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Consigli per gli acquisti

Inviato: giovedì 27 giugno 2013, 9:19
da Irishtales
Non mi dire che conoscevi già tutti i pennini Hunt da intinzione che sono ai primi posti fra gli strumenti usati dai disegnatori di fumetti!!!
Se è così...recensione, prego!!! ;)
E della Fountain Pentel Pen (primo link indicato) cosa ne pensi?

Consigli per gli acquisti

Inviato: giovedì 27 giugno 2013, 12:11
da grievedsx
Ciao!!
Allora, quello che penso della fountain Pentel l'ho gia scritto nel messagio di prima, ma copio e incollo solo la parte importante del discorso:

..va bene ma non ha un pennino classico, è piu una brushpen con un "pennino" di gomma di rinforzo, ed il tratto sembra quasi quello di un pennarello, tutto uniforme, dunque meglio un classico Fude pen..

Per quel che riguarda il pennino Hunt 102, è uno solo, non mille ed è il piu classico dei pennini da disegno similmente prodotto da mille altre aziende, è molto "flessibile" come si usa dire in gergo, ha un tratto abbastanza fine anche se lo classificano come un extra fine (che non è assolutamente), se per dare spessore al tratto si "schiaccia" facendogli allargare la punta la sua durata è breve e spesso pizzica la carta, fattostà che è generalmente un prodotto valido, ma come lo possono essere diversi pennini della Nikko!
Se avete bisogno di altre informazioni (e se ne ho le conoscenze) chiedete pure!! Grazie!!

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Inviato: giovedì 27 giugno 2013, 12:33
da Irishtales
Veramente ne citano molti di pennini Hunt, non solo il 102:

(2) Hunt Crow quill 102
(2) Hunt Crow quill 101
(2) Hunt Crow quill
(2) Hunt 513EF
(1) Hunt Crow quill 108
(1) Hunt Crow quill 100

Hanno caratteristiche a quanto pare differenti. Mi risulta ad esempio che il 101 sia molto flessibile e di tratto medio, che il 102 sia invece un pennino tubolare dal tratto meno flessibile e più sottile, anche rispetto ad un 108. Stranamente (?) non citano il 104 che di tutta la serie credo sia quello con tratto più sottile e più adatto al dettaglio. Mai provato?
Se sì, è più sottile del tratto del 513EF che pure è un extrafine?
Qual'è il più flessibile?

Mai provato nulla del genere?
http://www.parkablogs.com/content/revie ... s-and-more
Tempo fa assieme ad un altro utente, ci era venutuo in mente di sperimentare le Ackerman, ma non abbiamo ancora provveduto.

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Inviato: giovedì 27 giugno 2013, 21:35
da grievedsx
Irishtales ha scritto:Veramente ne citano molti di pennini Hunt, non solo il 102:

(2) Hunt Crow quill 102
(2) Hunt Crow quill 101
(2) Hunt Crow quill
(2) Hunt 513EF
(1) Hunt Crow quill 108
(1) Hunt Crow quill 100

Hanno caratteristiche a quanto pare differenti. Mi risulta ad esempio che il 101 sia molto flessibile e di tratto medio, che il 102 sia invece un pennino tubolare dal tratto meno flessibile e più sottile, anche rispetto ad un 108. Stranamente (?) non citano il 104 che di tutta la serie credo sia quello con tratto più sottile e più adatto al dettaglio. Mai provato?
Se sì, è più sottile del tratto del 513EF che pure è un extrafine?
Qual'è il più flessibile?

Mai provato nulla del genere?
http://www.parkablogs.com/content/revie ... s-and-more
Tempo fa assieme ad un altro utente, ci era venutuo in mente di sperimentare le Ackerman, ma non abbiamo ancora provveduto.
Chiedo scusa, non avevo assolutamente visto che citasero tutti questi pennini e a memoria (al di là del 102 che molti anni fa tra gli americani era il piu usato) non ne ricordo le differenze e non ricordo neppure di averli mai usati o meno..di pennini classici me ne sono pasati per le mani talmente tanti che sinceramente mi è impossibile ricordare qualcosa di preciso. Ricordo solo quelli con cui mi sono trovato meglio e che dunque acquiso piu spesso..se vogliamo restare sugli Hunt e se non ricordo male il miglior rapporto tra sottigliezza del tratto e scorrevolezza l'ho trovato con il n22, ma non so se ancora si trovi in giro. La penna Ackerman non l'ho mai provata ma sembra semplicemente una penna col serbatoio al quale attaccare il pennino preferito, difatti vedendo le immagini montano degli hunt come dei g-pen. Personalmente la questione è presto detta, prendi in mano la serie da disegno Gillot o qualche pennino Brause e hai provato tutto..le marche sono mille ma le senzazioni (e i risultati) son le stesse..nessuno ha inventato niente di "rivoluzionario"..aimè!! E' per quello che pensavo di riuscire a trovare delle risposte nel mondo delle stilografiche!
Ok, ok, ci saranno pennini classici fatti su misura e quant'altro che sono fantastici, ma come tu stessa (ho scoperto che sei una donna) mi hai fatto capire, mi serve qualcosa di facilmente reperibile!!

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Inviato: giovedì 27 giugno 2013, 23:40
da grievedsx
Ciao a tutti!
Scusate la domanda banale, ma come sapete da poco ho acquistato due Penmanship e insieme ad esse il converter..ma se ricaricassi direttamente la cartuccia di plastica con una siringa proprio come si fa con il converter? La domanda nasce dal fatto che voglio acquistare una Platinum di quelle usate dalle mangaka Clamp che hanno il pennino Extra Fine ma se gia la penna costa quasi 3 volte la Penmanship, solo il converter viene 11 dollari e vorrei eviatre di spenderli per una cosa..emh..inutile(?) ..comunque la penna è la Platinum Carbon, forse lo avevo anche gia detto! Poi c'è chi usa le Platinum DP-1000AN, chi le DP-800S e chi le DPQ-700A..a prima vista tutte identiche..

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Inviato: venerdì 28 giugno 2013, 14:52
da gabriele696
certo che puoi! il converter serve a trasformare le penne a cartuccia in penne a stantuffo..se la cartuccia normale la carichi con la siringa non cambia nulla ;)

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Inviato: venerdì 28 giugno 2013, 23:33
da SJONES81
grievedsx ha scritto:Ciao a tutti!
Scusate la domanda banale, ma come sapete da poco ho acquistato due Penmanship e insieme ad esse il converter..ma se ricaricassi direttamente la cartuccia di plastica con una siringa proprio come si fa con il converter?
Ciao grievedsx,
ho poca esperienza, ma posso garantirti che alla lunga, per usura, l'imboccatura della cartuccia potrebbe deformarsi o spaccarsi. Alcune cartucce, forse per ragioni di mercato, sono particolarmente delicate. Se le cartucce della Platinum non sono standard e non sono facili da reperire ti consiglio di prenderne una buona scorta, nonostante l'opportunità di ricaricarle.
Quando la cartuccia non aderisce bene, come prevedibile, potrebbe riversarsi dell'inchiostro nel fusto e, cosa meno prevedibile, il flusso di inchiostro ed il tratto potrebbero diventare molto instabili. Ho visto tratti F ingrassare a dismisura a causa delle alterazioni di pressione generate da una cartuccia difettosa. :P Ho avuto modo di seguire la tua ricerca del pennino ideale per disegnare e ti ringrazio per le informazioni che hai condiviso. Tieni in conto che una cartuccia difettosa potrebbe vanificare la tua ricerca. Se puoi, se vuoi stare tranquillo, prendi il converter.

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Inviato: sabato 29 giugno 2013, 0:09
da ArchMelandri
grievedsx ha scritto:ma se ricaricassi direttamente la cartuccia di plastica con una siringa proprio come si fa con il converter?
No, scusa, ma tu ricarichi il converter con la siringa? Non ha senso. Questo, come ti hanno scritto, è fatto per rendere la penna analoga a una a stantuffo, in quanto a funzionamento. Il converter dovrebbe essere "sposato" alla penna e mai più separato, per evitare problemi di tenuta.
Se lo carichi con la siringa hai solo una cartuccia più costosa e , di solito, meno capiente.

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Inviato: sabato 29 giugno 2013, 0:51
da grievedsx
ArchMelandri ha scritto:
grievedsx ha scritto:ma se ricaricassi direttamente la cartuccia di plastica con una siringa proprio come si fa con il converter?
No, scusa, ma tu ricarichi il converter con la siringa? Non ha senso. Questo, come ti hanno scritto, è fatto per rendere la penna analoga a una a stantuffo, in quanto a funzionamento. Il converter dovrebbe essere "sposato" alla penna e mai più separato, per evitare problemi di tenuta.
Se lo carichi con la siringa hai solo una cartuccia più costosa e , di solito, meno capiente.
Ciao a tutti!
Grazie per le risposte..ok,ho capito che mi dovrò prendere il converter anche per la Platinum..guarda un po quanto mi costa cara sta penna!! se poi ha un tratto insoddisfacente mi mangio le mai!! ..purtroppo non me ne capisco una mazza di stilografiche, lo ammetto, e pensavo che il converter si dovesse riempire con la siringa! sin ora prendevo le cartuccie delle mie stilografiche e la ricaricavo con la siringa, comprando la Penmanship ho fatto la stessa cosa con il converter..è per quelsto che mi è venuto il dubbio della sua utilità!! ..ma ora tutto mi è piu chiaro! e pensare che ho letto bene la differenza tra un tipo di penna e l'altra ma finchè non "provo" con la pratica per me son cose di difficile comprensione e lo dico passando, aimè, per un idiota!!

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Inviato: mercoledì 3 luglio 2013, 21:53
da AeRoberto
Esiste un adattatore per le Platinum che permette l'inserimento di cartucce standard, se l'inchiostro di cui hai bisogno è prodotto anche in cartucce standard potrebbe essere una soluzione alternativa al converter (e soprattutto decisamente più economica).

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Inviato: lunedì 12 gennaio 2015, 1:52
da epompei
Ammetto che, finche' non mi sentirò' veramente a mio agio con gli inchiostri, mi guarderò' bene dall'intingerci i miei pennelli di martora che ho fatto una gran fatica a mettere insieme (non si vendono in Cile), ne' quelli di scoiattolo che sono favolosi per l'acquerello.

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Inviato: lunedì 12 gennaio 2015, 8:34
da Irishtales
E fai bene perchè si macchiano nella gran parte dei casi irrimediabilmente.... :|