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Penna stilografica per appunti

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Silente
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Penna stilografica per appunti

Messaggio da Silente »

Personalmente ti consiglierei di fare un sacrificio e di prendere la M200 o la M151.
Appena sopra il tuo budget stanno comunque la TWSBI Diamond 540 (580, sulla quale c'è una recente recensione). La mia 540 scrive benissimo ed è robustissma.
Tuttavia, se non ti piacciono le penne grosse, la TWSBI 540 è grande e rivoglerei lo sguardo verso la TWSBI Mini
Al di sotto del budget, troveresti, per esempio, una Reform 1745: un vero carrarmato. Ricorda un po' la linea delle Pelikan nero - verde. Personalmente ne ho 2 e scrivono benissimo...
Resta il fatto che comunque puoi giudicare la penna solo quando l'hai in mano... Non ti resta che fare un giro per i negozi...
In bocca al lupo!!
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Fenice

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Messaggio da Fenice »

Togliti dalla testa la Lamy Studio, per gli appunti non va bene, alla fine ti ritrovi a scrivere con le dita perché la parte terminale è in metallo e le dita scivolano fino al pennino in fase di scrittura "energica" e veloce.
L'ho provata, l'ho usata per lunghe sessioni di scrittura (appunti universitari) e ... non mi sono trovata.
Ovviamente il parere è soggettivo.
Sotto i 50 euro di budget ci sono anche un paio di Sailor, io con la Sapporo mi trovo un gran bene.
Per gli appunti a velocità supersonica uso la Faber Castell e-motion, ma si tratta di appunti su carta bianca senza dover pensare di dover scrivere all'interno delle righe!
La Faber Castell, anche se ha la parte finale in metallo, le dita non scivolano perché è fatta proprio in modo diverso, è più "cicciona" e l'impugnatura non è la stessa della Lamy Studio, nel senso che deve essere impugnata in modo diverso.
Delle Pilot ne ho sentito parlare un gran bene, ma non ho ancora avuto modo di provarle.
Recentemente c'è anche la recensione della Twisbi mini che sembra fare concorrenza alle case giapponesi sopracitate.
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Phormula
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Messaggio da Phormula »

Per gli appunti industriali, le penne scolastiche sono quelle che vanno meglio. Oltre all'impugnatura, che deve essere ergonomica per consentirti di scrivere velocemente e non stancarti se lo fai per ore, l'alimentatore deve essere bilanciato e reggere il ritmo di scrittura. Non è la prima volta che trovo una penna (l'ultima è la TWSBI VAC 700) che scrive benissimo all'inizio, ma dopo una mezz'ora di scrittura veloce ininterrotta, il flusso comincia a smagrirsi e a volte la penna incomincia a saltare i tratti. A quel punto mi devo fermare per qualche minuto e dare il tempo all'inchiostro di ricaricare l'alimentatore. Ho notato che da questo punto di vista le penne a cartuccia/converter sono meno problematiche, quelle a pistone tendono ad avere maggiori irregolarità di scrittura.
I miei due muletti per scrittura prolungata sono la Schneider ID e la Schneider Base, entrambe penne scolastiche che hanno l'impugnatura ergonomica come piace a me e mantengono il flusso costante anche dopo ore (a meno che non finisca la cartuccia, nel qual caso 10 secondi per sostituirla e ripartono subito).
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
keymanhattan
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Messaggio da keymanhattan »

omega852005 ha scritto:sto cercando una penna stilografica con cui prendere appunti tutti i giorni in università.
Non vorrei scoraggiarti :) e reputo ottimi e competenti i consigli fin qui dati, ma -giudizio personale- la stilo non è proprio lo strumento più versatile per prendere appunti durante una lezione. Ottima per gli appunti a casa, e per le trascrizioni; ma in aula ... è tutto un apri e chiudi cappuccio, la posizione mano/penna/carta che cambia in continuazione, i piccoli incidenti -tipo cadute- che possono capitare. Te lo dico perchè ci sono passato, anche se secoli fa :)
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Messaggio da Crononauta »

keymanhattan ha scritto:
omega852005 ha scritto:sto cercando una penna stilografica con cui prendere appunti tutti i giorni in università.
Non vorrei scoraggiarti :) e reputo ottimi e competenti i consigli fin qui dati, ma -giudizio personale- la stilo non è proprio lo strumento più versatile per prendere appunti durante una lezione. Ottima per gli appunti a casa, e per le trascrizioni; ma in aula ... è tutto un apri e chiudi cappuccio, la posizione mano/penna/carta che cambia in continuazione, i piccoli incidenti -tipo cadute- che possono capitare. Te lo dico perchè ci sono passato, anche se secoli fa :)
Direi il contrario: la stilo è LA penna per definizione per prendere appunti. Anch'io so di cosa parlo, ho usato solo stilografiche a partire dalla III Liceo e fino alla laurea, e ho solo avuto tappi a vite, quindi teoricamente i più "disagevoli" da aprire e chiudere. Ma la scorrevolezza di una stilografica non ha eguali, ed è ideale per non stancare la mano anche in caso di lezioni prolungate. Come evitare l'apri e chiudi? Piccolo trucchetto: se hai un momento di "stasi" in cui non serve scrivere, ripassa leggermente la punteggiatura, oppure se hai fatto una cancellazione, giraci intorno e ridefiniscila fino a farne un rettangolo preciso, fai qualche separatore di paragrafo, etc. etc. etc.
Se hai un buon inchiostro, basta fare un trattino ogni 10~15 secondi e hai eliminato ogni problema.
Massimo Bacilieri
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Phormula
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Messaggio da Phormula »

Concordo con Crononauta. La penna stilografica è l'ideale per prendere appunti, perchè è l'unica che non ti stanca se scrivi velocemente e a lungo.
Più che altro serve una penna adatta allo scopo, cioè comoda da impugnare e che non abbia problemi di flusso capriccioso se ci scrivi a lungo senza mai fermarti.
Da questo punto di vista io sono un sostenitore delle penne scolastiche, che mi sembrano le più adatte allo scopo perchè progettate solo per questo.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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