Jinhao 992

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Rodelinda
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Messaggio da Rodelinda »

StePen ha scritto: lunedì 24 giugno 2019, 10:31 In cosa si differenzia, costruttivamente e qualitativamente, rispetto alla X750, sempre di Jinhao ?
Pesa meno della metà. Questa è in plastica, la X750 in metallo laccato. Il pennino inoltre è più piccolo, ma l'alimentatore della X750 più efficiente.
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StePen
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Messaggio da StePen »

Rodelinda ha scritto: lunedì 24 giugno 2019, 10:48
StePen ha scritto: lunedì 24 giugno 2019, 10:31 In cosa si differenzia, costruttivamente e qualitativamente, rispetto alla X750, sempre di Jinhao ?
Pesa meno della metà. Questa è in plastica, la X750 in metallo laccato. Il pennino inoltre è più piccolo, ma l'alimentatore della X750 più efficiente.
Pennino nello stesso materiale per entrambe ?
A livello di scorrevolezza e flusso siamo sullo stesso piano ?
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francoiacc
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Messaggio da francoiacc »

StePen ha scritto: lunedì 24 giugno 2019, 10:55
Rodelinda ha scritto: lunedì 24 giugno 2019, 10:48

Pesa meno della metà. Questa è in plastica, la X750 in metallo laccato. Il pennino inoltre è più piccolo, ma l'alimentatore della X750 più efficiente.
Pennino nello stesso materiale per entrambe ?
A livello di scorrevolezza e flusso siamo sullo stesso piano ?
I pennini delle cinesi su questa fascia di prezzo sono tutti in acciaio, per un paio di euro non vedo che altri materiali possano usare.
La scorrevolezza e il flusso è una grande incognita, considera che non esiste QC, quindi se sei fortunato e la penna ha i rebbi allineati il pennino è scorrevole, il flusso è mediamente scarso ma ribadisco che varia molto da un esemplare a un'altro.
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Messaggio da StePen »

Mi par di capire che per avere un QC decente si debba salire un poco di pezzo e andare su marchi tipo Wing Sung (per restare sui prodotti d'importazione).

Vabbè vediamo se per meno di 3.50 con la x750 mi andrà bene.
Che poi è già tanto se mi arriva... :D :D
Invernomuto
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Messaggio da Invernomuto »

StePen ha scritto: sabato 29 giugno 2019, 15:54 Mi par di capire che per avere un QC decente si debba salire un poco di pezzo e andare su marchi tipo Wing Sung (per restare sui prodotti d'importazione).
In generale:
  • Cina e QC fanno a cazzotti, non solo per le stilografiche
  • Non ti aspettare qualità "giapponese" per roba economica
Wing Sung fa penne da 1,60 euro spedite per cui mi sembra un produttore del tutto equivalente a Jinhao
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Messaggio da DRJEKILL »

La 992 ha il tappo a vite,
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Messaggio da StePen »

Invernomuto ha scritto: sabato 29 giugno 2019, 22:45
StePen ha scritto: sabato 29 giugno 2019, 15:54 Mi par di capire che per avere un QC decente si debba salire un poco di pezzo e andare su marchi tipo Wing Sung (per restare sui prodotti d'importazione).
In generale:
  • Cina e QC fanno a cazzotti, non solo per le stilografiche
  • Non ti aspettare qualità "giapponese" per roba economica
Wing Sung fa penne da 1,60 euro spedite per cui mi sembra un produttore del tutto equivalente a Jinhao
Sulla Wing Sung 698 I feedback da chi le ha (provate) sono di ben altro livello rispetto a jinhao.
Così come per la Moonman.

E infatti si parla di modelli che costano dai 18 euro in su.
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Messaggio da jebstuart »

Insomma, esiste una relazione diretta tra quel che si paga e quel che si riceve a casa. Come è ovvio.

Io non posseggo penne cinesi, cosí come cerco di evitare di acquistare manufatti di quella provenienza, se sono in grado di accorgermene prima dell'acquisto (e purtroppo non è affatto detto che sia facile farlo).
Le politiche industriali cinesi hanno fatto regredire il mercato a cinquanta e più anni fa in termini di qualità, sicurezza sul lavoro, welfare e quant’altro. Non mi sembra giusto avallarle comprandone i prodotti, anche se comprendo come l’estrema economicità possa indurre talvolta in tentazione.
Ma è una mia solitaria battaglia, e non pretendo di trovare tutti d’accordo sull’argomento :)
Mauro
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Messaggio da Pettirosso »

Nota: Wing Sung è stata acquisita una paio di anni fa da Hero, e mi pare ne sia diventato il marchio di lusso (sperando che non faccia la stessa fine di Lancia con Fiat :evil: ).
Per quanto riguarda la totale mancanza di QC e quindi l'assoluta aleatorietà delle penne che arrivano concordo perfettamente con Jebstuart.
Fra le cinesi un posto a parte merita Penbbs (le "penne del forum", passatemi l'azzardo): ed infatti il salto di prezzo si nota.
Poi nella fascia di prezzo bassa ci sono le indiane e quelle di derivazione o evoluzione indiana, con il noto sito ora con sede negli USA che ne propone un'ampia scelta, da poche decine a qualche centinaio di €.
Giuseppe.
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Messaggio da Monet63 »

Pettirosso ha scritto: domenica 30 giugno 2019, 11:05 Nota: Wing Sung è stata acquisita una paio di anni fa da Hero, e mi pare ne sia diventato il marchio di lusso (sperando che non faccia la stessa fine di Lancia con Fiat :evil: ).
Per quanto riguarda la totale mancanza di QC e quindi l'assoluta aleatorietà delle penne che arrivano concordo perfettamente con Jebstuart.
Più che il controllo qualità, il problema in molte Wing Sung attuali è il pennino costruito in materiale non adeguato, per il quale non c'é QC che tenga. Me ne sono capitate due tra le mani, una clone della Prera (ma appena più grande, non so come si chiami) e il pennino si è piegato, alla minima pressione, come fosse prodotto con la latta di una Red Bull, restando in quel modo. Avevo un pennino Pilot recuperato da una MR, e l'ho montato, essendo perfettamente intercambiabili. Ora la penna va benissimo (bella forza, ha un pennino di acciaio firmato Pilot), ma per conto mio dovrebbero rivedere la propria concezione di "lusso".
:wave:
L’opera d’arte è sempre una confessione.
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Messaggio da Renatobossi »

jebstuart ha scritto: domenica 30 giugno 2019, 7:43 Insomma, esiste una relazione diretta tra quel che si paga e quel che si riceve a casa. Come è ovvio.

Io non posseggo penne cinesi, cosí come cerco di evitare di acquistare manufatti di quella provenienza, se sono in grado di accorgermene prima dell'acquisto (e purtroppo non è affatto detto che sia facile farlo).
Le politiche industriali cinesi hanno fatto regredire il mercato a cinquanta e più anni fa in termini di qualità, sicurezza sul lavoro, welfare e quant’altro. Non mi sembra giusto avallarle comprandone i prodotti, anche se comprendo come l’estrema economicità possa indurre talvolta in tentazione.
Ma è una mia solitaria battaglia, e non pretendo di trovare tutti d’accordo sull’argomento :)
Jebstuart sono con te.
Finché da parte cinese non cambieranno impostazioni e parametri non acquisterò prodotti di tale provenienza.
Mi spiace fra l'altro che la qualità delle proposte di alcuni marchi sia scaduta da quando la produzione delle stesse sia stata dirottata in certi Paesi.
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Messaggio da jebstuart »

Renatobossi ha scritto: domenica 30 giugno 2019, 15:27 Jebstuart sono con te.
:thumbup:

Purtroppo, almeno in campo stilografico, lo sfizio di vedersi a casa un mazzo di stilografiche al prezzo di una Jotter è una tentazione forte. Poi, e basta leggere il post qui sopra per averne conferma, si scopre che i pochi spiccioli investiti sono destinati alla pattumiera nello spazio di qualche mese.

Mi indigna la tracotanza con cui questo stile produttivo sacrifica tutto, ma proprio tutto, al guadagno.
Oi barbaroi ...
Mauro
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Messaggio da Vito68 »

Mah, leggo recensioni negative della Jinhao 992. Io mi sono trovato benissimo finora. Nessun problema. L'unica cosa che a me piace poco è il pennino F. Non ci sono quelle con il pennino M. Per il resto, comode, leggere, scrivono bene. Sarò stato fortunato, che vi posso dire.
Invernomuto
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Pettirosso ha scritto: domenica 30 giugno 2019, 11:05 Poi nella fascia di prezzo bassa ci sono le indiane e quelle di derivazione o evoluzione indiana, con il noto sito ora con sede negli USA che ne propone un'ampia scelta, da poche decine a qualche centinaio di €.
Quale sarebbe il noto sito?
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Messaggio da Invernomuto »

StePen ha scritto: domenica 30 giugno 2019, 2:05 Sulla Wing Sung 698 I feedback da chi le ha (provate) sono di ben altro livello rispetto a jinhao.
Così come per la Moonman.

E infatti si parla di modelli che costano dai 18 euro in su.
Non volevo essere intransigente verso il produttori cinesi: in Cina, come già scritto, fanno di tutto, dal prodotto qualitativamente eccellente (e costoso) a quello che costa poco e vale altrettanto. A differenza di altre culture, asiatiche, dove al di sotto di un certo costo non vanno per mantenere una qualità minima, in Cina se gli dai 100 euro ti fanno una penna da 100 euro, se gli dai 1 euro ti tirano comunque fuori una penna da 1 euro.
Non mi riferivo ad un modello specifico: basta andare in rete e vedere come la Wing Sung faccia prodotti tipo il modello 3008 clone della TWSBI Eco, che trovi a 17 euro in pacchi da 5. Ovviamente la qualità ne risente.
Sulla Wing Sung 698 non mi pronuncio perché non la possiedo: sicuramente sarà una penna di altro livello rispetto a quelle da 3-4 euro, sul QC ne dubito visto che il problema affligge pure prodotti di massa europei.
Ultima considerazione sui prodotti che ti importi dalla Cina: spesso si possono selezionare prodotti molto validi sotto tutti i profili e che costano meno rispetto ai corrispettivi distribuiti in EU: tralasciando il discorso tasse e dogana se compri direttamente in Cina, il problema è che il vantaggio economico sfuma nel momento in cui hai bisogno di ricambi o di assistenza. Hai pagato poco proprio perché quel produttore non ha i costi di distribuzione per vendere nella EU o negli USA!
Finché parliamo di 10-15 euro nessun problema, butti e ricompri (anche se alla 2-3a volta...), se si sale di prezzo non so quanto il gioco valga la candela.
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