ed ecco infatti che senza accorgermene esco dalla bancarella dei russi (da cui avevo già preso il bellissimo orologio da taschino nelle foto
) una penna alquanto particolare...
Prova di scrittura su carta con quadratura 4mm (primo foglio che ho trovato
)Dopo una prima ricerca, ho trovato che assomiglia terribilmente ad una Pelikan Edizione Speciale "Marid" del 2002, per poi scoprire che si tratta di una Jinhao 819 (come hai fatto a scoprirlo?, chiederete voi... era inciso sul bordo del cappuccio
)Il pennino è del tipo coperto, mentre come caricatore ha una cartuccia con pompetta a vite estraibile dal corpo scrivente.
Lunghezza da chiusa: 13.7 cm
Lunghezza da aperta (senza cappuccio): 11.5 cm
Lunghezza da aperta (con cappuccio): 15.7 cm
Il tratto risulta a mio avviso ben equilibrato e non troppo grosso (problema che in passato mi ha costretto ad utilizzare le penne con lo stilo sottosopra
), ed accetta tranquillamente inchiostri "anomali" come la china senza troppi problemi.Una volta chiusa riesce a sopportare strappazzamenti come la "corsa al bus" (da riconoscere come sport olimpico
) senza lasciare nemmeno una goccia di inchiostro nel cappuccio.Quando aperta, il peso con il cappuccio in cima è abbastanza equilibrato e non si fa per nulla sentire sul polso, mentre se assente pare che la penna possa scivolare di mano da un momento all'altro.
Unico difetto trovato finora: non accetta le cartucce standard (o almeno non le pelikan) in quanto risultano troppo larghe per entrare, ma per 10€ me lo aspettavo.
