Orlandoemme ha scritto:Ti suggerisco la faber castell ondoro.
È la prima penna che mi è venuta in mente tra le mie.
Confermo: le Faber Castell con pennino in acciaio scrivono meravigliosamente. Solo che la Ondoro, la Ambition e la E-motion sono (di poco) fuori budget.
Se però le trovi tramite qualche offerta...
Altrimenti lo stesso gruppo scrittura è montato sulle Loom. Qui spenderesti poco e avresti una penna da uso quotidiano con ottime prestazioni.
Nel pieno delle mie valutazioni, mi sono imbattuto nella Pelikan M205 Demonstrator, il cui prezzo è di poco superiore al budget. Cosa ne pensate, rispetto alla TWSBI 580 da voi segnalatami? Non sono ancora così esperto da cogliere da solo le principali differenze. Ancora grazie
A me i pennini delle pelikan piacciono tantissimo: scorrevolissimi, abbondanti e affidabili.
Il pennino della 580 l'ho provato solo per qualche minuto e onestamente non ricordo grandi emozioni come per quelli di cui sopra.
Ciro (Io sono per le firme a colori, sapevatelo!)
“La vita è come una fresella, s'è troppo dura sponzala.”
- Nonna
sailor72 ha scritto:Nel pieno delle mie valutazioni, mi sono imbattuto nella Pelikan M205 Demonstrator, il cui prezzo è di poco superiore al budget. Cosa ne pensate, rispetto alla TWSBI 580 da voi segnalatami? Non sono ancora così esperto da cogliere da solo le principali differenze. Ancora grazie
Si tratta di preferenze molto soggettive, la cosa migliore sarebbe poterle valutare entrambe dal vivo.
Io non faccio testo perché, anche possedendo una Pelikan ed una TWSBI, non ho i modelli indicati, però leggendo qua e là sul forum, l'idea che mi son fatto è che le TWSBI soffrivano di qualche problema di gioventù, anche se va dato il merito a questa azienda di seguire in maniera molto scrupolosa il cliente nel post vendita.
Nicolò
Ultima modifica di DerAlte il mercoledì 6 aprile 2016, 18:48, modificato 1 volta in totale.
Le Pelikan demonstrator sono attualmente (più o meno) disponibili in 4/5 colori (blu, verde, giallo, cognac ,viola e neutro), ma tieni presente che nella misura 200 tendono ad essere un pò piccole e leggere; siccome tu dici
"Non amo penne troppo leggere, che poi sia resina o acciaio poco importa. Di sicuro non scrivo mai col tappo inserito!"
Potresti trovarle scomode da usare senza cappuccio inserito; ti raccomando una prova dal vivo; quanto alla qualità Pelikan, che emerge soprattutto alla distanza, vai senza patemi, vale i soldi che costa.
Giorgio
la penna perfetta non esiste, quindi per essere felici bisogna avere tante penne (cit.)
&...
I don't want to belong to any club that will accept people like me as a member (cit)
rolex hunter ha scritto:Le Pelikan demonstrator sono attualmente (più o meno) disponibili in 4/5 colori (blu, verde, giallo, cognac ,viola e neutro), ma tieni presente che nella misura 200 tendono ad essere un pò piccole e leggere; siccome tu dici
"Non amo penne troppo leggere, che poi sia resina o acciaio poco importa. Di sicuro non scrivo mai col tappo inserito!"
Potresti trovarle scomode da usare senza cappuccio inserito; ti raccomando una prova dal vivo; quanto alla qualità Pelikan, che emerge soprattutto alla distanza, vai senza patemi, vale i soldi che costa.
Grazie Giorgio, e le 205? C'è una differenza significativa di dimensione?
rolex hunter ha scritto:Le Pelikan demonstrator sono attualmente (più o meno) disponibili in 4/5 colori (blu, verde, giallo, cognac ,viola e neutro), ma tieni presente che nella misura 200 tendono ad essere un pò piccole e leggere; siccome tu dici
"Non amo penne troppo leggere, che poi sia resina o acciaio poco importa. Di sicuro non scrivo mai col tappo inserito!"
Potresti trovarle scomode da usare senza cappuccio inserito; ti raccomando una prova dal vivo; quanto alla qualità Pelikan, che emerge soprattutto alla distanza, vai senza patemi, vale i soldi che costa.
Grazie Giorgio, e le 205? C'è una differenza significativa di dimensione?
Le dimensioni delle m200/205 e 215 sono le medesime, l'unica differenza, a parte l' estetica, dovrebbe essere i 5 grammi in più delle m215 ...
Prendo lo spunto da quanto ha scritto Giorgio: la prima differenza che salta all'occhio fra la TWSBI e la Pelikan è dimensionale: la prima è un "pennone", la seconda una "pennina".
Mi pare ci fosse un video su Youtube che le paragonava facendole vedere entrambe: non ho i riferimenti esatti, ma potresti provare a cercarlo.
Se cerchi una penna dalle dimensioni "importanti", fra le due meglio un modello TWSBI..
Scendendo poi molto di prezzo, sempre di dimensioni "importanti" ci sono le Lamy Safari e Schneider Base: cartuccia/converter, robuste ed affidabili. Sono penne scolastiche, debbono piacere. Uno scalino sopra le Lamy Al Star e Schneider ID.
Mi viene anche in mente (recentemente citata su un altro post) la Parson's Essential, penna di cui ignoravo l'esistenza fino a qualche giorno fa: acquistabile solo dal sito del produttore (cerca su Google), cartuccia/converter, gradevole aspetto "retro". Di più non saprei dire, ma una penna sicuramente "fuori dal coro".
Vi aggiorno come promesso: la scelta è TWSBI 580 AL come da suggerimento di JohnCAN. Tra l'altro vorrei cogliere questa occasione per ambientarmi con sistema a stantuffo.
Relativamente agli inchiostri (la TWSBI deve ancora arrivare), avete dei suggerimenti tra questi (ovviamente sono in boccetta):
- Waterman Mysterious Blue
- Waterman Absolute Brown
- Edelstein Aventurine
- Edelstein Tanzanite
- Parker Quink BB
Che sono quelli in mio possesso e che non rendono - l'ho imparato qui sul forum - allo stesso modo con tutte le penne.
Tra gli inchiostri da te indicati io uso normalmente il Waterman Absolute Brown, un marrone molto "serio", secondo me non il massimo della scorrevolezza (però lo uso normalmente in una Lamy Safari)
Arrivata la TWSBI da una decina di giorni (M), non AL ma è molto bella lo stesso. Caricata con Waterman Absolute Brown, mi ha dato subito sensazioni molto belle! Pennino molto scorrevole, nessuna incertezza, dimensioni consone alle mie aspettative. Sono veramente felice della mia prima penna a stantuffo e ora proverò il Waterman Blue Mysterious, che è il colore che immagino per questa penna. Ma se anche qui, dopo le prove con Montegrappa parola e Aurora ipsilon, lo splendido blu Waterman che sembra quasi brillare di luce propria, il giorno dopo diventa un verdone inspiegabile e angosciante, mi metterò alla ricerca di un blu come si deve...
