stilografica "da battaglia"

Consigli, esperienze, raccomandazioni dagli utenti per gli utenti concernenti negozi e rivenditori.
Avatar utente
blaustern
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2485
Iscritto il: domenica 16 giugno 2013, 20:55
La mia penna preferita: Pelikan M800 Burnt Orange
Il mio inchiostro preferito: Graf Faber Castell Cobalt Blau
Misura preferita del pennino: Medio
Fp.it ℵ: 047
FP.it 5000: 123
Località: Europa
Contatta:

stilografica "da battaglia"

Messaggio da blaustern »

antidoto ha scritto: venerdì 26 gennaio 2018, 12:27
blaustern ha scritto: venerdì 26 gennaio 2018, 11:52 Lanbitou 3059 8-)
La Lanbitou ha il difetto di non avere un sistema adeguato di isolamento nel cappuccio, per cui l'inchiostro si secca facilmente e la penna non riparte immediatamente. Non so se la Twsbi presenti lo stesso difetto.

In alternativa potresti provare a cercare nei mercatini dell'usato una pelikan m150/m200.
A me non succede. La mia è caricata con Noodler’s Navy Blue.
Geppina & Pelmingway
Maruska
Contagocce
Contagocce
Messaggi: 5963
Iscritto il: lunedì 11 agosto 2014, 22:49
La mia penna preferita: Pelikan
Il mio inchiostro preferito: Misty Blue Diamine
Misura preferita del pennino: Fine
Località: imperia (provincia)
Gender:

stilografica "da battaglia"

Messaggio da Maruska »

sciumbasci ha scritto: venerdì 26 gennaio 2018, 14:38 Dollar 717i no?
La versione normale mi ricorda molto le Pelikan. Chiaro è che siamo su tutt'altro pianeta a livello di scrittura, però hai tutto quello che si può voler pretendere da una penna stilografica sotto i 5€
Per me no, 5,00 euro buttati
Maruska
Regala la tua assenza a chi non dà valore alla tua presenza (Oscar Wilde)
Avatar utente
demogorgone
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 449
Iscritto il: mercoledì 29 marzo 2017, 9:15
La mia penna preferita: La sto cercando
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Località: Senigallia
Gender:

stilografica "da battaglia"

Messaggio da demogorgone »

A proposito della pluricitata Eco, mi sembra giusto puntualizzare che - almeno per la mia esperienza - i suoi pennini non sono cosí fini come ci si aspetterebbe. Ad esempio il mio EF con alcuni inchiostri (ad esempio Diamine Salamander e Prvate Reserve Ebony blue) risulta avere un tratto ben poco fine. Con altri mi ha dato molta soddisfazione (e.g., Diamine Chocolate brown e Asa blue). Ma forse, come sto iniziando a imparare seguendo questo forum, certe caratteristiche di scrittura di una penna variano da esemplare a esemplare...
Avatar utente
Monet63
Artista
Artista
Messaggi: 3143
Iscritto il: sabato 5 ottobre 2013, 22:34
La mia penna preferita: Aurora Talentum F
Il mio inchiostro preferito: Campo Marzio Tabacco
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Cassino - Sud Europa
Gender:
Contatta:

stilografica "da battaglia"

Messaggio da Monet63 »

demogorgone ha scritto: venerdì 26 gennaio 2018, 17:29 A proposito della pluricitata Eco, mi sembra giusto puntualizzare che - almeno per la mia esperienza - i suoi pennini non sono cosí fini come ci si aspetterebbe. Ad esempio il mio EF con alcuni inchiostri (ad esempio Diamine Salamander e Prvate Reserve Ebony blue) risulta avere un tratto ben poco fine. Con altri mi ha dato molta soddisfazione (e.g., Diamine Chocolate brown e Asa blue). Ma forse, come sto iniziando a imparare seguendo questo forum, certe caratteristiche di scrittura di una penna variano da esemplare a esemplare...
Parlare di finezza del tratto senza considerare le tre variabili contemporaneamente (pennino, inchiostro, carta) non porta a molto. La mia Eco, con pennino F + Carbon Black Graf Von Faber Castell + Fabriano EcoQua ha un tratto paragonabile a un F giapponese, davvero un capello, pur mantenendo un buon flusso bagnato. Con il Graf Von Faber Castell Hazelnut Brown il tratto addirittura si assottiglia ulteriormente, diventando sostanzialmente un EF.
Ci sarebbe anche la quarta variabile, che è la mano di chi scrive: ho un amico che, con la mia stessa triade (una qualsiasi, a piacere) ottiene spessori maggiori, anche nell'ordine di una misura, perché lui calca un po', mentre quando io scrivo ho la mano leggera come una piuma, specialmente con i pennini fini.
L’opera d’arte è sempre una confessione.
Umberto Saba
Avatar utente
demogorgone
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 449
Iscritto il: mercoledì 29 marzo 2017, 9:15
La mia penna preferita: La sto cercando
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Località: Senigallia
Gender:

stilografica "da battaglia"

Messaggio da demogorgone »

In effetti non posso che darti ragione. Sto facendo infatti varie prove comparative con altre penne (le mie purtroppo tutte economiche) e stessi inchiostri e carte per capirci qualcosa di più...
Ciao!
Daniele
Avatar utente
Monet63
Artista
Artista
Messaggi: 3143
Iscritto il: sabato 5 ottobre 2013, 22:34
La mia penna preferita: Aurora Talentum F
Il mio inchiostro preferito: Campo Marzio Tabacco
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Cassino - Sud Europa
Gender:
Contatta:

stilografica "da battaglia"

Messaggio da Monet63 »

Buon divertimento! :D
L’opera d’arte è sempre una confessione.
Umberto Saba
tepossino
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 124
Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2017, 23:15
La mia penna preferita: Tutte le delta
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Reggio Calabria

stilografica "da battaglia"

Messaggio da tepossino »

Ma una 992 cinese é da battaglissima... La trovo molto meglio di tante low cost scolastiche europee
piobove
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 235
Iscritto il: giovedì 21 aprile 2016, 18:21
La mia penna preferita: Lamy 620e
Il mio inchiostro preferito: Rohrer & Klingner
Misura preferita del pennino: Medio
Fp.it 霊気: 122
Località: Firenze
Gender:

stilografica "da battaglia"

Messaggio da piobove »

Se il sistema di ricarica non è essenziale, perchè no una Platinum Preppy o Plaisir? Funzionano a cartuccia (proprietaria) o converter (che costa di più della stilografica). La scrittura è scorrevolissima ed è raccomandabile per i tratti molto fini: com'è noto l'M giapponese corrisponde all'F europeo, l'F all'EF europeo, l'EF è per le formiche. Se poi sei coraggioso e ti piace rischiare, c'è l'Herbin Clear Demonstrator, con pennino MF e carica solo a cartuccia, che funziona bene dopo un robusto lavaggio iniziale :D
Avatar utente
didons
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 121
Iscritto il: martedì 23 luglio 2013, 13:00
La mia penna preferita: Parker Vacumatic
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Località: Firenze
Gender:

stilografica "da battaglia"

Messaggio da didons »

Anche io ti consiglio Twsbi ;)
Avatar utente
Miata
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1694
Iscritto il: giovedì 23 giugno 2016, 14:03
La mia penna preferita: Varie
Il mio inchiostro preferito: Noodler's X-feather
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Sicilia
Gender:

stilografica "da battaglia"

Messaggio da Miata »

Carissimo souveranman

tu hai chiesto una penna da battaglia, ma forse bisognerebbe capire bene cosa si intende. Personalmente in battaglia io andrei con qualcosa di affidabile e robusto; e ti faccio una domanda: per fare una Parigi-Dakar, emblematicamente il rally più difficile al mondo, tu sceglieresti un'auto economica perché hai la certezza di danneggiarla, o ne vorresti una affidabile perché non puoi rischiare che questa ti tradisca nel mezzo del deserto?

Detto ciò, dipende solo dal budget per capire se affrontare la battaglia con una utilitaria o un 4x4.

Ricapitolando, faccio un esempio
-Twsbi Eco 35€ (la trovi subito sia nei negozi fisici che on line)
-Lambitou 3059 €10 circa (probabilmente tempi di consegna più lunghi, e che non è altro che la copia della Twisbi)

Inoltre video comparativo: https://www.youtube.com/watch?v=ehHJE4foIqU

Tralascia le penne superconomiche, che se pur efficienti (preseguendo con la metafora inziale) userei per fare la gita fuori porta, ma non la Dakar :P
Florinda
"Non abbiate nelle vostre case nulla che non sapete essere utile o che non ritenete essere bello" William Morris
Immagine
souveranman
Converter
Converter
Messaggi: 6
Iscritto il: mercoledì 24 gennaio 2018, 18:10

stilografica "da battaglia"

Messaggio da souveranman »

Miata ha scritto: sabato 27 gennaio 2018, 10:20 Carissimo souveranman

tu hai chiesto una penna da battaglia, ma forse bisognerebbe capire bene cosa si intende. Personalmente in battaglia io andrei con qualcosa di affidabile e robusto; e ti faccio una domanda: per fare una Parigi-Dakar, emblematicamente il rally più difficile al mondo, tu sceglieresti un'auto economica perché hai la certezza di danneggiarla, o ne vorresti una affidabile perché non puoi rischiare che questa ti tradisca nel mezzo del deserto?

Detto ciò, dipende solo dal budget per capire se affrontare la battaglia con una utilitaria o un 4x4.

Ricapitolando, faccio un esempio
-Twsbi Eco 35€ (la trovi subito sia nei negozi fisici che on line)
-Lambitou 3059 €10 circa (probabilmente tempi di consegna più lunghi, e che non è altro che la copia della Twisbi)

Inoltre video comparativo: https://www.youtube.com/watch?v=ehHJE4foIqU

Tralascia le penne superconomiche, che se pur efficienti (preseguendo con la metafora inziale) userei per fare la gita fuori porta, ma non la Dakar :P
Ciao
a me basta che siano resistenti i materiali di costruzione della penna, perchè sono abbastanza delicato nella scrittura e nell'uso della penna in generale, non le maltratto.
Ti faccio un esempio: tempo fa ho scovato in casa un set di penne (di quelli pubblicitari) stilo+biro e ovviamente mi sono appropriato della stilografica. Circa un mesetto dopo, durante il quale l'ho usata come penna d'ordinanza, questa, che è in metallo verniciato, già presentava graffi e in qualche punto la vernice è venuta via. Qualche tempo dopo ho acquistato una penna (spacciata per filcao) su ebay, in metallo cromato, anche questa usata ogni giorno in sostituzione della biro. Ebbene oggi questa penna ha la placcatura completamente rovinata, si intravede l'ottone di cui è fatta, tant'è che pensavo di rimuoverla completamente.
Questo mi porta a volere una penna che sia di buona fattura, quanto a materiali di costruzione per questo ero orientato su plastica/resina per evitare ciò che è accaduto alle penne che ho usato in precedenza. mi accontenterei anche di una pelikan jazz ma il fatto che abbia la ricarica a cartuccia e che il tratto sia m mi ha fatto desistere dall'acquistarla. Insomma, penna capiente, economica, tratto sottile, soprattutto che non si usuri tenendola semplicemente in mano o in astuccio con altre penne, come è accaduto alle penne che ho usato.
Tornando alle auto :D io non devo fare la parigi dakar, solo che fin'ora le utilitarie che ho guidato hanno il pomello del cambio e i sedili usurati!
La twsbi a quanto pare sono le migliori tra quelle elencate, solo che non mi piacciono. Una reform 1745 o un qualsiasi modello simile invece è già più gradevole per i miei gusti ed essendo in plastica non credo che si usuri solo tenendola in mano.
20180127_114708.jpg
continuando il discorso
non vorrei neppure qualcosa di troppo economico che mi farebbe dubitare della qualità della scrittura.
il mio budget è di 25, massimo 30 euro, possibilmente (ma non necessariamente) che sia la versione di accesso di un marchio prestigioso come pelikan pilot parker etc. ma che in più abbia carica a stantuffo, serbatoio più capiente di una cartuccia (anche lunga) che io esaurisco subito, e tratto f o ef.
Avatar utente
Endymion75
Touchdown
Touchdown
Messaggi: 34
Iscritto il: mercoledì 22 febbraio 2017, 12:09
La mia penna preferita: Lamy 2000 makrolon
Il mio inchiostro preferito: Iroshizuku Asa-Gao
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Pordenone
Gender:

stilografica "da battaglia"

Messaggio da Endymion75 »

souveranman ha scritto: sabato 27 gennaio 2018, 11:49 Questo mi porta a volere una penna che sia di buona fattura, quanto a materiali di costruzione per questo ero orientato su plastica/resina per evitare ciò che è accaduto alle penne che ho usato in precedenza. mi accontenterei anche di una pelikan jazz
Per esperienza lascia perdere la Jazz, per scrivere scrive bene, ma il colore se ne va solo a guardarla, l'ho presa solo perché era un peccato lasciarla in supermercato a 6 Euro, ma credimi che dopo una settimana il cappuccio era già tutto scrostato. Con quel tratto inoltre le cartucce finiscono veramente presto.
IMHO TWSBI ECO F/EF (36 Euro) oppure una Safari EF con converter (chi è che non ha una Safari?).

--
Alberto
Avatar utente
sciumbasci
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1105
Iscritto il: venerdì 23 ottobre 2015, 11:58
La mia penna preferita: Hero 616
Località: Reggio Emilia
Gender:

stilografica "da battaglia"

Messaggio da sciumbasci »

Criteri difficili:
- marchio blasonato
- a pistone
- tratto f o ef
- 25 ~ 30€ max

Viene da se che hai criteri molto stringenti, e ti precludi molte vie. L'unica che mi viene in mente è la Pelikan M75, ma il pennino non sarà di certo un EF.

Consiglio di optare per un sistema a contagocce (c.d. "eyedropper") oppure di accettare il sistema a converter.
Avatar utente
Lele15120
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 216
Iscritto il: martedì 3 gennaio 2017, 11:25
La mia penna preferita: Sailor Procolor 500 Shikisai
Il mio inchiostro preferito: Sailor Sei Boku
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Puglia
Gender:

stilografica "da battaglia"

Messaggio da Lele15120 »

é la scelta del pistone che preclude molte penne. Che poi non è che quelli moderni siano poi così più capienti di una cartuccia lunga (non so bene).
Se invece optassi per un converter (in casa da poter ricaricare spesso dalla boccetta) o per cartucce lunghe (se ti trovi in giro) allora si allargherebbe di molto il campo.
Non conosco il mondo vintage.
Emanuele
Immagine
Avatar utente
Mauro78
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 477
Iscritto il: giovedì 7 settembre 2017, 13:45
La mia penna preferita: Pelikan 405 Stresemann
Il mio inchiostro preferito: Waterman Serenity Blue
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Marche
Gender:

stilografica "da battaglia"

Messaggio da Mauro78 »

Con quel bugget secondo me, comealternativa alla Twsbi, trovi la Lamy Safari con converter: resistente, da battaglia ma non solo. Stilografiche con pistone e blasonate (insomma non cinesi) a quel prezzo forse ne trovi nell’usato.
Rispondi

Torna a “Consigli ed esperienze per gli acquisti”