Una nuova penna

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Punchinello
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Messaggio da Punchinello »

Buongiorno, vorrei avere un consiglio sulla prossima penna da acquistare.
Sono indeciso tra la Sailor sapporo (bianca) e la lamy studio/Twisbi Eco. Il budget è sui 100 euri.
Ero orientato sulla Sailor, in quanto al momento possiedo una 580 AL, la lamy 2000 e una pelikan cognac.
La mia indecisione è sulla capacità del converter della Sailor, leggendo le varie recensioni, ho visto che è abbastanza limitata.
Voi cosa consigliate? ci sono altre penne da tenere in considerazione intorno a quel prezzo?

Grazie
Maruska
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Messaggio da Maruska »

per me Twsbi Eco, col tuo budget ne compri 2 e ti avanzano ancora dei soldi
Maruska
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shinken
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Messaggio da shinken »

La Sailor ha un converter da meno di 0,5 ml.
Tuttavia non è che sia quel grande problema, io mi portavo dierto un boccettino da 15 ml per le emergenze ( mai mai mai usato).Invece il pennino Sailor è un espereinza da provare.
Comunque sia per studio che per lavoro non puoi pensare di avere una sola singola penna dietro, quindi l' autonomia diventa ancor meno rilevante.
Luigi, tabaccaio in Genova.
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frenkt

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Messaggio da frenkt »

Ciao,
per capire meglio ti faccio qualche domanda, allora:

Che taglia di pennino prenderesti? I fini Sailor essendo molto sottili quindi non ti fanno consumare troppo inchiostro..una cartuccia è lunga da finire per me..però non so, pensa a quante pagine scrivi di fila al giorno e valuta.

Preferisci una penna più seriosa o da sbattere a destra e manca? La sapporo è una penna piccolina ma che sicuramente chiede rispetto e un minimo di attenzione, sicuramente la studio e la eco sono molto più permissive.

Grandezza della tua mano? La sapporo è molto piccola se hai mani generose potrebbe non essere l'ideale.. La potresti utilizzare "posted"..pensa se ti piace scrivere col cappuccio inserito o meno. Io ad esempio non calzo mai il cappuccio perchè se no sento praticamente sempre la penna sbilanciata all'indietro.

Per mia esperienza posso dirti che:
possiedo la Studio imperial blu e mi piace molto, l'ho utilizzata spesso all'università è una penna sicuramente robusta ed affidabile
Se la scegli, cerca di capire bene (magari andandola a provare) se preferisci il modello con il grip in gomma o meno..la differenza si sente.
Davvero preziosa la capacità di cambiare le taglie pennini a costo ridotto, se sei appassionato di calligrafia potrebbe essere un fattore da prendere in considerazione.

Sono possessore di TWSBI mini e 580, la eco, però posso dirti con certezza che per quel che costa ha sicuramente un ottimo rapporto qualità prezzo. Avendo il caricamento a pistone non dovresti avere problemi di finire l'inchiostro. Come già suggerito potresti prenderne 2 e avanzare ancora dei soldi.

Per quanto riguarda le Sailor sono penne sicuramente interessanti, con pennini di grande qualità. A differenza delle precedenti..personalmente la sapporo la vedo un po' più delicata delle altre.. dipende che uso vuoi farne. Sicuramente questa è più facilmente rivendibile in futuro.

Personalmente, io sceglierei la Studio brushed steel pennino ef con inchiostro colorato e bello liquido. Coi soldi in avanzo prenderei una bella Pilot Parallel Pen :)

Altri modelli rientranti nel tuo budget:
TWSBI Vac 700r (sicuramente non hai problemi di finire l'inchiostro)
Ddelta Unica è molto carina e la clip funziona molto bene,
Faber Castell Loom altra penna economica e robusta, può però risultare scivolosa per alcuni
Pilot Celemo 14K
Sailor Procolor
Per le sapporo prova a vedere anche le versioni "four season" e "earth"

A te la scelta!

Spero di averti dato qualche spunto,
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Messaggio da shinken »

La Sailor, oltre alla sapporo, produce le 1911. La serie color è moderatamente economica e certamente più grande.
Sempre rimanendo tra le giapponesi ricordiamoci anche le Palatinum 3776.
Oltre le caratterisctiche citate da frenkt nel messaggio precedente, è da tenere presente anche l' ambiente dove si intende usare la penna: in un ambiente turbolento (tipo un liceo, ma anche per cantieri o officine) io non perterei nulla sopra una platinum preppy ( 3-4 euro),ma sono un po' diffidente.
Luigi, tabaccaio in Genova.
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Messaggio da Pettirosso »

E rimanere un po' in Italia con una bella Aurora Ipsilon? :D
Giuseppe.
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Messaggio da MaPe »

Wing Sung 698 (adesso si trova sotto i 15€ spedita, tempi di consegna un mesetto circa)
TWSBI ECO
TWSBI Vac Mini
Con queste tre penne avrai una ottima autonomia. (Non ho messo la Vac700R solo perchè prima è meglio tenerla in mano se possibile, consiglio spassionato)
Platinum 3776, Pilot 74-91-92 (prese però su internet, dall'Asia, c'è da tenere in conto le eventuali spese di dogana/poste)
Sailor Sapporo o 1911 standard, nuove prese in Italia sfori abbondantemente il badget, prese dall'Asia vale il discorso sopra. La Procolor 500 scrive bene, ma si sente notevolemente la differenza rispetto i pennini in oro 14k e 21k.
Piccola nota personale, le penne Sailor sono tutte ottime, i pennini in oro sono fantastici, ma tra le giapponesi è quella che il tratto più "spesso", diciamo che le definisco le Pelikan del Sol levante.
La Lamy Studio è una ottima penna, ma ti consiglio la 065 (quella con la sezione nera "gommata").
Aggiungo la Kaweco Dia2 e la Kaweco Elite, le uso con le cartucce Pelikan GTP/5 ed è come avere avere una penna a pistone per capacità.
Massimo
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Messaggio da Punchinello »

frenkt ha scritto: sabato 12 agosto 2017, 17:25 Ciao,
per capire meglio ti faccio qualche domanda, allora:

Che taglia di pennino prenderesti? I fini Sailor essendo molto sottili quindi non ti fanno consumare troppo inchiostro..una cartuccia è lunga da finire per me..però non so, pensa a quante pagine scrivi di fila al giorno e valuta.

Preferisci una penna più seriosa o da sbattere a destra e manca? La sapporo è una penna piccolina ma che sicuramente chiede rispetto e un minimo di attenzione, sicuramente la studio e la eco sono molto più permissive.

Grandezza della tua mano? La sapporo è molto piccola se hai mani generose potrebbe non essere l'ideale.. La potresti utilizzare "posted"..pensa se ti piace scrivere col cappuccio inserito o meno. Io ad esempio non calzo mai il cappuccio perchè se no sento praticamente sempre la penna sbilanciata all'indietro.

Per mia esperienza posso dirti che:
possiedo la Studio imperial blu e mi piace molto, l'ho utilizzata spesso all'università è una penna sicuramente robusta ed affidabile
Se la scegli, cerca di capire bene (magari andandola a provare) se preferisci il modello con il grip in gomma o meno..la differenza si sente.
Davvero preziosa la capacità di cambiare le taglie pennini a costo ridotto, se sei appassionato di calligrafia potrebbe essere un fattore da prendere in considerazione.

Sono possessore di TWSBI mini e 580, la eco, però posso dirti con certezza che per quel che costa ha sicuramente un ottimo rapporto qualità prezzo. Avendo il caricamento a pistone non dovresti avere problemi di finire l'inchiostro. Come già suggerito potresti prenderne 2 e avanzare ancora dei soldi.

Per quanto riguarda le Sailor sono penne sicuramente interessanti, con pennini di grande qualità. A differenza delle precedenti..personalmente la sapporo la vedo un po' più delicata delle altre.. dipende che uso vuoi farne. Sicuramente questa è più facilmente rivendibile in futuro.

Personalmente, io sceglierei la Studio brushed steel pennino ef con inchiostro colorato e bello liquido. Coi soldi in avanzo prenderei una bella Pilot Parallel Pen :)

Altri modelli rientranti nel tuo budget:
TWSBI Vac 700r (sicuramente non hai problemi di finire l'inchiostro)
Ddelta Unica è molto carina e la clip funziona molto bene,
Faber Castell Loom altra penna economica e robusta, può però risultare scivolosa per alcuni
Pilot Celemo 14K
Sailor Procolor
Per le sapporo prova a vedere anche le versioni "four season" e "earth"

A te la scelta!

Spero di averti dato qualche spunto,
sempre a disposizione
Grazie Maruska, grazie Francesco, Mape, Pettirosso, Massimo e Shinken.

Allora vediamo un po, ho tutti i pennini EF. Le penne le compro per usarle, quindi sia a lavoro che a casa o dove capita. La mia mano si può definire credo normale, tendente più alla piccola che alla misura grande. Per praticità di solito non metto mai il cappuccio, quando uso una penna, lo tolgo e lo appoggio sulla scrivania, infatti per questo spesso mi fanno dei bei ruzzoloni, però il cruccio dura qualche minuto. Se una cosa la compro la devo usare e difficilmente la rivendo :)
Questo non vuol dire che le tratto male, anzi, sono un fissato ^^ però le uso e mi piace usarle. Volevo prendere una penna in cui metterci un inchiostro nero, ma potrei anche metterlo in una di quelle che ho e usare quest'ultima per un bell'inchiostro colorato. Del resto bisogna cambiare e provare no?
hmmm diciamo che a questo punto opterei per una Eco o per la lamy studio... In effetti anche l'idea di poter cambiare pennino con pochi euro non è affatto male... Devo rifletterci un altro pochino, meno male che sono quasi tutti chiusi i rivenditori, così non mi faccio prendere dalla frenesia :D

Le Aurora le trovo un pò troppo classiche, anche la linea della Sailor lo è, però mi sfiziava il pennino...
Grazie comunque per gli spunti di riflessione. Vediamo se la notte porta consiglio!!
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Messaggio da Pettirosso »

Lo spunto mi è venuto leggendo dei ruzzoloni del cappuccio (mal comune, non ti preoccupare... Son più dolori quando cade la penna...): Pilot Capless.
L'equivalente europeo è la Lamy Dialog 3, ma sfori troppo (o te ne innamori e fai la pazzia).
Nel budget ci stai, presa in Asia (discorso di MaPe).
Problema cappuccio risolto e massima praticità di utilizzo (se non si incricca il meccanismo, ma pare sia rarissimo).
Pennini fini come vuoi (attenzione che i Pilot sono veramente fini, al più prendi una misura superiore, ma questo già ti è stato detto).
Qualità costruttiva al di sopra di ogni dubbio.
Tutti i colori che vuoi.
Una penna che ha fatto e fa storia ed ogni serio collezionista dovrebbe avere (ed infatti io non l'ho :D ).
Questi sono gli aspetti positivi; quelli negativi li devi trovare tu, così come devi valutare la cosa più importante: mi piace o no.
Buona domenica! :)
Giuseppe.
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