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Le mie penne

Inviato: lunedì 3 aprile 2017, 15:22
da Ottorino
Piu' che altro penna fortunata. Mai vista una siringa rovesciata come questa: carica quasi fino al fondello. Di solito si fermano intorno a meta' scritta

Le mie penne

Inviato: lunedì 3 aprile 2017, 15:29
da TeoJ
Me ne prenderò cura al meglio :thumbup:

Le mie penne

Inviato: sabato 29 aprile 2017, 16:11
da TeoJ
Con l'ultima arrivata, grazie a Ciro, ecco un tris di Vacumatic:
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20170429_153516[1].jpg
Blu del 1947, grigia del 1945 e verde del 1949.

Le mie penne

Inviato: sabato 29 aprile 2017, 19:13
da Aineias
TeoJ ha scritto:Con l'ultima arrivata, grazie a Ciro, ecco un tris di Vacumatic:
Blu del 1947, grigia del 1945 e verde del 1949.
...molto belle: complimenti sinceri!!! ;)

Le mie penne

Inviato: sabato 29 aprile 2017, 22:34
da ciro
Ma io se sapevo che chiudevi questa terna così bella mica te la davo la terza! :mrgreen:

Le mie penne

Inviato: domenica 30 aprile 2017, 11:47
da TeoJ
Aineias ha scritto:...molto belle: complimenti sinceri!!! ;)
Grazie :)
ciro ha scritto:Ma io se sapevo che chiudevi questa terna così bella mica te la davo la terza! :mrgreen:
Ci risentiamo prima o poi per la quaterna :lol: :lol:

Le mie penne

Inviato: martedì 23 maggio 2017, 21:56
da TeoJ
Mettiamoci un po' di arancione: oggi mi è arrivata una Think Lobster, presa usata sulla baia. :mrgreen:
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La Think, se non ho capito male, dovrebbe essere islandese, ma la produzione avviene da qualche parte in Asia (Cina o Taiwan). Produce penne in resina molto colorate dalle dimensioni generose: è un po' più grossa delle Lamy Safari, soprattutto la sezione.
I pennini da quanto ho letto in giro sono solo M. Sulla mia è Marchiato con la T di Think, ma dalle poche informazioni che ho reperito molte hanno pennini Iridium Point Germany.

Il flusso è generoso (forse merito anche del Fuyu-Gaki) e il pennino molto scorrevole, appena caricata ed è partita subito.
Funziona a converter/cartucce di tipo Pelikan, ma ho dovuto obbligatoriamente usare il suo converter (anche se non mi sembra di gran qualità) perchè i converter standard Pelikan e similari che ho a disposizione sono tutti di un mezzo centimetro più lunghi e non ci stanno.

Le mie penne

Inviato: giovedì 25 maggio 2017, 0:28
da Max1266
Complimenti Matteo, soprattutto per la Sheaffer Balance.
Massimo

Le mie penne

Inviato: giovedì 25 maggio 2017, 9:26
da TeoJ
Grazie Max, è veramente bellissima e funziona a meraviglia (e il merito di ciò è tutto di Ottorino :mrgreen: )

Le mie penne

Inviato: giovedì 25 maggio 2017, 13:19
da Max1266
TeoJ ha scritto:Grazie Max, è veramente bellissima e funziona a meraviglia (e il merito di ciò è tutto di Ottorino :mrgreen: )
Ciao Matteo, visto che possiedi sia la Sheaffer Balance che la (le) Parker Vacumatic, mi potresti dare la tua opinione sulle 2 penne?
In termini di misure sono simili? A livello di pennini e di sistema di caricamento quale ti convince maggiormente?
Massimo

Le mie penne

Inviato: giovedì 25 maggio 2017, 14:13
da TeoJ
Ora sono in ufficio quindi ti posso dare solo una risposta scritta, stasera a casa ti faccio anche una o due foto.

Come dimensioni la Balance è più sottile della Vacumatic, tieni conto che le mie Vac sono tutte e tre dei modelli Junior (non la piu' piccola, ma quella subito dopo). Come lunghezza mi pare siano comparabili, stasera le confronterò.

Per quanto riguarda i pennini, dipende... Sono tutti d'oro 14ct., ma quello della Balance ha una placcatura di Palladio sulla parte anteriore.

La Balance ha un pennino molto rigido, scorrevolissimo e con un buon flusso, che comunque è adeguato alla misura fine, ne troppo ne troppo poco.

Le mie tre Vacumatic invece, per quanto riguarda i pennini, sono tutte diverse (se apri la foto dove sono senza cappuccio, a dimensione piena, si vedono abbastanza bene).
Quella verde (made in Canada) ha il pennino originale delle Vacumatic, tratto fine e rigidissimo e flusso molto contenuto. Come scorrevolezza è buono ma non il massimo.
Quella blu (made in USA) ha anch'essa pennino originale, tratto medio-fine, abbastanza flessibile con flusso molto generoso. Scorrevolezza buona.
Quella grigia (USA) ha un pennino Parker ma credo sia un ricambio, perchè non ha la classica freccia incisa. Tratto fine con un poco di flessibilità e flusso medio. Scorrevolezza buona.

Infine per i sistemi di caricamento in quanto ad efficacia diciamo che si equivalgono, caricano tutte molto bene, fin quasi in fondo al serbatoio (solo la vac blu non posso controllare perchè ha perso quasi tutta la trasparenza, comunque è carica e scrive da un po'). Poi dipende, sono comunque oggetti abbastanza vecchi, se becchi un modello che non ha più buona tenuta, magari con la celluloide leggermente deformata, ti caricherà molto meno.

La Balance ha caricamento a siringa rovesciata, costruita prima della WWII, quindi con alberino in acciaio e riesce a dare una bella sensazione di solidità. Si carica con un unico colpo deciso e non hai paura che ti si rompa tutto in mano quando lo dai.
Le Vacumatic invece sono tutte modelli post WWII con il bottoncino di caricamento in celluloide, che sembra sempre molto delicato (una infatti ha la testa del bottoncino di caricamento un po' sbeccata). Non ho ancora mai provato una Vac pre WWII con il bottoncino in alluminio, ma ho letto che anche questo era un po' delicato, e se ne trovano con il bottone rovinato, piegato o rotto... quindi sempre controllare questo dettaglio se si punta a modelli degli anni '30.

Stasera vedrò di farti un paio di foto mettendole tutte vicine.

:wave:

Le mie penne

Inviato: giovedì 25 maggio 2017, 14:48
da TeoJ
Un'ultima considerazione, prettamente estetica, sulla celluloide dei due modelli di penne.

Le vacumatic, se la celluloide è in buono stato, hanno una brillantezza e dei riflessi spettacolari sugli anelli colorati (la verde è veramente molto bella). Purtroppo però è facile che col tempo abbiano perso luminosità o si siano opacizzate o scurite (infatti le latre due hanno un po' di decolorazioni e opacizzazioni).
La Sheaffer (ne posseggo solo una, ma quelle che ho visto online più o meno sembrano confermare questa ipotesi) sembrano meno brillanti e luminose delle Vacumatic nei colori, ma sembrano più costanti nel tempo, non ne ho viste decolorate come certe Vacumatic.

Le mie penne

Inviato: giovedì 25 maggio 2017, 15:10
da Max1266
Grazie mille Matteo, una descrizione davvero accurata.
Quello che mi scrivi conferma che per le vintage e' indispensabile ispezionarle dal vivo prima di procedere all'acquisto.
A volte possono ballare un centinaio di Euro nel prezzo, ma la differenza potrebbe anche essere giustificata ..... e solo toccando con mano lo si puo' dire.
Massimo

Le mie penne

Inviato: giovedì 25 maggio 2017, 20:42
da TeoJ
Eccoti le foto, con anche una Lamy Al Star come pietra di paragone. In effetti la differenza di dimensione era minore di quanto ricordassi :P

La Vacumatic verde non è carica.
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Le mie penne

Inviato: venerdì 26 maggio 2017, 0:16
da Max1266
Grazie ancora Matteo, effettivamente ingrandendo la foto si apprezza la lucentezza della Vacumatic Verde.
Complimenti per la tua collezione.
Massimo