelikan, ma in quel caso da qualche parte ci sarebbe scritto.
Però a dirla tutta, il tappo non sembra proprio originale, ha un colore e una zigrinatura diverse. Certo, potrebbe essere uno stile, ma è anche possibile che nel corso degli anni, sia stato fatto un trapianto col tappo di un'altra scolastica economica che per puro caso si incastrava perfettamente: e qui però dovremmo domandarci come sia possibile che s'incastri così perfettamente :?

Ma venendo a un'altra "trovatella" nella scatola del papà, ho appena finito di ripulire e disincrostare questa bellissima Omas Extra credo degli anni '40.
IMG_20170413_191511.jpg
Mio padre l'ha avuta da suo padre (mio nonno) che la ebbe da un suo fratello (zio di mio padre), il quale l'aveva avuta da un ufficiale tedesco durante la seconda guerra mondiale.
Il pennino, purtroppo, non è originale. Ricordo che già 25 anni fa - forse anche di più perché non mi ricordo se andavo già all'università o ero ancora al liceo - la ritrovammo in una scatola e la portai io a far riparare a Ferrara, in un negozio di fronte al Castello, perché già priva del pennino e col sacchetto "marcio". La ripararono, ma non la restaurarono, forse perché i pennini originali erano già allora di difficoltosa reperibilità (o dal costo amorale...). Comunque tornò in marcia, salvo poi finire per un altro quarto di secolo di nuovo in una scatola.

Ora le condizioni sono comprensibilmente quelle che sono: comunque, con i tre elementi principali che ci ricorda sempre Ottorino, cioè la pazienza, poi la pazienza, e per terzo ancora la pazienza, l'ho messa una prima giornata in acqua finché non ho potuto estrarre agevolmente il corpo pennino/alimentatore; dopo un'altra giornata in acqua, è venuta fuori abbastanza "crosta" per poter passare, con l'aiuto di un phön e la dovuta attenzione, all'apertura del corpo portapennino che avrebbe dovuto portare il sacchetto. Ovviamente il tutto sempre senza mai forzare alcunché, se con una minima forza non "veniva", rimettevo in acqua e aspettavo. Il rischio di sbriciolare irrimediabilmente qualcosa era altissimo.

Alla fine, la diagnosi è quella comprensibile e si può ricondurre alla ordinaria amministrazione: il sacchetto si è seccato e sbriciolato. Estratto quel che ne restava con l'aiuto di una pinzetta e qualche levettina, il resto della penna si dimostra in ottimo stato di conservazione, con la levetta per il caricamento ancora funzionante e dal buon ritorno elastico.
IMG_20170413_182951.jpg
Non mi resta che procurarmi il sacchetto e la gommalacca... qualcuno sa che misura ci voglia? Così mi metto a cercarlo!
...alla prossima (che non ho mica finito con i ritrovamenti :ugeek: )

EDIT: secondo il wiki, la versione sfaccettata con la greca intorno al tappo e la scritta in corsivo è collocabile fra il 1935 e il 1940. Dal 1940 anche sulla versione sfaccettata, la greca venne sostituita da tre anellini.
Ultima modifica di Crononauta il venerdì 14 aprile 2017, 0:22, modificato 1 volta in totale.
Massimo Bacilieri
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Messaggio da LucaC »

Bella Omas, direi che un pennino originale se lo merita.
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Messaggio da Crononauta »

Per ora ho ordinato i sacchetti, dopo un accurato calcolo a seguito di studio del wiki per trovare la misura giusta :ugeek: http://www.fountainpen.it/Sostituzione_ ... o_in_gomma (per i pigri che magari hanno la stessa penna: viene 17 preciso), e la gommalacca.
Per il pennino sto facendo la posta a qualche "Omas Extra 585" originale, ma solo quelli costano come una penna intera :shock:
Ci penserò, già che ho la "88" da finire di sistemare... sta diventando un lavoro a tempo pieno :wtf:
Massimo Bacilieri
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Messaggio da Crononauta »

Intanto che attendo i ricambi per la Omas Extra e la Aurora 88, inganno il tempo con qualcosa di più recente, sempre tratto dal cassetto:
IMG_20170420_181045.jpg
IMG_20170420_180959.jpg
Dovrebbe trattarsi, dalle ricerche che ho fatto, di una Waterman Forum. A occhio siamo intorno agli anni '80, correggetemi se sbaglio.
La penna ha un pennino dorato (non credo d'oro, non è riportata alcuna indicazione) di misura F, ma l'impressione è che sia un "F" europeo e quindi abbastanza abbondante.
Purtroppo la fotocamera del mio telefono si dimostra veramente una monnezza, anche col "macro" è impossibile avere dei dettagli nitidi quando si va a ingrandire (oh e dovrebbe essere 13 MP... bah).
Accetta cartucce standard (vade retro! anatema!) che ho prontamente rimpiazzato con un converter di quelli della serie "10 converter 3,5 euro spediti" :mrgreen: Lo sapevo che prima o poi sarebbero tornati utili!
Adesso prima o poi farò anche qualche prova di scrittura, sennò cosa me ne faccio di tutte queste penne, se non le uso?! ;-)
Massimo Bacilieri
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Messaggio da Crononauta »

E intanto ho preso il coraggio a due mani e ho incollato il sacchetto nella Omas Extra:
IMG_20170422_163833.jpg
Dopo aver studiato a fondo il wiki, ho fatto diverse prove senza gommalacca, per trovare il modo migliore di calzare il sacchetto sulla sezione.
Devo dire che l'ho trovato più facile di quello che credevo, senza particolari attrezzi ma - come suggerito - usando semplicemente le mani.
Il sacchetto l'ho preventivamente fatto a misura in modo da accertarmi che entrasse nel fusto senza andare a urtare in fondo.
Unica accortezza, accertarsi che sia in linea col fusto e non "storto".

La gommalacca l'ho trovata già pronta all'uso, o almeno così mi sembrava, sufficientemente diluita: ma invece dello stuzzicadente, per spalmarla ho usato il pennellino che era allegato al flaconcino (tipo smalto da donne insomma), che ha fatto un ottimo lavoro con rapidità.

Ora sta asciugando, spero faccia presa a dovere :-)
Se tutto funziona bene, posso passare alla fase 2, cioè ordinare un pennino originale :ugeek: ne ho già visti su internet (a cifre amorali, vabbè... ma la penna credo lo meriti).
Massimo Bacilieri
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sanpei
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Messaggio da sanpei »

Che taglia è media o grande? (12.5 opp 14 Cm?)
se è la media i pennini si trovano facilmente anche sugli stilofori,
se è la grande son dolori :mrgreen:

Faccettata con greca 1932/1938 circa secondo i sacri testi
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