Pagina 1 di 2

WILLIAMSON - TORINO oversize anellata viola - 1939

Inviato: venerdì 2 dicembre 2016, 21:55
da Musicus
1. WO. The pen.jpg
La penna
WILLIAMSON - TORINO misura grande in celluloide anellata viola tornita da barra piena, parti metalliche a vista dorate, pennino non originale, caricamento a pulsante di fondo, produzione Italia anno 1939.
2. WO. capped 1.jpg
Marca e modello
Rimando il lettore al nostro formidabile Wiki per un'esauriente trattazione delle interessanti vicende del marchio WILLIAMSON-TORINO https://www.fountainpen.it/Williamson/it
Come di consueto, in calce al capitolo troverete le fotografie di alcuni splendidi esemplari della Marca condivisi dai Collezionisti.
Per quanto riguarda il modello liscio (un chiarissimo omaggio, seppure esclusivamente "formale", alla “Vacumatic” che Parker immise sul mercato nel 1933), ancora privo di un nome (a differenza del modello faccettato che fu chiamato Imperial nel 1936), si può ipotizzare che sia stato prodotto solo a partire dalla seconda metà degli anni 1930.
Secondo Letizia Jacopini, nel suo fondamentale “La Storia della Stilografica in Italia 1900-1950”, le misure sono quattro, mentre per il GM sono cinque: Senior (=Oversize), Special, Junior, Juniorette, Lady.
Qui vedete la più grande e la più piccola (almeno in mio possesso) insieme.
3. Williamson Torino piccola e oversize.jpg
Per una mia recensione del modello piccolo, che utilizzerò come falsariga per la presente, si veda il topic https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?t=11193

Le misure
Chiusa: cm. 13,7
4. WO. capped 2.jpg
Cappuccio: cm. 6,5
5. WO. open.jpg
Fusto: cm. 12,7 (con pennino esposto di cm. 2,3)
6. WO. posted 1.jpg
Con cappuccio calzato: cm. 16,8 (con pennino esposto di cm. 2,3)

Diametro massimo (agli anellini): mm. 15,2
Diametro fusto all’iscrizione: mm. 13,2
Diametro medio all'impugnatura: mm. 11,0
7. WO. capped 3.jpg
Peso a vuoto: gr. 22
Cappuccio: gr. 9
Fusto: gr. 13
8. WO. four views.jpg
Continua...

WILLIAMSON - TORINO oversize anellata viola - 1939

Inviato: venerdì 2 dicembre 2016, 22:03
da Musicus
Osservazioni in libertà
- Il cappuccio, di forma tronco-conica, partecipa dello stile streamlined: la testina ha una struttura a "gioiello", composta da un piccolo cono di ebanite nera posto all'interno di un'intelaiatura metallica a cerchi concentrici digradanti: tale struttura è richiamata all'estremità opposta della penna da un gioiello simile ma di dimensioni leggermente inferiori.
9. WO. top cap and blind cap.jpg
La clip, che si diparte dall'intelaiatura metallica circolare, ha uno splendido disegno che viene definito "a freccia piumata":
10. WO. cap and  clip.jpg
a mio avviso, tuttavia, essa spicca per essere l'unica stilografica che ingloba in sè una vera... penna d'oca (quill), per quanto stilizzata. Non solo di una freccia quindi si tratta (come per la rivoluzionaria clip introdotta da Parker), bensì di un vero e proprio strumento di scrittura all'interno della sagoma di una freccia, come confermano le pubblicità Williamson (dal 1939):
11.jpg
soluzione geniale, originalissima, ricca di senso ed estremamente elegante...
Tecnicamente, la clip è del tipo "washer" (fissata ad anello sotto la testina), e dal punto di vista pratico "l'artiglio dell'aquila" è rappresentato dal possente fermaglio.
Gli anellini decorativi, posti appena sopra il labbro del cappuccio sono di dimensioni generose, quindi ben visibili, saldi e laminati con perizia, risultando perciò molto luminosi.
12. WO. cap rings.jpg
Il cappuccio si avvita in un giro e mezzo sulla filettatura, ed è sempre possibile mantenere la simmetria della clip con l'iscrizione della Marca sul fusto.

- La celluloide anellata delle stilografiche Williamson-Torino è rinomata per la sua bellezza, specialmente (ma io sono di parte :P ) nella sua declinazione viola,
13. WO. purple celluloidv.jpg
risultando sempre piacevolissima al tatto e sbalorditiva in controluce…
14. WO. celluloid details.jpg
Nella penna in presentazione la celluloide sembra aver patito una leggera decolorazione, tuttavia uniforme, solo un poco più evidente in una porzione del cappuccio vicino alla clip: a causa di questa imperfezione (che ho prospettato al venditore come possibile inizio di cristallizzazione, perché, comunque, non si può mai sapere…), ho ottenuto un sostanzioso sconto, che mi permetterà di godermi la penna senza patemi per tutto il tempo che mi durerà…

Al centro del fusto, in una zona particolarmente scura, è presente l'iscrizione del Produttore, in stampatello, disposta in verticale:
15. WO. inscription.jpg
- Il sistema di caricamento è il classico button-filler, con il pulsante nascosto e protetto dal fondellino svitabile.

-Il pennino non è originale, né sarà facile trovarlo, ma non si può avere tutto… :roll:
Il sostituto è un poco diffuso (in Italia) KOH-I-NOOR L&C HARDTMUTH (LUXUS) in oro 14 Karat.
[@Simone: se dovesse tornare utile al Wiki, potrei fotografarlo e mostrarne anche un altro, “attaccato” ad una penna anonima (che per quanto ne so potrebbe anche essere della Casa ceca)].

-La prova di scrittura è stata condotta con il solo intendimento di impugnare la penna e giudicarne il comfort: prova brillantemente superata dalla Williamson-Torino oversize, nonostante le dimensioni quasi proibitive che si raggiungono qualora si decida di calzare il cappuccio...
16. WO. writing sample.jpg
Conclusioni
Una penna dalla bellezza mozzafiato per il collezionismo “statico”, una sontuosa penna “da firma” (in alternativa ai “pennoni da funerale” 8-) ) almeno per un artista…

Più che una penna, però, un’arma segreta!! :geek:
17. Tamara de Lempicka.jpg
Grazie per l'attenzione! :thumbup:

Giorgio

Immagine d’apertura: Barbara R. Dietzsch (1706-1783), “Stachel-Eselsdistel mit Insekten”, particolare.
Immagine di chiusura: Tamara de Lempicka (1898-1980): “Ritratto del Dottor Boucard” (1928), particolare.

WILLIAMSON - TORINO oversize anellata viola - 1939

Inviato: venerdì 2 dicembre 2016, 22:42
da XFer
Bella penna e presentazione accuratissima!

WILLIAMSON - TORINO oversize anellata viola - 1939

Inviato: venerdì 2 dicembre 2016, 22:57
da Musicus
XFer ha scritto:Bella penna e presentazione accuratissima!
Grazie, Fernando! :thumbup:
Come vedi, non ci lasciamo condizionare dall'ostracismo che nel teatro musicale colpisce il colore viola... ;)
:wave:

Giorgio

WILLIAMSON - TORINO oversize anellata viola - 1939

Inviato: venerdì 2 dicembre 2016, 22:59
da Cex71
Come sempre...complimenti! Penna che non conoscevo ma presentata così...viene voglia di cercarla! :clap:

WILLIAMSON - TORINO oversize anellata viola - 1939

Inviato: venerdì 2 dicembre 2016, 23:06
da Cex71
Ho letto ora anche la presentazione della piccoletta blu, che spettacolo!

WILLIAMSON - TORINO oversize anellata viola - 1939

Inviato: venerdì 2 dicembre 2016, 23:07
da Musicus
Cex71 ha scritto:Come sempre...complimenti! Penna che non conoscevo ma presentata così...viene voglia di cercarla!:
Ciao Cesare! Grazie! :thumbup:
Mi sa che c'è uno solo del Forum che potrebbe averle TUTTE (!) :ugeek:
...ma ora è in ferie... 8-)
[chi è si capisce dal Wiki ;) ]
:wave:

Giorgio

WILLIAMSON - TORINO oversize anellata viola - 1939

Inviato: venerdì 2 dicembre 2016, 23:11
da Cex71
Non avevo dubbi, è anche del posto! :lol:

WILLIAMSON - TORINO oversize anellata viola - 1939

Inviato: venerdì 2 dicembre 2016, 23:43
da Fiocchetti
Caro Giorgio,
tue osservazioni in libertà mi hanno incuriosito, perchè possiedo una penna in tutto e per tutto identica: stesse tonalità della celluloide; stessa incisione verticale "Williamson" lungo il corpo della penna; stesso trianelluto cesello nell'invito del cappuccio; stesso sistema di carica a pulsante di fondo (scomodissimo); medesimo fermaglio a freccia simil - Perker ma con inserto piumato. Tutto uguale.
Unica differenza (se non ho frainteso): anche la mia non monta un pennino originale di marca Williamson ma un pregevolissimo "Contessa Superpenna", in oro, con rappresentata una corona a nove punte ed un alimentatore davvero curioso, che mi conforta sulla datazione dell'esemplare (anni trenta - quaranta).
Allora mi pongo una domanda: come mai in due casi su due (la penna mia e quella tua) non si rinviene un pennino omologo al marchio della penna?

WILLIAMSON - TORINO oversize anellata viola - 1939

Inviato: venerdì 2 dicembre 2016, 23:46
da nacanco
Grazie Giorgio.
Ho letto la presentazione pubblicata da poco, e sono uno dei primi, della lunga fila che seguirà, a farti meritatissimi complimenti.
Bellissime le foto della celluloide in controluce e molto simpatiche le righe dedicate al tuo rapporto col venditore: mi è sembrato di essere presente alla trattativa.
Buona notte.
Michele

WILLIAMSON - TORINO oversize anellata viola - 1939

Inviato: sabato 3 dicembre 2016, 8:40
da Musicus
nacanco ha scritto:Grazie Giorgio.
Ho letto la presentazione pubblicata da poco, e sono uno dei primi, della lunga fila che seguirà, a farti meritatissimi complimenti.
Bellissime le foto della celluloide in controluce e molto simpatiche le righe dedicate al tuo rapporto col venditore: mi è sembrato di essere presente alla trattativa...
Caro Michele, ti ringrazio per l'apprezzamento di testo e foto!! :thumbup:
La penna non si presentava bene ed ha richiesto una pulizia molto accurata, essendo stata trascurata (l'inchiostro incrostava tutta la parte superiore del cappuccio): la trattativa si è svolta nella nebbia alle prime luci (si fa per dire) dell'alba :geek: ...
:wave:

Giorgio

WILLIAMSON - TORINO oversize anellata viola - 1939

Inviato: sabato 3 dicembre 2016, 9:00
da Musicus
Caro Fiocchetti, quanto tempo!! :wave:
Fiocchetti ha scritto:Caro Giorgio,
tue osservazioni in libertà mi hanno incuriosito, perchè possiedo una penna in tutto e per tutto identica: stesse tonalità della celluloide; stessa incisione verticale "Williamson" lungo il corpo della penna; stesso trianelluto cesello nell'invito del cappuccio; stesso sistema di carica a pulsante di fondo (scomodissimo); medesimo fermaglio a freccia simil - Perker ma con inserto piumato. Tutto uguale.
Unica differenza (se non ho frainteso): anche la mia non monta un pennino originale di marca Williamson ma un pregevolissimo "Contessa Superpenna", in oro, con rappresentata una corona a nove punte ed un alimentatore davvero curioso, che mi conforta sulla datazione dell'esemplare (anni trenta - quaranta).
Allora mi pongo una domanda: come mai in due casi su due (la penna mia e quella tua) non si rinviene un pennino omologo al marchio della penna?
Tre casi su tre, se contiamo un mio conoscente... :D
Ma lui ha anche la blu e la gialla complete, e potrebbe scambiare almeno un pennino...
Che sia la "maledizione del viola" di teatrale memoria?!? :?
Inutile ripetersi che il pennino che non scrive più perchè danneggiato va sostituito se vogliamo impiegare ancora la penna: come si discuteva in questo tuo vecchio argomento
https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=16&t=8294
con cosa lo sostituisci, ha poca importanza (per tutti) se per te e per la penna va bene...
Se guardi nel Wiki (Williamson - foto Marca), vedrai che il pennino n.6 esisteva eccome. Probabilmente era molto costoso da produrre e tenere in magazzino ricambi, e ne saranno rimasti pochi...
Il vero rimpianto è per l'eleganza dell'incisione Williamson sul pennino stesso, che qui ti mostro nella taglia più piccola:
z. nib single.jpg
Scrivi più spesso sul Forum!! ;)

Giorgio

WILLIAMSON - TORINO oversize anellata viola - 1939

Inviato: sabato 3 dicembre 2016, 9:37
da lucre
Gran bella penna, che giustamente il dottor Boucard, il " sapiente " per antonomasia, ci esibisce orgoglioso.
Grazie Giorgio per questa ulteriore piacevolissima presentazione,
Luigi

WILLIAMSON - TORINO oversize anellata viola - 1939

Inviato: sabato 3 dicembre 2016, 14:55
da muristenes
Mi sembrava di averla già vista, certo che in questa colorazione, con la tue belle foto in controluce, è davvero bellissima :thumbup:

Grazie per la bella recensione e per il confronto con la juniorette/lady: notevole! :o

WILLIAMSON - TORINO oversize anellata viola - 1939

Inviato: sabato 3 dicembre 2016, 21:52
da Musicus
lucre ha scritto:Gran bella penna, che giustamente il dottor Boucard, il " sapiente " per antonomasia, ci esibisce orgoglioso.
Grazie Giorgio per questa ulteriore piacevolissima presentazione.
Grazie a te, Luigi, per l'attenzione!! :thumbup:
Doveva certamente essere sapiente il dottor B., e mettere bene "a frutto" la sua sapienza, visti i gioielli che piacevano alla sua raffinatissima moglie...Platino, direi... 8-)
muristenes ha scritto:Mi sembrava di averla già vista, certo che in questa colorazione, con la tue belle foto in controluce, è davvero bellissima...
Grazie per la bella recensione e per il confronto con la juniorette/lady: notevole!
Grazie di cuore, A!! :thumbup:
Un altro caso di Davide & Golia?!? :lol:
Ora ti saluto perchè ho viaggiato tutto il giorno e domattina la sveglia suonerà prestino....... :mrgreen:

Giorgio