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18 Maggio 2024 - Ippodromo del Visarno, piazzale delle Cascine 29
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Regalo per signora, una stilografica di eleganza semplice
Regalo per signora, una stilografica di eleganza semplice
Buongiorno e lasciatemi dire che vi sono grato del solo fatto che mi ospitate, che definirmi neofita è già troppo, sono fuori scala
Vorrei chiedervi un consiglio per un momento importante, i meravigliosi 5 decenni di mia moglie.
Ero incuriosito dalla Leonardo di Treccani e ho letto in altro Argomento tutti gli scambi (non sapevo del prezzo!); abbandonatissima quell'idea poi ho seguito i consigli dati a chi ha aperto una disscussione su stilografica budget 300E, che è la cifra che vorrei spendere.
Lei è architetto, ama la bellezza, la sobria e gentile eleganza. Magari anche con qualcosa di originale, ma appena accennato, una sfumatura. Mi piacerebbe acquistare italiano se possibile e vorrei vederla le penna… vivo a Roma. Ah, vorrei che scrivesse bene e molto, molto a lungo.
Grazie per ogni consiglio che mi darete.
Vorrei chiedervi un consiglio per un momento importante, i meravigliosi 5 decenni di mia moglie.
Ero incuriosito dalla Leonardo di Treccani e ho letto in altro Argomento tutti gli scambi (non sapevo del prezzo!); abbandonatissima quell'idea poi ho seguito i consigli dati a chi ha aperto una disscussione su stilografica budget 300E, che è la cifra che vorrei spendere.
Lei è architetto, ama la bellezza, la sobria e gentile eleganza. Magari anche con qualcosa di originale, ma appena accennato, una sfumatura. Mi piacerebbe acquistare italiano se possibile e vorrei vederla le penna… vivo a Roma. Ah, vorrei che scrivesse bene e molto, molto a lungo.
Grazie per ogni consiglio che mi darete.
- sciumbasci
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Regalo per signora, una stilografica di eleganza semplice
Regalare una stilografica è sempre un problema, vengono in gioco tanti, troppi fattori che non conosci: preferenze e gusti riguardo al tratto, all'impugnatura, alle dimensioni e quant'altro.
Cosa cerchi di preciso? Una penna gioiello - qualcosa alla Grifos per intendercim anche se scrivono - o qualcosa con cui scrivere?
Cosa cerchi di preciso? Una penna gioiello - qualcosa alla Grifos per intendercim anche se scrivono - o qualcosa con cui scrivere?
- Miata
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Regalo per signora, una stilografica di eleganza semplice
Io intanto potrei consigliarti di leggere il regolamento del forum
Curiosità: ma tua moglie usa già stilografiche?
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- Orlandoemme
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Regalo per signora, una stilografica di eleganza semplice
Mi permetto di suggerirti una Montegrappa.
Belle penne, molto curate nei dettagli e che scrivono benissimo.
Facile da vedere a Roma.
Se cerchi sul forum trovi i negozi convenzionati.
Facci sapere.
Orlando
Belle penne, molto curate nei dettagli e che scrivono benissimo.
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Orlando
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I computer sono inutili. Ti sanno dare solo risposte.
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Regalo per signora, una stilografica di eleganza semplice
ho capito, sono in alto mare! Ci sono un paio di Grifos che mi piacciono, ma mia moglie ha un'eleganza sobria per cui non devo farmi prendere la mano, e di certo deve scrivere. Il tratto vorrei che fosse scorrevole, impugnatura e dimensioni adatte alla mano di una signora, tra l'altro architetto, con il senso del bello, dell'equilibrio, lei parla di 'terza pelle' per gli ambienti che progetta. Nel tempo le hanno regalato una MontBlanc e una Cartier, ma sono rimaste nei cassetti...sciumbasci ha scritto: ↑mercoledì 15 gennaio 2020, 15:30 Regalare una stilografica è sempre un problema, vengono in gioco tanti, troppi fattori che non conosci: preferenze e gusti riguardo al tratto, all'impugnatura, alle dimensioni e quant'altro.
Cosa cerchi di preciso? Una penna gioiello - qualcosa alla Grifos per intendercim anche se scrivono - o qualcosa con cui scrivere?
Regalo per signora, una stilografica di eleganza semplice
Eh in effetti avrei dovuto Beh dai rimediato, chiedo venia
Le piacciono le stilografiche, me lo dice da anni, ma ha ricevuto due regali che sono rimasti nei cassetti, una MontBlanc e una Cartier. Una volta si è comprata una stilografica da una trentina di euro, ma l'ha persa quasi subito... non ricordo la marca.
Regalo per signora, una stilografica di eleganza semplice
Grazie Orlando, sono andato sul sito Montegrappa e sono rimasto folgorato dal modello Amphora e poi fulminato dal prezzo, ma belle, centratissimo grazie! Proseguo la ricercaOrlandoemme ha scritto: ↑giovedì 16 gennaio 2020, 15:42 Mi permetto di suggerirti una Montegrappa.
Belle penne, molto curate nei dettagli e che scrivono benissimo.
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Regalo per signora, una stilografica di eleganza semplice
Buonasera
Visto che abiti a Roma, perché non fai una visitina da Stilo e Stile? Avrai la possibilità di vedere, provare e farti consigliare da persone gentili e competenti
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Geppina & Pelmingway
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Regalo per signora, una stilografica di eleganza semplice
La prova sul campo è sempre la soluzione migliore: un conto è vedere un oggetto in foto, tutto un altro averlo in mano ed eventualmente provarlo.
Il problema è che dovresti portarci anche tua moglie, eventualmente dicendo che è per te (così, con l'occasione, te ne compri una pure tu ).
Io però volevo prospettarti un ragionamento di semplice logica. Posto che tua moglie è architetto, ed ha lasciato nel cassetto Montblanc e Cartier (il che significa che non le interessa né il valore economico né lo status symbol), dovresti ragionare sulle tendenze stilistiche che preferisce. Intendo dire che vari modelli di stilografiche furono disegnati da stilisti (architetti e non) di indubbio valore e fama: dovresti cercare di capire quale linea di tendenza preferisce tua moglie (qui siamo nel campo dell'arte, seppur connessa ad una indubbia esigenza di funzionalità).
Ti faccio i primi esempi che mi vengono in mente, così puoi eventualmente cercare sul web le immagini delle relative penne: Nizzoli per la vecchia Aurora 88, Steiner per la Aurora 98, Zanuso per la Aurora Hastil (questa è ancora attualmente in produzione), Giugiaro per la Aurora Kona, Bauhaus (intesa come scuola di design) per la Lamy 2000 (ininterrottamente in produzione dagli anni '60 del secolo scorso)...
Penso di avere reso l'idea; ora tocca a te!
P.S.: Tutte quelle che ho elencato sono anche ottime sotto il profilo tecnico, ovvero scrivono molto bene. La larghezza del tratto di scrittura, ovviamente, è una scelta da fare al momento dell'acquisto, sulla base della grafia di tua moglie.
Giuseppe.
- francoiacc
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Si ok, però se gli consigliamo di andare in negozio a vedere e toccare con mano prima di comprare poi non possiamo dire di comprare penne vintage. Belle sicuramente tutte le Aurora e la 2000 da te citate, ma a parte quest'ultima e la Hastil il resto non sono facilmente reperibili in negozio e comunque credo che siano oggetti che hanno un valore storico per un estimatore ma reputo al quanto demodé.Pettirosso ha scritto: ↑sabato 18 gennaio 2020, 8:22La prova sul campo è sempre la soluzione migliore: un conto è vedere un oggetto in foto, tutto un altro averlo in mano ed eventualmente provarlo.
Il problema è che dovresti portarci anche tua moglie, eventualmente dicendo che è per te (così, con l'occasione, te ne compri una pure tu ).
Io però volevo prospettarti un ragionamento di semplice logica. Posto che tua moglie è architetto, ed ha lasciato nel cassetto Montblanc e Cartier (il che significa che non le interessa né il valore economico né lo status symbol), dovresti ragionare sulle tendenze stilistiche che preferisce. Intendo dire che vari modelli di stilografiche furono disegnati da stilisti (architetti e non) di indubbio valore e fama: dovresti cercare di capire quale linea di tendenza preferisce tua moglie (qui siamo nel campo dell'arte, seppur connessa ad una indubbia esigenza di funzionalità).
Ti faccio i primi esempi che mi vengono in mente, così puoi eventualmente cercare sul web le immagini delle relative penne: Nizzoli per la vecchia Aurora 88, Steiner per la Aurora 98, Zanuso per la Aurora Hastil (questa è ancora attualmente in produzione), Giugiaro per la Aurora Kona, Bauhaus (intesa come scuola di design) per la Lamy 2000 (ininterrottamente in produzione dagli anni '60 del secolo scorso)...
Penso di avere reso l'idea; ora tocca a te!
P.S.: Tutte quelle che ho elencato sono anche ottime sotto il profilo tecnico, ovvero scrivono molto bene. La larghezza del tratto di scrittura, ovviamente, è una scelta da fare al momento dell'acquisto, sulla base della grafia di tua moglie.
Visconti aveva iniziato una serie di penne disegnate da famosi stilisti, fortunatamente sembra essersi fermata alla prima realizzazione fatta con Pesce, la IoPenna.
Purtroppo all'amico che ha aperto la discussione è difficilissimo dare un consiglio, ci sono tanti bei prodotti, e consigliare un oggetto di design non è semplice senza sapere il gusto della signora. Personalmente di design non ci capisco una cippa, una penna la compro perché mi piace o ha un valore storico o un particolare tecnico interessante, ma se ci dice qualcosa in più magari un aiutino riusciamo a darlo. Al momento il consiglio migliore che mi sento di dare è stato già dato, essendo di Roma ci sono diversi Negozi dove andare a spulciare, uno di questi è Stilo e Stile, poi ci sono Stilo Fetti, Corsani e Novelli.
- Pettirosso
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Perfettamente dpaccordo con te, Francesco, io acquisto le penne con i tuoi stessi identici criteri, ma effettivamente di design in attuale produzione restano solamente la Aurora Hastil e la Lamy 2000 (stenderei un pietoso velo - funebre - sulla Pesciolina). Due splendidi oggetti ancor oggi ,soprattutto la Lamy, ma altri non me ne vengono in mente (poi sicuramente esistono).
Quindi, o la signora resta folgorata dalla sobria eleganza della Lamy, oppure... un buon negozio romano di stilografiche è la soluzione migliore!
Quindi, o la signora resta folgorata dalla sobria eleganza della Lamy, oppure... un buon negozio romano di stilografiche è la soluzione migliore!
Giuseppe.
Regalo per signora, una stilografica di eleganza semplice
Grazie di nuovo per i suggerimenti e l'aiuto
Provo a fare il punto e condivido le mie idee sul prossimo passo.
In effetti, amico Pettirosso, né valore economico né status symbol sono parametri che stanno a cuore né a me né alla signora.
E come suggerite, alla fine la prova migliore è il campo, andare in negozio, vedere, provare l'esperienza tattile e di scrittura, e già che ci sono scegliere anche gli inchiostri, a partire da un verde oliva che su questo vado sul sicuro come gusti.
Non sono ancora deciso, anche se la Lamy 2000 mi attrae molto.
Rifacendo il mio percorso sin qui, fatto seguendo i sentieri dei vostri suggerimenti che capisco non è stato facile darmi ma sono stati preziosi per inquadrare la relazione tra storia-design-bellezza-funzione ... beh ero partito guardando le Grifos consigliata all'inizio da Sciumbasci (grazie!). Sul sito mi avevano colpito quella ispirata a Klimt e l'altra a Gaudì, ma non mi trovavo a mio agio con quel tipo di logica... Cioè non mi piace pensare che quella penna ha a che fare con Klimt e dunque con l'arte 'solo' perché c'è stata una 'applicazione' - pur sapiente - dell'Albero della Vita alla penna. Ecco quello è il tipo di passaggio che non mi lasciava soddisfatto, e con i vostri successivi commenti mi avete aiutato a mettere a fuoco.
Fermo restando che se potessi mi prenderei di corsa pronti via la Montegrappa (grazie Orlandoemme!) Amphora, ma è fuori portata di budget, penso che la Aurora Hastil e la Lamy 2000 abbiano quel 'segnale' giusto, in particolare la Lamy, anche perché l'Aurora è un po' alta di prezzo in assoluto.
Dunque farò altre esplorazioni, poi uno o più negozi e ... sceglierò, ho ancora un mese e queste cose vanno fatte lente.
grazie!
Provo a fare il punto e condivido le mie idee sul prossimo passo.
In effetti, amico Pettirosso, né valore economico né status symbol sono parametri che stanno a cuore né a me né alla signora.
E come suggerite, alla fine la prova migliore è il campo, andare in negozio, vedere, provare l'esperienza tattile e di scrittura, e già che ci sono scegliere anche gli inchiostri, a partire da un verde oliva che su questo vado sul sicuro come gusti.
Non sono ancora deciso, anche se la Lamy 2000 mi attrae molto.
Rifacendo il mio percorso sin qui, fatto seguendo i sentieri dei vostri suggerimenti che capisco non è stato facile darmi ma sono stati preziosi per inquadrare la relazione tra storia-design-bellezza-funzione ... beh ero partito guardando le Grifos consigliata all'inizio da Sciumbasci (grazie!). Sul sito mi avevano colpito quella ispirata a Klimt e l'altra a Gaudì, ma non mi trovavo a mio agio con quel tipo di logica... Cioè non mi piace pensare che quella penna ha a che fare con Klimt e dunque con l'arte 'solo' perché c'è stata una 'applicazione' - pur sapiente - dell'Albero della Vita alla penna. Ecco quello è il tipo di passaggio che non mi lasciava soddisfatto, e con i vostri successivi commenti mi avete aiutato a mettere a fuoco.
Fermo restando che se potessi mi prenderei di corsa pronti via la Montegrappa (grazie Orlandoemme!) Amphora, ma è fuori portata di budget, penso che la Aurora Hastil e la Lamy 2000 abbiano quel 'segnale' giusto, in particolare la Lamy, anche perché l'Aurora è un po' alta di prezzo in assoluto.
Dunque farò altre esplorazioni, poi uno o più negozi e ... sceglierò, ho ancora un mese e queste cose vanno fatte lente.
grazie!