Reform P120: piccola recensione

[gionni]

Buongiorno a tutti, ecco la mia nuova Reform P120. Nuova perchè è proprio nuova, essendo un fondo di magazzino degli anni, credo, 80.
La penna è la sorella della più nota 1745, che ho anche acquistato su e-bay da un venditore spagnolo. La P120 è chiaramente più maneggevole, essendo un pò più "panciuta" e piena. Il pennino è semicarenato ed è molto, e inaspettatamente, scorrevole: dà una sensazione proprio piacevole, non si impunta mai e non perde mai il filo di inchiostro. L'unica pecca di questa penna è il peso, molto scarso, dovuto alla sottigliezza e tipo di palstica utilizzata. Sembra proprio una Pelikan degli anni 80-90. Appena arrivata il pistone era quasi inchiodato, ma dopo diversi lavaggi con acqua e un filo di sapone si è sbloccato e scorre bene. Bisognerebbe migliorare ancora la scorrevolezza, ma devo trovare il modo di arrivare al pistone. Ho provato a separare i due pezzi del corpo penna, scaldando un pò la giunzione con un phon, ma non ci sono riuscito, riuscendo invece a danneggiare un pò la penna, avendo usato un paio di pinze ricoperte da un feltrino, che però si era spostato un pò rigando in due punti il corpo penna. Ho poi letto un rete che c'è il modo di sfilare il pennino e l'alimentatore e da lì, forse si può accedere, magari con uno stuzzicadenti impregnato di grasso al silicone, allo stantuffo.
Sono in complesso soddisfatto per l'acquisto, per l'ottimo rapporto qualità/prezzo e per le buone caratteristiche del pennino.
Ciao. Gionni