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Questo sì che è un marchio minore, si tratta di una button filler della ditta Cavallo & Carmusco (ecco le due C), di Settimo Torinese, prodotta direi negli anni '40, penna autarchica di nome e di fatto, marcata sul fusto "Romana C.C. Extra" che monta il suo pennino originale in acciaio n.3, con lo stesso
marchio... È però piuttosto solida e ben costruita, in una bella celluloide anellata blu-viola, ed ha ancora la sua scatolina...

Questo si chiama "rubare il lavoro" ai poveri collezionisti in erba... non vale !!!!!

Ha ha...!
Ti ho stanato con questa pennetta, paffuta lepre cecinese...
E poi , collezionista in erba, mah...
Più che un filo d'erba mi ricordi un rigoglioso baobab...

Come vedo anche tu qualche volta predi penne alla portata di noi comuni mortali.

Caro Max e no questo non è da te...acchiappi pure ste misere pennette che te inbruttiscono a collezzione!!.
Certo poi "romana" tu che sei di Firenze...io fossi in te la regalerei subito a uno de Roma...

solido ha scritto:Caro Max e no questo non è da te...acchiappi pure ste misere pennette che te inbruttiscono a collezzione!!.
Certo poi "romana" tu che sei di Firenze...io fossi in te la regalerei subito a uno de Roma...

Amedé, che te devo da dì, a vorte tocca accontentasse, come diceva sempre un vecchio amico romano insieme al
quale uscivo in caccia ai tempi belli con alterne fortune (ma non esattamente di penne...)...
E poi aggiungeva, che ce voi fá, quanno a tordi e quanno a grilli...