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Allego il mio test su carta da fotocopie Fabriano Copy 1 Class, gr 80\mq
Lo trovo un buon inchiostro, adoro il suo colore, non altrettanto il fatto che sia lavabile...notare infatti come due gocce d'acqua lasciate semplicemente asciugare sulla carta, abbiano quasi completamente cancellato la scritta "con H2O" che si trovava alla sinistra della scritta "senza H2O"...

Concordo con la splendida recensione
Preferisco questo inchiostro (come colore) al Pelikan Royal Blue.
L'unico "difetto" che ho constatato è che con pennini larghi ma non abbondantissimi quanto a flusso (ad esempio Lamy Safari pennino M alimentata a cartucce), se usato su carta non molto assorbente (Rhodia, per esempio) tende a restare un po' slavato e schiarire con il tempo.

Phormula ha scritto:Concordo con la splendida recensione
Preferisco questo inchiostro (come colore) al Pelikan Royal Blue.
L'unico "difetto" che ho constatato è che con pennini larghi ma non abbondantissimi quanto a flusso (ad esempio Lamy Safari pennino M alimentata a cartucce), se usato su carta non molto assorbente (Rhodia, per esempio) tende a restare un po' slavato e schiarire con il tempo.

Sottoscrivo, anche se gli preferisco il 4001.

Il disastro peggiore con questo inchiostro è stato un viaggio di lavoro. Curiosando in un grande magazzino di Essen (Germania) avevo trovato le Lamy dimostrative in offerta. No, non sto parlando della demonstrator, ma di un barattolo che aveva dentro un certo numero di penne Lamy (Safari, Vista, Nexx...) che erano state precedentemente inchiostrate ed usate dai clienti del magazzino. In realtà non l'avrebbero potuto fare, ma non ci vuole molto a togliere il sigillo e infilare la cartuccia, se nessuno guarda.
Poichè non erano rivendibili come nuove, erano in questo barattolo in offerta a 9 Euro e 99. Ho scovato una Nexx M con il cappuccio blu e l'ho presa. Ho chiesto alla commessa la cartuccia in dotazione (quella infilata si era seccata) e mi ha regalato una scatola di cartucce Lamy washable blue, per cui alla fine per la penna è come se avessi speso poco più di 8 Euro. Me ne torno in albergo, smonto l'alimentatore, lavo il tutto sotto il rubinetto, rimonto, metto la cartuccia e la penna scrive benissimo (continua a farlo ancora oggi, anzi la trovo più comoda, anche se esteticamente meno gradevole, rispetto alla Safari).

Il giorno dopo me ne vado alla mia riunione e prendo i miei appunti, su carta Clairefontaine (lucida). Apparentemente tutto OK, ma la combinazione di pennino largo, carta poco assorbente e inchiostro leggermente diluito dal residuo di acqua del lavaggio ha fatto si che già un mese dopo gli appunti diventassero quasi illeggibili, il tratto è diventato blu slavato e oggi è quasi illeggibile, nonostante non sia stato esposto alla luce.

Sospettavo che ci fosse una certa propensione di questo bell'inchiostro a mutarsi ben presto in ectoplasma...
Lo uso nelle penne collocate in posti strategici: vicino al telefono, in cucina per la lista della spesa, in studio per l'agenda e cose futili, per appunti presi al volo che poi vanno cestinati, etc.
Mai userei un washable per scritti che devono vivere a lungo...però ha un colore favoloso...

A meno di non volerci fare il bucato, regge abbastanza, basta usarlo su normale carta scolastica (che lo assorbe di più) con pennini medio-fini.
Del resto questo credo sia l'impiego "previsto dal costruttore", visto che è un inchiostro dedicato agli studenti ed alle loro mamme, che devono rimediare ai disastri sulla biancheria...

Devo dire che anche io ho apprezzato moltissimo il lavabile dopo quando mi si è svitata una Vacumatic nel taschino e la punta ha iniziato a spargere sulla camicia per una buona mezza giornata prima che me ne accorgessi...

Simone

Vorrei riportare una piccola testimonianza: quando ho comprato la Safari c'era inclusa una cartuccia di Lamy blu, che dopo aver provato un minuto, detestando il colore, ho tappato con qualche giro di scotch e lanciato in un cassetto. Questo accadeva quasi cinque mesi fa. L'altro giorno mi è saltato in testa di pucciare nella cartuccia il pennino della Parker IM, caricata con Diamine Amazing Amethyst. Essendosi "ristretto" l'inchiostro nella cartuccia (complice il fatto di aver aumentato il flusso della penna distanziando lievemente pennino e alimentatore) è venuto fuori un blu profondo ma relativamente brillante, simile al Diamine Sargasso sea come tonalità e – meraviglia delle meraviglie - un fantastico sheen color rame. Ho fatto qualche test e ciò non è dovuto minimamente alla reazione tra gli inchiostri, ma al solo Lamy blu "ristretto". Sapete dirmi se lo sheen si apprezza anche con cartucce nuove e penne dal flusso abbondante? Sto pensando vagamente di procurarmene un calamaio e di farlo invecchiare...
La foto non è un gran che, ma penso renda abbastanza.

Anche il 4001 Royal Blue di Pelikan fa lo stesso effetto se lo si lascia concentrare.
Credo che sia un misto di concentrazione ed ossidazione dei pigmenti.

Curioso... su FPN c'è gente che ucciderebbe per uno sheen del genere xD

Se non fosse che è un disastro sotto tutti gli altri punti di vista: Diamine Majestic Blue.