FountainPen.it Forum

Per il ciclo "Alla ricerca del marrone perduto", finalmente posto questa recensione del Diamine Chocolate Brown.
La boccetta da 30 ml mi è stata molto gentilmente offerta come omaggio dopo un acquisto dal mio negozio di stilo fisico preferito, un noto negozio milanese che ho ringraziato a questo link: https://forum.fountainpen.it/viewtopic. ... 45#p196559.
Premetto che:

• Si tratta di un inchiostro inadatto a chi cerca un marrone chiaro o un seppia: si chiama Chocolate Brown, e non ho mai visto un nome più adatto. E' dello stesso punto di colore del fondente di qualità, intenso e caldo, in certi punti quasi nero.

• La scansione, di fatto, lo fa leggermente più scuro e freddo di quanto non sia in realtà: de visu è più intenso e caldo, con delle leggere sfumature rossicce che si colgono con il pennino F della John Sterling Cigar, nei punti meno saturi.

• Per gli amanti dello shading, questo decisamente non è l'inchiostro più adatto: è estremamente saturo. Mostra qualche sfumatura, ma niente di particolarmente rilevante

Ti ringrazio per la recensione.
Mi piace ... mi sa che tocca metterlo in lista xD

Complimenti , un bel cioccolatone fondente!

Interessante punto di marrone e recensione precisa e completa.
Messo in lista (infinita) dei desideri

uno dei miei preferiti

Recensione magnifica, complimenti!
Il colore di questo marrone non mi convince molto, ma qui entriamo nella spera delle opinioni e del gusto soggettivo.

Placo ha scritto: ↑lunedì 4 giugno 2018, 14:53 Recensione magnifica, complimenti!
Il colore di questo marrone non mi convince molto, ma qui entriamo nella spera delle opinioni e del gusto soggettivo.

Sì, è in effetti un colore molto scuro, quasi nero, ma proprio come sostituto del nero a mio avviso può essere interessante...

Rodelinda ha scritto: ↑martedì 5 giugno 2018, 11:14 Sì, è in effetti un colore molto scuro, quasi nero, ma proprio come sostituto del nero a mio avviso può essere interessante...

Certo, qui entriamo nel campo del soggettivo e del gusto personale, non c'è giusto o sbagliato
Poi a me gli inchiostri Diamine piacciono moltissimo

In una Twsbi eco "B" non si riesce ad usare: il retro del foglio diventa inutilizzabile...

Allora devo aver avuto la fortuna di trovare la triangolazione per me perfetta carta, penna (pennino) e diamine chocolate brown. Sono stato anch'io il fortunato omaggiato, dalla bottega storica milanese di cui sopra, della boccettina di 30 ml (molto pratica al trasporto penso la riutilizzero').
Riguardo la Stilografica Nuova Aurora 88 è un recente acquisto usato da un nuovo amico. Il libricino è un paperback. Sono un mancino per cui ignorate la pessima grafia, soffermandovi magari sullo shading meraviglioso che si riesce ad ottenere. Sinceramente non ho problemi a scrivere fronte retro, proverò più in là con un broad a vedere che succede (mi aspetto uno shading meraviglioso).

Lo uso regolarmente, anche su penne dal flusso "sostenuto", e non ho mai avuto problemi con carte adatte, come Fabriano EcoQua, Rhodia, quaderni Clairefontaine, Fabriano Copy1 da fotocopie, quaderni e taccuini Oxford, quaderni del Lidl (quelli con la spirale), carta Fabriano Ingres, carta Tomoe River, taccuini Legami, Taccuini Quo Vadis, taccuini PaperBack. Ho avuto problemi su Fabriano Copy2 da fotocopie, quaderni Moleskine e quaderni Pigna Monocromo (su questi ultimi nessun problema con penne meno "abbondanti").

Morale della favola: se un inchiostro passa dall'altra facciata del foglio, controlla la carta, gli inchiostri davvero problematici sono molto rari.

La carta che ho usato e una 80 gr/m2 (so che non centra la grammatura, ma è il solo dato che ricordo). Risma per stampanti laser. Il colore piace anche a me. Ora aspetto di provare il salix ed il sepia (R&K) che mi sono appena arrivati.

Monet63 ha scritto: ↑domenica 2 settembre 2018, 17:56 Lo uso regolarmente, anche su penne dal flusso "sostenuto", e non ho mai avuto problemi con carte adatte, come Fabriano EcoQua, Rhodia, quaderni Clairefontaine, Fabriano Copy1 da fotocopie, quaderni e taccuini Oxford, quaderni del Lidl (quelli con la spirale), carta Fabriano Ingres, carta Tomoe River, taccuini Legami, Taccuini Quo Vadis, taccuini PaperBack. Ho avuto problemi su Fabriano Copy2 da fotocopie, quaderni Moleskine e quaderni Pigna Monocromo (su questi ultimi nessun problema con penne meno "abbondanti").

Morale della favola: se un inchiostro passa dall'altra facciata del foglio, controlla la carta, gli inchiostri davvero problematici sono molto rari.

Così non vale hai reso il mio personale triangolo perfetto un poliedro tridimensionale senza dubbio irregolare

Stilo80 ha scritto: ↑domenica 2 settembre 2018, 19:41 Così non vale hai reso il mio personale triangolo perfetto un poliedro tridimensionale senza dubbio irregolare

Vorrai scherzare! Ti ho complicato la faccenda in modo da non farti annoiare, dovresti essere felice!

Eccellente inchiostro, bellissimo e originalissimo colore, lo uso su carte Paperblanks, Clairfeontaine, Rhodia, Leuchtturm 1917, ottimo su tutte. Lo utilizzo soltanto su una penna, una Pelikan M600 con pennino EF ( che come in genere accade con Pelikan è una via di mezzo tra un medio e un fine), e l'accoppiata è davvero vincente.

Claudio