Non avevo una Visconti tra le mie penne e da tempo accarezzavo l'idea di acquistarne una.
In verità le mie attenzioni si erano concentrate in particolare sulla Homo Sapiens e, soprattutto, sul pennino in palladio Dreamtouch molto ben recensito dai possessori.
Della Millionaire non conoscevo l'esistenza e ne sono stato attratto per il materiale e l'estetica non comune che non sconfina però (almeno per me) nel pacchiano e non ne inficia l'usabilità.
Viene declinata in tre colori, nero, beige e verde. In 988 esemplari per colore.
La mia è nera.
La caratteristica principale della penna è la costruzione ottenuta scavando e tornendo dal pieno una barra di marmo fino a ridurla ad uno spessore ridottissimo in modo che il peso ed il bilanciamento siano corretti.
Il fusto ed il cappuccio vengono rinforzati ma, comunque, Visconti garantisce la sostituzione a vita delle parti che dovessero rompersi in caso di cadute accidentali.
Da ultimo, insieme alla penna viene consegnato anche un puntale roller che si avvita al fusto sostituendo in modo molto semplice e veloce il gruppo di scrittura stilo.
La penna è di grandi dimensioni, circa 14,5 cm da chiusa e 13 cm aperta senza cappuccio.
E' sconsigliabile, a mio avviso, inserire quest'ultimo in fase di scrittura per una questione di bilanciamento.
Il peso è di 53 g.
COSTRUZIONE E FINITURA: voto 10
La qualità costruttiva è davvero eccellente.
Ogni particolare ed accoppiamento risulta accuratissimo, il marmo è perfettamente levigato ma la penna non scivola di mano anche perchè viene naturale impugnarla nella apposita sezione in resina di eccellente qualità.
Il caricamento è a stantuffo, con serbatoio metallico solidale alla sessione di scrittura.
La capacità non è elevatissima, ho stimato la possibilità di caricare la stessa quantità d'inchiostro di un CON 70 Pilot.
PENNINO E SCRITTURA: voto 7,5
Avevo aspettative molto alte sul pennino Dreamtouch, che sono andate parzialmente deluse.
Ho scelto un pennino fine, che è molto preciso e non patisce incertezze.
Riparte sempre, ha un flusso generoso ma non eccessivo, è alimentato egregiamente ed in modo molto costante.
Scrive senza applicare nessuna pressione con un tratto assimilabile ad un M giapponese, questo me lo attendevo.
Me lo aspettavo invece assai più morbido e rotondo.
Invece è molto rigido e non del tutto scorrevole.
Non ci sono impuntamenti ma l'esperienza di scrittura è molto lontana dalle vette che raggiungo con la Waterman Edson o con la maggiorparte dei pennini Pilot.
Non è una questione di regolazioni, i rebbi sono perfettamente allineati e, ripeto, la penna non ha la minima incertezza.
Uso regolarmente la penna, ma non posso nascondere una piccola delusione di fondo.
Un saluto a tutti.
Visconti Millionaire
- francoiacc
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Meravigliosa, una penna tutto in marmo per soli 53gr.
Ho due pennini Dreamtouch e ti confermo che non sono flessibili, oserei definirli morbidi, e confermo in parte la tua esperienza di scrittura, io l'ho comunque migliorata molto con un po di micromesh. Dico in parte perché uno è un EF che scrive come un M mentre l'altro è un M e scrive come un B, entrambe con un bel flusso abbondante che magari andrebbe un po domato (solo che a me piacciono proprio così). Io il tratto del Dreamtouch, come di altri pennini Visconti, li trovo molto lontani dai giapponesi
Ho due pennini Dreamtouch e ti confermo che non sono flessibili, oserei definirli morbidi, e confermo in parte la tua esperienza di scrittura, io l'ho comunque migliorata molto con un po di micromesh. Dico in parte perché uno è un EF che scrive come un M mentre l'altro è un M e scrive come un B, entrambe con un bel flusso abbondante che magari andrebbe un po domato (solo che a me piacciono proprio così). Io il tratto del Dreamtouch, come di altri pennini Visconti, li trovo molto lontani dai giapponesi
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Secondo me, se ci devi scrivere 53 g sono tanti e alla lunga stancano. Nessuno nega la bellezza ma la praticità sicuramente è da valutare. Una classica Paragon pesa 18/20 g, tanto per fare un... paragone.
Giorgio
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53 gr non sono pochi ma, a parer mio e per personale esperienza, se la penna è ben bilanciata non sono un problema.