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Molti di noi hanno un marchio preferito di penne e vi sono diverse ragioni che ci spingono a preferire una marca ad un'altra. A me piacciono molto le Sailor, così come le altre giapponesine, però quando si fa una recensione bisogna essere obiettivi e cercare di accantonare le proprie preferenze. Questo è uno di quei casi in cui si vorrebbe elogiare il proprio marchio preferito quando i fatti lo impediscono. Segue dunque la mia recensione manoscritta della Sailor Pro Gear Metallic Blue. Perdonate possibili refusi, ogni tanto mi capita di scambiare qualche lettera. Qui di seguito un riepilogo dei voti:
Aspetto 10/10
Peso e dimensioni 8/10
Caricamento 7.5/10
Qualità e realizzazione 7.5/10
Scrittura 7/10
Qualità/Prezzo 5/10
Complessivamente 7/10

Bella recensione, grazie! Peccato che sia andata così-così

Ti faccio una domanda perche' e' una cosa che a me e' capitata con una Sailor, hai visto se i rebbi sono ben allineati? Io ne ho una (che e' una delle mie penne preferite) che grattava un bel po' e aveva un flusso esagerato per una giapponese quando la presi, dopo un piccolo riallineamento dello stesso che per qualche motivo comportava sia il grattare che l'allagamento, la penna e' tra le migliori che posseggo assieme alla Lamy 2000 e all'Aurora Hastil.

Non ha alcun problema questa penna, è semplicemente un po' rumorosa e meno scorrevole di altre Sailor. Non vorrei aver dato l'idea che sia un cattivo esemplare quello in mio possesso, è che appunto non raggiunge l'eccellenza tipica che contraddistingue le stilografiche giapponesi. Credo comunque che le penne vadano recensite così come sono appena comprate perché diversamente le valutazioni diventano inutili; se tutte le recensioni fossero positive che senso avrebbe scriverle?

Lamy ha scritto: ↑sabato 9 maggio 2020, 13:22 Non ha alcun problema questa penna, è semplicemente un po' rumorosa e meno scorrevole di altre Sailor. Non vorrei aver dato l'idea che sia un cattivo esemplare quello in mio possesso, è che appunto non raggiunge l'eccellenza tipica che contraddistingue le stilografiche giapponesi. Credo comunque che le penne vadano recensite così come sono appena comprate perché diversamente le valutazioni diventano inutili; se tutte le recensioni fossero positive che senso avrebbe scriverle?

Pienamente d’accordo ed aggiungo un aspetto importante, non tutti sono in grado di fare quei piccoli aggiustamenti che servono per migliorare o rendere perfetta una penna.
La penna, come qualunque altro oggetto nuovo, deve funzionare bene da subito non dopo averlo modificato, affinato e messo a punto.

Qui parliamo di penne della quali ognuno di noi magari ne ha varie, pensate se parlassimo di auto e doveste sprecare due mesi per metterla a punto

Lamy ha scritto: ↑sabato 9 maggio 2020, 13:22 Non ha alcun problema questa penna, è semplicemente un po' rumorosa e meno scorrevole di altre Sailor. Non vorrei aver dato l'idea che sia un cattivo esemplare quello in mio possesso, è che appunto non raggiunge l'eccellenza tipica che contraddistingue le stilografiche giapponesi. Credo comunque che le penne vadano recensite così come sono appena comprate perché diversamente le valutazioni diventano inutili; se tutte le recensioni fossero positive che senso avrebbe scriverle?

Dipende. Se il difetto è caratteristico del modello va recensito e segnalato, invece se è un esemplare fallato, un incidente di percorso riparabile allora è un altro paio di maniche.

Che il rumore e la spiacevole sensazione possano essere dati dal fatto che monta un pennino molto kto rigido, un H-Mf? Ma davvero la Pilot ha deciso di ritirare la MR? Con la mia in verde acqua mi ci trovo molto bene, è proprio una bella penna.

La durezza del pennino non c'entra nulla, ne ho provate diverse, anche con pennino EF, e scrivono benissimo.