36 Scellini ed 8 pence: la Summit S.175 liscia

[maxpop 55]

Alberto, complimenti per la presentazione, ma soprattutto per la meravigliosa penna.

[ebrownolf]

Alberto complimenti per la penna e grazie per la recensione, come sempre piacevole da leggere e dettagliata fino alla fine.

[johnRbray]

non posso rispondere con MP

Se hai qualche problema con gli MP, segnalalo pure allo Staff

Vorrei sottolineare la intrigante prima fotografia, molto evocativa, che sembra raccontare una storia nella storia...

grazie ma è dovuto alla mia pischellaggine dal punto di vista della quantità di post

[Mightyspank]

Recensione molto interessante, anche per le foto della Old London

Ieri c'è stato il London Writing instruments and Pen Show e di inglesine me ne son passate davanti davvero tante, tutte molto interessanti anche di colori variopinti.

Ciao Ciro,
cosa hai trovato di bello? Preso qualcosa o ci sono prezzi inavvicinabili?
Qualche foto ci ingolosirebbe...

[ciro]

[ot]

Ieri c'è stato il London Writing instruments and Pen Show e di inglesine me ne son passate davanti davvero tante, tutte molto interessanti anche di colori variopinti.

Ciao Ciro,
cosa hai trovato di bello? Preso qualcosa o ci sono prezzi inavvicinabili?
Qualche foto ci ingolosirebbe...

Porta pazienza, amico mio. Vi racconterò presto tutto quanto come sempre. [/ot]

[piccardi]

Complimenti vivissimi per la penna, ed ancor di più per l'accuratissima recensione, come sempre perfetta nella collocazione storica della penna.

Simone

[A Casirati]

Grazie ad un contatto con un collezionista inglese scovato quasi per caso, ho potuto recuperare questo bel set, composto dalla stilografica S.175 mk 3 e da una matita meccanica coordinata, della quale, per ora, non ho ancora potuto determinare il modello, che non risulta stampigliato sul corpo, a differenza della scritta, su due livelli, “Summit – Made in England”.

La coppia è corredata dalla sua scatola, all’interno della quale fa bella mostra di sé il logo del marchio.
Apprezzo in modo particolare il colore di queste penne, che trovo estremamente elegante e sobrio: si tratta di un marrone rossiccio molto scuro, che gli inglesi definiscono “burgundy” o, come si legge in una pubblicità Summit dell’epoca, “maroon”. E’ un colore che non è facile trovare, almeno per quella che è la mia modesta esperienza.

La matita, completa di mina e dal meccanismo ben funzionante, è diversa dalla (credo) successiva P.160, sia per dimensioni sia per morfologia della parte superiore, oltre che, ovviamente, per la clip ed il “gioiello” alla sommità.

Nel complesso, una bella coppia, almeno ai miei occhi, che potrei anche decidermi ad utilizzare frequentemente…

[malina]

Che meraviglia! Ho un debole, poi, per i set nelle loro confezioni d'epoca <3