Visconti: una bella serie di domande

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Visconti: una bella serie di domande

Messaggio da Kokosko »

M'è presa la fissa della Visconti Van Gogh, modello "Starry Night"; qualcuno conosce i modelli di quella serie?
Ho notato da alcune foto trovate in rete che alcuni pennini presentavano due fori -per rendere più flessibile il pennino, con scarsi risultati però-, altre invece avevano solo un foro sagomato a "mezza luna". Che vantaggi tecnici garantiscono questi due differenti stili? O si tratta solo di estetica?

Ovviamente vorrei sapere se secondo voi il rapporto qualità/prezzo regge con questo modello; ho letto su questo forum un post di un ragazzo a cui la penna si è "stappata" come una bottiglia di spumante, addirittura...

In ultimo, ho notato che dal sito X da dove vorrei acquistare la penna non mi viene spedito il converter con la penna, ma solo la cartuccia; vale la pena acquistare il converter? Non mi conviene lavare la cartuccia e caricarci dentro l'inchiostro che preferisco con la siringa? Mi ispira il blue-black Pelikan con quelle sfumature di blu sul corpo della penna... magari un bel tratto M; qui l'altra mia domanda -sì, sono prolisso-. Per il flusso della penna, il tratto M sarebbe esagerato o potrebbe andar bene?

Grazie a chi avrà la pazienza di rispondere ad un neofita che parla troppo :?
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Messaggio da Mightyspank »

Kokosko ha scritto:M'è presa la fissa della Visconti Van Gogh, modello "Starry Night"; qualcuno conosce i modelli di quella serie?
Ho notato da alcune foto trovate in rete che alcuni pennini presentavano due fori -per rendere più flessibile il pennino, con scarsi risultati però-, altre invece avevano solo un foro sagomato a "mezza luna". Che vantaggi tecnici garantiscono questi due differenti stili? O si tratta solo di estetica?
Posseggo una Van Gogh Room in Arles e una Michelangelo Back to black, che, a parte il colore è la stessa penna.
La Van Gogh ha il pennino fine, con il foro a mezzaluna, come la Michelangelo.
Sono pennini rigidi, che scrivono bene, in maniera decisamente scorrevole.

Kokosko ha scritto:Ovviamente vorrei sapere se secondo voi il rapporto qualità/prezzo regge con questo modello; ho letto su questo forum un post di un ragazzo a cui la penna si è "stappata" come una bottiglia di spumante, addirittura...
Sono belle penne, ben realizzate. Se acquistate in un normale venditore, fisico o sulla rete, avresti la garanzia, perciò non starei a preoccuparmi di strani avvenimenti. Sfrutta se riesci qualche sconto, compresi quelli del Forum.
Kokosko ha scritto:In ultimo, ho notato che dal sito X da dove vorrei acquistare la penna non mi viene spedito il converter con la penna, ma solo la cartuccia; vale la pena acquistare il converter? Non mi conviene lavare la cartuccia e caricarci dentro l'inchiostro che preferisco con la siringa? Mi ispira il blue-black Pelikan con quelle sfumature di blu sul corpo della penna... magari un bel tratto M; qui l'altra mia domanda -sì, sono prolisso-. Per il flusso della penna, il tratto M sarebbe esagerato o potrebbe andar bene?
Grazie a chi avrà la pazienza di rispondere ad un neofita che parla troppo :?
Guarda, il tratto fine Visconti è un fine europeo, quindi tende a un medio-fine. Il medio direi che è un medio pieno, non particolarmente esagerato, anzi...
Se il canale di vendita è ufficiale tutte le Van Gogh sono dotate di converter. Usa cartucce internazionali (tipo Pelikan). Io la prenderei con il converter.
Buona scelta. Ciao.
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Monet63
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Messaggio da Monet63 »

E' una vita che nessuno mi chiama ragazzo, grazie!
Quella stappata non è una stilografica ma una sfera. Dopo l'intervento direttamente in fabbrica, ben fuori garanzia e gratuitamente (con caffé offerto), continua ad essere maltrattata e a funzionare egregiamente.
Andiamo alle domande specifiche.
Kokosko ha scritto:M'è presa la fissa della Visconti Van Gogh, modello "Starry Night"; qualcuno conosce i modelli di quella serie?
Ho notato da alcune foto trovate in rete che alcuni pennini presentavano due fori -per rendere più flessibile il pennino, con scarsi risultati però-, altre invece avevano solo un foro sagomato a "mezza luna". Che vantaggi tecnici garantiscono questi due differenti stili? O si tratta solo di estetica?
Quello a due fori, che posseggo e ho montato proprio sulla Van Gogh mini, ha sostituito l'originario pennino gradazione M, non più adatto alla mia scrittura. Funziona benino, ma è piuttosto "graffiante" (almeno il mio) rispetto a pennini comuni, e francamente non mi fa impazzire. Per il resto, più che di flessibilità parlerei di molleggiamento.
Kokosko ha scritto:Ovviamente vorrei sapere se secondo voi il rapporto qualità/prezzo regge con questo modello; ho letto su questo forum un post di un ragazzo a cui la penna si è "stappata" come una bottiglia di spumante, addirittura...
Quando si tratta di rapporto qualità/prezzo ho difficoltà a rispondere, perché uno dei due parametri non è oggettivo, potendo essere anche molto differente da persona a persona, Infatti, mentre il prezzo è un parametro noto e non soggetto a interpretazioni, la mia stima della qualità può differire anche sensibilmente dalla tua. Per il peso che IO do alla qualità, ritengo che le attuali Van Gogh siano più che sovraprezzate, e quindi con un rapporto qualità/prezzo - nel migliore dei casi - sfavorevole. Troverai sicuramente, tuttavia, altri che la trovano deliziosa e convenientissima.
Kokosko ha scritto:In ultimo, ho notato che dal sito X da dove vorrei acquistare la penna non mi viene spedito il converter con la penna, ma solo la cartuccia; vale la pena acquistare il converter? Non mi conviene lavare la cartuccia e caricarci dentro l'inchiostro che preferisco con la siringa? Mi ispira il blue-black Pelikan con quelle sfumature di blu sul corpo della penna... magari un bel tratto M; qui l'altra mia domanda -sì, sono prolisso-. Per il flusso della penna, il tratto M sarebbe esagerato o potrebbe andar bene?
Grazie a chi avrà la pazienza di rispondere ad un neofita che parla troppo :?
Il lavaggio della cartuccia è ovviamente fattibilissimo, ma dopo alcune cariche l'imboccatura può allargarsi troppo, e in certi casi lesionarsi, allagandoti letteralmente il foglio. A me è capitato, in un paio di casi alla prima ricarica, sempre e solo con cartucce vuote MontBlanc, la cui plastica evidentemente è un pò più rigida delle altre. Se hai intenzione di usarla molto, credo che la spesa minima di un converter sia un'ottima idea.
I gruppi scrittura di quel genere sono piuttosto generosi, almeno quelli in mio possesso. Il calibro del tratto dipende da vari fattori: carta, modo di scrivere, flusso, etc. Il 4001 Pelikan è un inchiostro piuttosto "misurato", e tenderà a restringere un tratto M (nella mia Van Gogh lo fece). Considerando che non premi quando scrivi, che userai carta di vari tipi, e che i pennini Visconti di gradazione F si possono trovare con calibro addirittura maggiore degli M (è uno dei motivi che mi ha allontanato dalla marca), direi che la scelta di un M o un F è indifferente.
L’opera d’arte è sempre una confessione.
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Messaggio da Kokosko »

Mightyspank sei stato gentilissimo, grazie!
Monet63 ha scritto:E' una vita che nessuno mi chiama ragazzo, grazie!
Beh le passioni tengono l'anima giovane, quindi va bene così, ragazzo! :lol: :D
Monet63 ha scritto: Quando si tratta di rapporto qualità/prezzo ho difficoltà a rispondere, perché uno dei due parametri non è oggettivo, potendo essere anche molto differente da persona a persona, Infatti, mentre il prezzo è un parametro noto e non soggetto a interpretazioni, la mia stima della qualità può differire anche sensibilmente dalla tua. Per il peso che IO do alla qualità, ritengo che le attuali Van Gogh siano più che sovraprezzate, e quindi con un rapporto qualità/prezzo - nel migliore dei casi - sfavorevole. Troverai sicuramente, tuttavia, altri che la trovano deliziosa e convenientissima.
Giustissima considerazione, la terrò bene a mente in futuro
Monet63 ha scritto: Il lavaggio della cartuccia è ovviamente fattibilissimo, ma dopo alcune cariche l'imboccatura può allargarsi troppo, e in certi casi lesionarsi, allagandoti letteralmente il foglio. A me è capitato, in un paio di casi alla prima ricarica, sempre e solo con cartucce vuote MontBlanc, la cui plastica evidentemente è un pò più rigida delle altre. Se hai intenzione di usarla molto, credo che la spesa minima di un converter sia un'ottima idea.
Sì in effetti la userei ogni giorno o quasi, scrivendo per ore con pochissime pause... questa è la vita del liceale, e non può che diventare ancora più tosta quando sarò all'Università! Converter sia, non voglio far danni con la cartuccia; è una spesa che si ripaga nel tempo in termini di qualità e affidabilità, mi fai intendere
Monet63 ha scritto: I gruppi scrittura di quel genere sono piuttosto generosi, almeno quelli in mio possesso. Il calibro del tratto dipende da vari fattori: carta, modo di scrivere, flusso, etc. Il 4001 Pelikan è un inchiostro piuttosto "misurato", e tenderà a restringere un tratto M (nella mia Van Gogh lo fece). Considerando che non premi quando scrivi, che userai carta di vari tipi, e che i pennini Visconti di gradazione F si possono trovare con calibro addirittura maggiore degli M (è uno dei motivi che mi ha allontanato dalla marca), direi che la scelta di un M o un F è indifferente.
Nel dubbio allora penso opterò per un M, per andare sul sicuro. In un primo momento ho pensato allo Stub, però mi sento ancora troppo inesperto... magari dovrei provare a prenderlo per la mia Lamy Safari, così da poterlo "studiare" prima di fare un acquisto più "importante" con un pennino del genere; pensi sia una riflessione valida?
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Messaggio da Monet63 »

Kokosko ha scritto: Nel dubbio allora penso opterò per un M, per andare sul sicuro. In un primo momento ho pensato allo Stub, però mi sento ancora troppo inesperto... magari dovrei provare a prenderlo per la mia Lamy Safari, così da poterlo "studiare" prima di fare un acquisto più "importante" con un pennino del genere; pensi sia una riflessione valida?
Validissima. Oltretutto gli stub per la Lamy Safari sono eccezionali e vanno benissimo.
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Messaggio da stanzarichi »

Io possiedo solo una Visconti ed è un'edizione speciale, per cui non escludo che il calibro del pennino non sia almeno leggermente diverso dalla produzione ordinaria. Premesso questo, il tratto F che possiedo mi sembra più abbondante dell'M in acciao della Safari.
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Messaggio da Kokosko »

stanzarichi ha scritto:Io possiedo solo una Visconti ed è un'edizione speciale, per cui non escludo che il calibro del pennino non sia almeno leggermente diverso dalla produzione ordinaria. Premesso questo, il tratto F che possiedo mi sembra più abbondante dell'M in acciao della Safari.
Addirittura... e pensare che la Safari non va stretta coi suoi pennini, è abbastanza "generosa"
Monet63 ha scritto:Validissima. Oltretutto gli stub per la Lamy Safari sono eccezionali e vanno benissimo.
Allora dai, sarà interessante fare questa nuova esperienza con gli Stub. Grazie mille!
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Messaggio da stanzarichi »

Kokosko ha scritto:
stanzarichi ha scritto:Io possiedo solo una Visconti ed è un'edizione speciale, per cui non escludo che il calibro del pennino non sia almeno leggermente diverso dalla produzione ordinaria. Premesso questo, il tratto F che possiedo mi sembra più abbondante dell'M in acciao della Safari.
Addirittura... e pensare che la Safari non va stretta coi suoi pennini, è abbastanza "generosa"
Ripeto, prendi tutto col beneficio del dubbio eh: è l'unica Visconti che possiedo ed è una EL, non so se valga come regola o come eccezione. Aggiungo anche che, per quanto abbondante, è una penna che adoro :)
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Messaggio da Omega »

Mi scuso per la ingenuità mia e della domanda, ma le Visconti, oltre ad essere belle, vanno veramente cosi bene?
In effetti mi piace parecchio la Rembrant...
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Messaggio da Monet63 »

Omega ha scritto:Mi scuso per la ingenuità mia e della domanda, ma le Visconti, oltre ad essere belle, vanno veramente cosi bene?
In effetti mi piace parecchio la Rembrant...
Per quella che è la mia esperienza, no. Come sempre è pieno di gente che invece ha avuto esperienze diverse dalle mie, e te le consiglierà (giustamente) a occhi chiusi.
Io non sopporto l'impossibilità di avere una giusta scalatura nelle misure dei pennini (vedi risposte precedenti); mi riferisco unicamente a pennini in acciaio, perché i loro in altri materiali non li conosco.
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Messaggio da Andrea_R »

Monet63 ha scritto:
Omega ha scritto:Mi scuso per la ingenuità mia e della domanda, ma le Visconti, oltre ad essere belle, vanno veramente cosi bene?
In effetti mi piace parecchio la Rembrant...
Per quella che è la mia esperienza, no. Come sempre è pieno di gente che invece ha avuto esperienze diverse dalle mie, e te le consiglierà (giustamente) a occhi chiusi.
Io non sopporto l'impossibilità di avere una giusta scalatura nelle misure dei pennini (vedi risposte precedenti); mi riferisco unicamente a pennini in acciaio, perché i loro in altri materiali non li conosco.
hanno un flusso mooooolto abbondanto, se ti piacciono i pennini giapponesi o tratti fini non sono le penne che fanno per te nè quelle con i pennini in acciaio nè quelle con i pennini in palladio
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Messaggio da Monet63 »

Andrea_R ha scritto: hanno un flusso mooooolto abbondanto, se ti piacciono i pennini giapponesi o tratti fini non sono le penne che fanno per te nè quelle con i pennini in acciaio nè quelle con i pennini in palladio
Andrea, quelli in oro li hai provati?
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Messaggio da Andrea_R »

Monet63 ha scritto:
Andrea_R ha scritto: hanno un flusso mooooolto abbondanto, se ti piacciono i pennini giapponesi o tratti fini non sono le penne che fanno per te nè quelle con i pennini in acciaio nè quelle con i pennini in palladio
Andrea, quelli in oro li hai provati?
solo un 14carati che adesso è nelle sapienti mani di un altro membro del forum, dichiarato Fine ma sicuramente un Medio pieno
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Messaggio da Mightyspank »

Io ne ho provato diversi e riporto le esperienze.
Van Gogh acciaio fine. Molto scorrevole e piacevole da usare. Un fine abbondante.
Michelangelo acciaio nero. Medio, buona scorrevolezza, inferiore però al precedente per qualche momento di "skipping".
Oro 14k M di una Opera Master : bellissimo pennino, grande, molleggiato, direi eccellente.
Palladio 23k di una Metropolitan: medio, scorrevolezza assoluta e burrosa. La portata dell'alimentatore è molto abbondante, non per amanti di stitiche penne giapponesi (scherzo....).
Rembrandt con pennino calligrafico tagliato, in acciaio. Buone prestazioni su strada; va ovviamente utilizzato con maggiore lentezza. Lo uso spesso per usi particolari che richiedono scritture calligrafiche.
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Messaggio da Andrea_R »

Mightyspank ha scritto: Palladio 23k di una Metropolitan: medio, scorrevolezza assoluta e burrosa. La portata dell'alimentatore è molto abbondante, non per amanti di stitiche penne giapponesi (scherzo....).
.
coff coff :D :D
Il problema è che hai ragione. Comunque se amate i pennini abbondanti le Visconti alle europee non hanno nulla da invidiare alle altre europee, l'inconsistenza delle misure è la stessa :mrgreen: :mrgreen:
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