L'Aurora Topolino esce sul mercato nella prima metà degli anni '30 (in alcuni testi viene indicato il 1934), pare grazie ad un accordo tra la WD e l'Aurora, in versione da tavolo con particolari in due colori differenti, mentre il serbatoio resta nero, coda e base si possono scegliere in tinta rossa o verde.
Segno distintivo, il "running mouse" Topolino che corre, in smalto policromo fa bella figura di sé sulla base in bachelite colorata, l'inserto triangolare stile art decò, richiama i colori del completo.
Il pennino è #0 a spalla larga, lo stesso utilizzato sulle Novum lady sfaccetate, sul serbatoio possiamo trovare sia il logo Aurora caratteristico, sia il roditore suddetto.
Oltre alla versione da tavolo, furono prodotte anche le penne a serbatoio, una sola taglia, piccolina 11 Cm circa, tre colori così definiti sui cataloghi: Nero cristallo, Azzurro orientato, Bruno madreperlato.
Finestrella trasparente per verificare la quantità di inchiostro, oltre alla versione più conosciuta, vi è una variante che ho visto in pochissimi esemplari sempre e solo neri, la clip è quella delle Duplex, più larga in corrispondenza della testina, il marchio sul serbatoio è lievemente differente, da un lato il solo topo senza logo (Aurora Torino) sotto le zampe dall'altro lato a 180° la scritta completa (Fabbrica Italiana ecc...) per il resto le due versioni, sono identiche non so se questa variante è precedente, successiva o contemporanea, una curiosità.
Sia la versione da tavolo che quella da taschino, erano fornite di una bella scatola personalizzata, decorata con personaggi disneyani, dovrebbero esserci le immagini sul wiki.
Infine, forse non tutti sanno che ...
Come detto all'inizio la Topo pare fosse il risultato di un accordo Aurora-WD, ma non solo a Torino producevano stilografiche Topolino, in USA la Inkograph Company Inc. di New York fece qualcosa di simile, onestamente preferisco quelle italiane, la mia Mickey Mouse la vendetti anni orsono,
ma se guardiamo i depliant pubblicitari delle due penne, salta all'occhio una somiglianza
Buon Topolino a tutti!
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18 Maggio 2024 - Ippodromo del Visarno, piazzale delle Cascine 29
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Aurora TOPOLINO Storia e Curiosità
- Ottorino
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Re: Aurora TOPOLINO Storia e Curiosità
Grazie di cuore, Paolo.
hai idea a quanto corrispondono oggi le 80 - 120 lire dell'epoca ?
Mi rispondo da me: 132 mila lire del 1998
http://xoomer.virgilio.it/ertpiv/stat.htm
ovvero una penna costava 33000 lire, circa 17 € == come una lamy safari oggi.
Sorprendente conclusione se le tabelle son attendibili
hai idea a quanto corrispondono oggi le 80 - 120 lire dell'epoca ?
Mi rispondo da me: 132 mila lire del 1998
http://xoomer.virgilio.it/ertpiv/stat.htm
ovvero una penna costava 33000 lire, circa 17 € == come una lamy safari oggi.
Sorprendente conclusione se le tabelle son attendibili
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
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Re: Aurora TOPOLINO Storia e Curiosità
Wow.
Non c'è altro da dire.
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Re: Aurora TOPOLINO Storia e Curiosità
Credo che, per quanto corretta la conversione, si debbano tenere in considerazione altri fattori.Ottorino ha scritto: hai idea a quanto corrispondono oggi le 80 - 120 lire dell'epoca ?
Mi rispondo da me: 132 mila lire del 1998
http://xoomer.virgilio.it/ertpiv/stat.htm
ovvero una penna costava 33000 lire, circa 17 € == come una lamy safari oggi.
Sorprendente conclusione se le tabelle son attendibili
Anche se oggi potrebbe apparire impensabile, alcune famiglie non potevano mandare i figli a scuola perché non riuscendo ad acquistare le calzature non venivano accettati scalzi.
Per quanto economica, la topolino era destinata sicuramente ad un pubblico abbiente.
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Re: Aurora TOPOLINO Storia e Curiosità
Che belle che sono!!!.... Com'era piacerebbe averne una nera o bruna!!!... Sogno a occhi aperti!
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Re: Aurora TOPOLINO Storia e Curiosità
Sei Mitico Paolo, ci hai mostrato un pezzo della nostra storia legato ai ricordi di quando eravamo ragazzini che mettevamo in croce i nostri genitori per avere gli oggetti che uscivano su TOPOLINO e come poi hanno fatto i nostri figli con noi.
Quando mio figlio voleva TOPOLINO non so dirvi se lo compravo per lui o per me.
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Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
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Re: Aurora TOPOLINO Storia e Curiosità
ehm....io ogni tanto me lo compro ancora!
e mio papà, girando per mercatini, me li compra sempre quando li trova
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Geppina & Pelmingway
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Re: Aurora TOPOLINO Storia e Curiosità
Grazie, Gran Maestro, per questa documentatissima ricapitolazione sull'argomento!!!
Straordinaria la Topolino con la scritta sul lato opposto del fusto
Davvero imperdibile il confronto (all'americana ) tra la Topolino e la Mickey Mouse: ma viene prima "l'uovo o la gallina" ("il topo o la topina" mi sembrava inappropriato)?!?
E ancora in tema di copiature spudorate: se anticipiamo alla prima metà dei 1930s l'uscita sul mercato della Topolino non rischiamo di farla debuttare ancora prima del "visulated" della Sheaffer?! O il 1934 vale solo per gli stilofori?!
I pennini Aurora #0 corretti non sarebbero quindi solo i "585‰" (post 1935): grazie alla tua preziosa informazione che condividevano la misura con i lady della Novum, si spiega perchè si trovino anche i "14K" montati sulle Topolino (anche ammettendo che la penna sia stata prodotta già fra 1934 e 1935).
In un mio post avevo sollevato il problema dei terminali: testina e fondello sono in ebanite o in celluloide, e se sì viene prima..ecc.ecc..
I colori delle finestre di ispezione variavano al variare della celluloide della penna: ma in buona sostanza, quanti erano?
Grazie (anche della pazienza)!!!
Giorgio
Straordinaria la Topolino con la scritta sul lato opposto del fusto
Davvero imperdibile il confronto (all'americana ) tra la Topolino e la Mickey Mouse: ma viene prima "l'uovo o la gallina" ("il topo o la topina" mi sembrava inappropriato)?!?
E ancora in tema di copiature spudorate: se anticipiamo alla prima metà dei 1930s l'uscita sul mercato della Topolino non rischiamo di farla debuttare ancora prima del "visulated" della Sheaffer?! O il 1934 vale solo per gli stilofori?!
I pennini Aurora #0 corretti non sarebbero quindi solo i "585‰" (post 1935): grazie alla tua preziosa informazione che condividevano la misura con i lady della Novum, si spiega perchè si trovino anche i "14K" montati sulle Topolino (anche ammettendo che la penna sia stata prodotta già fra 1934 e 1935).
In un mio post avevo sollevato il problema dei terminali: testina e fondello sono in ebanite o in celluloide, e se sì viene prima..ecc.ecc..
I colori delle finestre di ispezione variavano al variare della celluloide della penna: ma in buona sostanza, quanti erano?
Grazie (anche della pazienza)!!!
Giorgio