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Passando per la strada, dalla vetrina di una cartoleria ha fatto prepotentemente TOC TOC una Waterman Edson Green, una penna che non avevo mai visto dal vivo. Il corpo assolutamente gigantesco non era verde, era...luminescente, solido e liquido insieme, opaco e trasparente insieme, ho cominciato a chiedermi quale sarebbe stata la sensazione al tatto: fredda, calda, vellutata? Mah. Poi il cappuccio satinato con rifiniture lucide, l'ogiva slanciata, il corpo di scrittura con un design tra Goldrake e Fabergè. Un oggetto straordinario venuto dallo spazio? E' radioattiva? Quanto peserà? E' la bacchetta di Albus Silente, o un Orcrux di Lord Voldemort?
Oltretutto, era offerta in vendita ad un prezzo invitante che, ad una controllata - lì, in piedi, sul tablet - era la metà di quel che è richiesto dappertutto, e conosco quella cartoleria da quando ero bambino, c'è molto da fidarsi per serietà e competenza, oltre ad averci comprato, nel tempo, diverse altre stilografiche con perfetta soddisfazione.
Entro - chiacchierata con la gentilissima ed esperta proprietaria - colpisco - è mia!
Ve la presento, partendo dalla scatola.

Continuo: all'interno vi era anche il biglietto di presentazione della Edson con invito ad iscriversi all'"Albo dei collezionisti". Sull'altro facciata, risulta ancora la proprietà del Gillette Group.

Veniamo alla Penna: è incredibile: ecco alcune foto del corpo traslucido, probabilmente di origine marziana. Al tatto è caldo e morbido, mentre come sappiamo molte penne moderne sperimentano resine ... belle ma gelide. Ora qualche immagine complessiva, con l'astuccio coevo che - sul momento - le ho comprato per stare comoda, e nel quale si trova benissimo: Il corpo di scrittura ha uno splendido converter abbinato, in oro e verde. L'impressione è di una qualità e solidità e cura estreme, fare l'operazione di carica (che, ma guarda un po', tutto mi ha suggerito di fare con l'inchiostro verde in dotazione) sembra veramente aprire un uovo di Fabergè per vedere che sorpresa raffinata ne spunterà fuori! Finale prova di scrittura Saluti dalla mia Waterman Edson Green! Ed infine, tanti saluti dal mio assistente alla fotografia! (dacché si spiega che le foto non sono poi così eccezionali...) Ciaoooo!

Complimenti, ottimo affare, bellissima penna, poi del resto le Waterman scrivono un amore.

Molto bella anche questa (mo dovete smetterla eh? ). Mi faresti una piccolissima cortesia? Pubblicheresti una foto solo del pennino o di pennino e sezione, mi sembra una configurazione che non ho mai visto e sono curioso.

Davvero fantastica, goditi questo gioiello!

Musashi ha scritto: ↑venerdì 18 maggio 2018, 12:27 Il corpo assolutamente gigantesco non era verde, era...luminescente, solido e liquido insieme, opaco e trasparente insieme, ho cominciato a chiedermi quale sarebbe stata la sensazione al tatto: fredda, calda, vellutata? Mah. Poi il cappuccio satinato con rifiniture lucide, l'ogiva slanciata, il corpo di scrittura con un design tra Goldrake e Fabergè. Un oggetto straordinario venuto dallo spazio? E' radioattiva? Quanto peserà? E' la bacchetta di Albus Silente, o un Orcrux di Lord Voldemort?

Beh con questa presentazione così enfatica e piena di entusiasmo... mi hai decisamente convito! E' stupenda!

Veramente un bel acquisto!

Complimenti, una delle più belle tra le moderne e saluti!

Grazie a tutti, questa penna me la sto in effetti veramente godendo, viene anche con me in aereo, piena, sempiena, semivuota, comportandosi in ogni caso come se niente fosse.
La scrittura è fantastica, il pennino non è flessibile per nulla ma è scorrevolissimo.
Sta vivendo nell'astuccio verde insieme alla Parker 61, che, avendo il riempimento a capillarità, è l'altro membro titolare della mia ciurma aerea.

HoodedNib ha scritto: ↑venerdì 18 maggio 2018, 13:35 Pubblicheresti una foto solo del pennino o di pennino e sezione.

Eccoti accontentato, poi però fammi sapere cose ne pensi:

Musashi ha scritto: ↑venerdì 18 maggio 2018, 18:54 Grazie a tutti, questa penna me la sto in effetti veramente godendo, viene anche con me in aereo, piena, sempiena, semivuota, comportandosi in ogni caso come se niente fosse.
La scrittura è fantastica, il pennino non è flessibile per nulla ma è scorrevolissimo.
Sta vivendo nell'astuccio verde insieme alla Parker 61, che, avendo il riempimento a capillarità, è l'altro membro titolare della mia ciurma aerea.

HoodedNib ha scritto: ↑venerdì 18 maggio 2018, 13:35 Pubblicheresti una foto solo del pennino o di pennino e sezione.

Eccoti accontentato, poi però fammi sapere cose ne pensi:
IMG_5179.jpg

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Grazie! Veramente molto bello, dall'altra foto non riuscivo a capire fosse cosi' e quella forma mi piace Non ha flessibilita', vero?

HoodedNib ha scritto: ↑venerdì 18 maggio 2018, 19:03 quella forma mi piace Non ha flessibilita', vero?

Esteticamente è fantastico. Flessibilità zero. Ma scorrevolezza 1000

La penna è fantastica. Come altri hanno già detto una delle più belle fra le contemporanee.
Ne ho adocchiato una blu ma purtroppo il prezzo è proibitivo.
Prima o poi capiterà...
Goditi quella verde bellezza!

Notevole, davvero bella, congratulazioni!

Fernando

Ma che bella!
Ha un design veramente accattivante.

Ma che bella penna! Ha una linea davvero particolare mv complimenti!