Mostra Scambio - Pen Show di Firenze
18 Maggio 2024 - Ippodromo del Visarno, piazzale delle Cascine 29
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AURORA INTERNAZIONALE versione pubblicitaria, 1935
- Musicus
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- Iscritto il: martedì 3 dicembre 2013, 20:33
- La mia penna preferita: Waterman Commando Music Nib
- Il mio inchiostro preferito: Waterman Bleu Sérénité
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Località: Bolzano
- Gender:
AURORA INTERNAZIONALE versione pubblicitaria, 1935
Preludio festivo
Quella che vi presento oggi (brevemente, però, è pur sempre Natale! ) è la sesta penna dell'ultima, a questo punto devo dire mitica , caccia/pesca milanese: la "bella sconosciuta". "Bella" lo è ancora, "sconosciuta" non più, trattandosi nientepopodimenoche di un'Aurora modello Internazionale in una delle sue varianti per il mercato pubblicitario...
La penna
AURORA INTERNAZIONALE [taglia 45] versione semplificata per il mercato pubblicitario in celluloide blu&bronzo, virata uniformemente a nero&bronzo, tornita da barra piena, parti metalliche a vista laminate oro, pennino Warranted 14 Kts, caricamento a pulsante di fondo, produzione Aurora metà anni 1930. Le misure
Chiusa: cm. 13,4 Cappuccio: cm. 6,3
Fusto: cm. 12 (compreso pennino)
Con cappuccio calzato: cm. 15,1 (compreso pennino) Diametro massimo (al labbro del cappuccio): cm. 1,5
Diametro medio fusto: cm. 1,3 Peso a vuoto: gr. 19
Cappuccio: gr. 8
Fusto: gr. 11 Osservazioni
Chi fosse giustamente interessato a conoscere il modello canonico e la sua storia, consulti il nostro formidabile Wiki qui:
https://www.fountainpen.it/Internazionale
Per comodità di confronto (ed anche per godermela un altro pochino ) vi allego la splendida Internazionale di Maxpen2012: AURORA INTERNAZIONALE di Maxpen 2012
Poichè sembrerebbe proprio che la celluloide fosse all'origine la stessa per entrambe le penne (da qui riprendiamo con le immagini relative alla mia penna) la prima significativa differenza sulla quale ci possiamo concentrare riguarda le clip: fissata "ad alette" a due terzi dell'altezza del cappuccio (cioè molto in basso) nel modello canonico, fissata "ad anello" alla testina nel mio esemplare. La testina, così come il fondello e la sezione sul mio esemplare sono in ebanite, su quello presentato da Max in celluloide.
Nella foto seguente vediamo il dettaglio dell'alloggiamento della testina con fissaggio a vite ed il retro della clip.
Continua...
Quella che vi presento oggi (brevemente, però, è pur sempre Natale! ) è la sesta penna dell'ultima, a questo punto devo dire mitica , caccia/pesca milanese: la "bella sconosciuta". "Bella" lo è ancora, "sconosciuta" non più, trattandosi nientepopodimenoche di un'Aurora modello Internazionale in una delle sue varianti per il mercato pubblicitario...
La penna
AURORA INTERNAZIONALE [taglia 45] versione semplificata per il mercato pubblicitario in celluloide blu&bronzo, virata uniformemente a nero&bronzo, tornita da barra piena, parti metalliche a vista laminate oro, pennino Warranted 14 Kts, caricamento a pulsante di fondo, produzione Aurora metà anni 1930. Le misure
Chiusa: cm. 13,4 Cappuccio: cm. 6,3
Fusto: cm. 12 (compreso pennino)
Con cappuccio calzato: cm. 15,1 (compreso pennino) Diametro massimo (al labbro del cappuccio): cm. 1,5
Diametro medio fusto: cm. 1,3 Peso a vuoto: gr. 19
Cappuccio: gr. 8
Fusto: gr. 11 Osservazioni
Chi fosse giustamente interessato a conoscere il modello canonico e la sua storia, consulti il nostro formidabile Wiki qui:
https://www.fountainpen.it/Internazionale
Per comodità di confronto (ed anche per godermela un altro pochino ) vi allego la splendida Internazionale di Maxpen2012: AURORA INTERNAZIONALE di Maxpen 2012
Poichè sembrerebbe proprio che la celluloide fosse all'origine la stessa per entrambe le penne (da qui riprendiamo con le immagini relative alla mia penna) la prima significativa differenza sulla quale ci possiamo concentrare riguarda le clip: fissata "ad alette" a due terzi dell'altezza del cappuccio (cioè molto in basso) nel modello canonico, fissata "ad anello" alla testina nel mio esemplare. La testina, così come il fondello e la sezione sul mio esemplare sono in ebanite, su quello presentato da Max in celluloide.
Nella foto seguente vediamo il dettaglio dell'alloggiamento della testina con fissaggio a vite ed il retro della clip.
Continua...
Ultima modifica di Musicus il sabato 26 dicembre 2015, 12:07, modificato 10 volte in totale.
- Musicus
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AURORA INTERNAZIONALE versione pubblicitaria, 1935
Una seconda differenza è riscontrabile nella decorazione della vera contenuta tra i due anellini: la particolarissima grande vera (0,5 cm.!) con disegno "ad Y alternate e rovesciate" del mio esemplare è rara ma era impiegata nel modello canonico in alternativa alla classica vera "a greca", come ben documentato dal Gran Maestro.
Certo è che la penna senza il nottolino di caricamento piatto, che ne interrompe bruscamente la linea nella parte inferiore, acquista uno slancio che il modello Internazionale originale a mio avviso non aveva, anticipando le linee più affusolate del successivo modello Aurora, la "Superna", in uscita proprio a metà degli anni 1930 (che potete ammirare qui:
https://www.fountainpen.it/Superna).
La Ditta committente della pubblicità era un cementificio, con sede a Casale Monferrato (Alessandria) ed uffici anche a Torino come si vede dalla fattura del 1937 allegata (reperita in rete), in attività per tutta la prima metà del Novecento. Conclusioni
La penna è sontuosa: grande, elegante, raffinata.
Come prevedibile ed inevitabile, trattandosi di Aurora anche se marchiato modestamente WARRANTED, il pennino scrive magnificamente con un tratto medio assai flessibile. Dovrei (forse) cambiare la sezione molto rovinata (ma non vorrei sostituire anche l'alimentatore, che pure non mi sembra originale, ma che funziona bene) e sicuramente spianare con garbo e olio di gomito i graffi sul fusto: il resto è praticamente già perfetto...
Mi son fatto, ma stavolta proprio senza saperlo, un altro bel regalo di Natale...
Grazie per l'attenzione!
Giorgio
P.s.:
@ Simone: da quando mi hai attaccato la "stylografite vintagica" non compro più un libro giallo: me li scrivo da me!!
@Maxpen2012: non è il pezzo mitico che ti ho promesso, quello arriverà... E ancora complimenti per la tua "vera" Internazionale!!
Veniamo ad una differenza sostanziale, che però non si vede: entrambe le penne hanno il fusto rinforzato da un cilindro di alluminio interno, che consente di reggere le alte sollecitazioni del sistema di caricamento a levetta di fondo. Orbene, nel mio esemplare il cilindro di rinforzo è sì presente
ma il sistema di caricamento è un semplice pulsante di fondo: questo tipo di soluzione è comunque documentata da Roberto Vetrugno relativamente a penne pubblicitarie per Fiat su modello Aurora Superna nel capitolo del Wiki dedicato.
Che sia uscito così dalla fabbrica o sia stato convertito in fase di riparazione non saprei arguire da solo. Chiedo lumi (come per tutto il resto del ragionamento d'altronde! ) ai Grandi Collezionisti .Certo è che la penna senza il nottolino di caricamento piatto, che ne interrompe bruscamente la linea nella parte inferiore, acquista uno slancio che il modello Internazionale originale a mio avviso non aveva, anticipando le linee più affusolate del successivo modello Aurora, la "Superna", in uscita proprio a metà degli anni 1930 (che potete ammirare qui:
https://www.fountainpen.it/Superna).
La Ditta committente della pubblicità era un cementificio, con sede a Casale Monferrato (Alessandria) ed uffici anche a Torino come si vede dalla fattura del 1937 allegata (reperita in rete), in attività per tutta la prima metà del Novecento. Conclusioni
La penna è sontuosa: grande, elegante, raffinata.
Come prevedibile ed inevitabile, trattandosi di Aurora anche se marchiato modestamente WARRANTED, il pennino scrive magnificamente con un tratto medio assai flessibile. Dovrei (forse) cambiare la sezione molto rovinata (ma non vorrei sostituire anche l'alimentatore, che pure non mi sembra originale, ma che funziona bene) e sicuramente spianare con garbo e olio di gomito i graffi sul fusto: il resto è praticamente già perfetto...
Mi son fatto, ma stavolta proprio senza saperlo, un altro bel regalo di Natale...
Grazie per l'attenzione!
Giorgio
P.s.:
@ Simone: da quando mi hai attaccato la "stylografite vintagica" non compro più un libro giallo: me li scrivo da me!!
@Maxpen2012: non è il pezzo mitico che ti ho promesso, quello arriverà... E ancora complimenti per la tua "vera" Internazionale!!
- sanpei
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Re: AURORA INTERNAZIONALE versione pubblicitaria, 1935
Bella penna, bel colore, bel ritrovamento
L'internazionale è la mia penna preferita su tutte,
questa versione pubblicitaria quindi "economica" veniva anche marcata ASCO
ne ho avuta una con la scritta "Serenissima" sul cappuccio, ovviamente uscita da un mecatino veneziano.
Nascevano a pulsante, più economiche da realizzare, quindi potevano essere vendute a prezzi inferiori
anche della metà rispetto agli esemplari brandizzati, l'alimentatore come giustamente notato non è originale
il pennino direi di si, tipico Warranted della casa torinese.
Che dire, tienila stretta, ma se la cedi... mi prenoto
L'internazionale è la mia penna preferita su tutte,
questa versione pubblicitaria quindi "economica" veniva anche marcata ASCO
ne ho avuta una con la scritta "Serenissima" sul cappuccio, ovviamente uscita da un mecatino veneziano.
Nascevano a pulsante, più economiche da realizzare, quindi potevano essere vendute a prezzi inferiori
anche della metà rispetto agli esemplari brandizzati, l'alimentatore come giustamente notato non è originale
il pennino direi di si, tipico Warranted della casa torinese.
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Re: AURORA INTERNAZIONALE versione pubblicitaria, 1935
Grazie Gran Maestro!!!sanpei ha scritto:Bella penna, bel colore, bel ritrovamento...
L'internazionale è la mia penna preferita su tutte,
questa versione pubblicitaria quindi "economica" veniva anche marcata ASCO
ne ho avuta una con la scritta "Serenissima" sul cappuccio, ovviamente uscita da un mecatino veneziano.
Nascevano a pulsante, più economiche da realizzare, quindi potevano essere vendute a prezzi inferiori
anche della metà rispetto agli esemplari brandizzati, l'alimentatore come giustamente notato non è originale
il pennino direi di si, tipico Warranted della casa torinese.
Che dire, tienila stretta, ma se la cedi... mi prenoto
Chiarissima disamina del mercato pubblicitario by Aurora!!
Per ora le uniche penne che ho ceduto sono le Lamy Safari Vista
Approfitto della sapienza, se posso ancora, per chiedere il "calibro": è una 45?
Giorgio
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Re: AURORA INTERNAZIONALE versione pubblicitaria, 1935
Complimenti, anche per me l'Internazionale è tra le penne preferite.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
- sanpei
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Re: AURORA INTERNAZIONALE versione pubblicitaria, 1935
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Re: AURORA INTERNAZIONALE versione pubblicitaria, 1935
Ah, però! Non ne sbagli una, Giorgio.
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Re: AURORA INTERNAZIONALE versione pubblicitaria, 1935
Grazie, Massimo!!maxpop 55 ha scritto: Complimenti, anche per me l'Internazionale è tra le penne preferite.
Davvero penne originali, affascinanti e di grandissima qualità.
Giorgio
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Re: AURORA INTERNAZIONALE versione pubblicitaria, 1935
Sbagliandone tante, poi succede sempre meno, a tutti, direi...ciro ha scritto:Ah, però! Non ne sbagli una, Giorgio.
Giorgio
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Re: AURORA INTERNAZIONALE versione pubblicitaria, 1935
è sicuramente cm. 7,5 il fusto,
cm. 8 se si aggiunge la filettatura come si dovrebbe vedere, fatta la tara delle aberrazioni ottiche
Grazie, Sanpei!!!
Giorgio
P.s.: un altro pezzo da 90 quella postata "solo per fare il disegno"!!!
- maxpop 55
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Re: AURORA INTERNAZIONALE versione pubblicitaria, 1935
Questo è il mio set Stilografica e matita. La mia è la 50 che monta un pennino Aurora n°6.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
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Re: AURORA INTERNAZIONALE versione pubblicitaria, 1935
Si taglia 45, la 50 è 1 Cm più lunga circa
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Re: AURORA INTERNAZIONALE versione pubblicitaria, 1935
Perfetto, Gran Maestro, adesso il quadro è completo: mille grazie!!sanpei ha scritto:Si taglia 45, la 50 è 1 Cm più lunga circa
E a presto con una "5 rombi & 5 asterischi" di De Ponti, che voglio presentare come merita
Giorgio
- sanpei
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Re: AURORA INTERNAZIONALE versione pubblicitaria, 1935
Attendo curioso, una bella Aurora è sempre graditaMusicus ha scritto:Perfetto, Gran Maestro, adesso il quadro è completo: mille grazie!!sanpei ha scritto:Si taglia 45, la 50 è 1 Cm più lunga circa
E a presto con una "5 rombi & 5 asterischi" di De Ponti, che voglio presentare come merita
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Re: AURORA INTERNAZIONALE versione pubblicitaria, 1935
Veramente bellissima Giorgio, non so dirti altro che questo...... per fortuna la "vintagite" mi è un pò passata e son tornato al modernariato, d'epoca però....
Fabrizio