Dopo la recensione della Dolcevita Federico, (vedi https://forum.fountainpen.it/viewtopic. ... 85#p157000) ho pensato di concludere la serie con la versione a Stantuffo. Per dimensioni e altre caratteristiche specifiche vi consiglio di leggere il precedente post, perchè qui mi limiterò a evidenziare eventuali differenze.
A prima vista le penne sono identiche, è infatti come vdrem molte parti sono itercambiabili, la sola differenza sostanziale che si nota è la finestrella che permette di visualizzare il livello dell'inchiostro.
La cosa strana è che i cappucci sono intercambiabili ma leggermente diversi, quello della stantuffo è 2 mm più corto, e questo permette di visualizzare la finestra del livello inchiostro, infatti se vengono scambiati la finestra sparisce...
Anche il tappo copri stantuffo è leggermente diverso, quello della stantuffo si avvita perfettamente su la Federico a converter ma non in contrario, perchè il foro centrale è più ampio nella stantuffo.
Il pennino e il feed sono perfettamente intercambiabili è un classico #6, ho fatto delle prove di compatibilità e sono sempre andate bene, la mia la avevo comperata con un B per fare delle prove ma alla fine sono tornato ad un M che prediligo.
Come estetica ho notato che personalmente preferisco il bicolore al classico monocolore dorato, la Delta lo lo fornisce e quindi per ora ci ho messo provvisoriamente un Jinhao.
Altra differenza , è ovviamente il sistema di caricamento, invece del classico converter a vite, possiamo utilizzare un vero stantuffo, che onestamente mi ha convinto, anche se ho avuto un piccolo problema iniziale facilmente risolto.
Il sistema a pistone ha una interessante caratteristica, in pratica quando si arriva a fine corsa del caricamento, (circa 6 giri completi) scatta una frizione che impedisce di forzare e che produce un "click" di avvertimento.
Anche questa serie presenta sul cappuccio le classiche scritte e numero di serie come per la Federico a converter e gli altri modelli prodotti da Delta.
In sostanza una bella penna, forse le dimensioni a qualcuno possono sembrare eccessive, ma è comunque comoda e non affatica, personalmente la preferisco usare senza calzare il cappuccio, e posso assicurare che il primo giorno ho scritto una cinquantina di pagine A4 senza avere il minimo problema, o sensazioni di affaticamento.
Che altro aggiungere, visto che Natale si avvivina penso che il prossimo passo sarà cambiare pennino e feed, sarei propenso a mettere un pennino in oro bicolore e un feed in ebonite (visto che la Bock li produce proprio per la serie dolcevita...) sono sicuro che la penna se li merita.
Se avete domande specifiche scrivete pure, grazie a tutti per la attenzione.
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Delta Dolcevita Stantuffo
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Riccardo