Omas Paragon dipinte con la luce

Consigli e dritte su come rendere al meglio con la fotografia.
Rispondi
Avatar utente
fufluns
Artista
Artista
Messaggi: 1494
Iscritto il: domenica 16 novembre 2014, 19:23

Omas Paragon dipinte con la luce

Messaggio da fufluns »

Esortato, sollecitato, incalzato (grazie Maxpop 55), ho preso la scusa come buona e ho rifatto la fotografia come l’avevo in mente, dipingendo con la luce solo i soggetti principali. Dubito che qualcuno non abbia visto il primo tentativo, già che noi pennofili italiani che frequentiamo il forum non siamo poi molti, ma per non sbagliare, la prima fotografia con la tecnica del light painting si trova qui:

"Ode fotografica alla celluloide Arco" (https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=41&t=12398)

Ed eccoci dunque alla seconda prova. La parte difficile é che il fondo non scompaia del tutto, ma riduca la sua importanza a favore degli attori sul palcoscenico. La fotografia ch presento é una delle circa trenta esposizioni che ho realizzato per ottenere il risultato sperato. In realtà, mi sembrava di essere tornato ai tempi della “camera oscura” e delle tecniche di stampa adamsiane. Esposizione principale (la lampada del soffitto), mascherature, bruciature, contando… sette, otto, nove…

Inoltre: la luce della torcia Mini Maglite é troppo cruda. E’ meglio schermarla un poco, e lo faccio con un pezzetto di tessuto bianco posta davanti alla lampada. Il risultato é una luce più dolce e morbida, ma lo svantaggio é che la luce più diffusa va in giro dappertutto, anche sui particolari che voglio si perdano nello sfondo (come la pipa). Dunque, per non “spargere” luce per tutto il set, devo andare con la torcia molto più vicino ai soggetti che voglio illuminare, in modo che la campana di luce sia più stretta. Stando così basso, a volte la torcia “entra in camera”, con uno straordinario ma imprevedibile effetto fiamma, del quale allego una fotografia più avanti.

Conto: due secondi per l’esposizione generale, poi spengo la luce della lampada a soffitto, e comincio a dipingere. Tre, quattro, cinque, sei, illumino la parte frontale della scatola di radica muovendo la torcia avanti e indietro. Sette, otto, nove, dieci, illumino i quaderni sulla sinistra; undici, dodici, tredici, un po’ di luce sopra i quaderni. Quattordici, 15, 16, 17… 24: scorro lungo il fusti delle penne, inclinando la torcia davanti per cancellare le ombre dure nella parte inferiore, e scorrendo in verticale lungo il tappo, ma da una posizione inclinata, per non illuminare anche la pipe, che voglio in ombra.

Venticinque, et voila! Hmmm, non va, troppa luce sul pennino in primo piano, e ancora troppa luce sulla pipa. Si ricomincia. Uno, due, spengo la luce. Tre, quattro… venticinque. Risultato: troppo scuro lo sfondo.

Di nuovo. Uno, due, spengo la luce. Tre, quattro…venticinque. Non sono riuscito a cancellare le ombre sotto i fusti delle penne.

Di nuovo…

Più di trenta tentativi, grosso modo calcolati per migliorare ogni volta qualche dettaglio, per circa mezzo minuto di esposizione, più un po’ di studio degli errori e delle soluzioni, fanno quasi due ore di lavoro, ritardando la cena e quant’altro.

Ma il risultato ora mi piace molto di più:

Luce pennellata sulle Omas.jpg
Ed ecco la versione “fiammata”:

Luce pennellata sulle Omas (fiamme).jpg

Grazie per la paziente lettura.
Avatar utente
Giorgio1955
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1142
Iscritto il: sabato 28 settembre 2013, 16:06
La mia penna preferita: ←Ancora --- Zerollo→
Il mio inchiostro preferito: Pelikan 4001 black
Misura preferita del pennino: Medio
Fp.it ℵ: 030
Località: Galatina (LE)
Gender:

Omas Paragon dipinte con la luce

Messaggio da Giorgio1955 »

Niente da dire; 10 per la qualità, l'impegno e tutto il resto. W la Fotografia e, ovviamente, le stilo. Saluti
Giorgio
Avatar utente
ciro
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 3043
Iscritto il: martedì 7 aprile 2015, 15:12
La mia penna preferita: Montblanc Noblesse VIP
Il mio inchiostro preferito: Quel Montblanc verde
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Londra, UK
Gender:

Omas Paragon dipinte con la luce

Messaggio da ciro »

Ciao Franco,
non credo che sarò capace di nascondere il molto maggiore entusiasmo per questa foto rispetto alla precedente dunque te lo dico chiaramente.
Questa volta le due Paragon rubano la scena senza goffi tentativi di vestirsi di lustrini e paillette per impressionare il pubblico ma indossando semplicemente un sorriso che le riempie di luce come fanno le donne veramente belle.
Immagine
Gli occhi che ridono di luce e la semplicità del dettaglio che ha colto il signor Armando Gallo in questo ritratto di questa donna che non necessita di presentazioni li rivedo in quella celluloide ora quasi brillante e in quella clip ora morbida e solida allo stesso tempo.

Complimenti vivissimi per il risultato e tanti cari saluti,
Ciro
(Io sono per le firme a colori, sapevatelo!)
“La vita è come una fresella, s'è troppo dura sponzala.”
- Nonna
Immagine
Avatar utente
Irishtales
Moderatrice
Moderatrice
Messaggi: 9498
Iscritto il: lunedì 5 novembre 2012, 18:34
La mia penna preferita: Wahl-Eversharp Doric
Il mio inchiostro preferito: Levenger - Forest
Misura preferita del pennino: Flessibile
FountainPen.it 500 Forum n.: 087
Arte Italiana FP.IT M: 044
Fp.it ℵ: 011
Fp.it 霊気: 018
Fp.it Vera: 033
Gender:

Omas Paragon dipinte con la luce

Messaggio da Irishtales »

Tornando in tema, il light painting è una tecnica altamente creativa e come dimostrato da Franco, anche molto laboriosa. Ma ne vale senz'altro la pena. Peraltro, usando fonti luminose con diversa temperatura colore, anche la tonalità della luce cambierà di conseguenza. Usare più lampade nella stessa immagine con diversa temperatura colore, produrrà sfumature che spazieranno dal verde al giallo al rosso arancio (lampade fluorescenti, a led, a incandescenza, le alogene...etc). Provare per credere!

Complimenti a Franco per il bel risultato. L'effetto cortina di fumo non mi dispiace, specie se si potesse attenuarlo un poco, anche in virtù della pipa inquadrata sullo sfondo.
Tutti dettagli che servono a raccontare una storia, a creare un intorno. Cosa che si può fare in molti modi (basti pensare alle splendide foto nelle recensioni di alcuni noti amici del Forum), il light painting è certamente uno di questi.
"Scrittura e pittura sono le due estremità della stessa arte e la loro realizzazione è identica" - Aforisma di Shitao
Daniela
Avatar utente
maxpop 55
Tecnico
Tecnico
Messaggi: 14473
Iscritto il: venerdì 17 agosto 2012, 19:24
La mia penna preferita: perché una sola?
Il mio inchiostro preferito: Aurora BlacK
Misura preferita del pennino: Medio
FountainPen.it 500 Forum n.: 029
Fp.it ℵ: 016
Fp.it 霊気: 009
Fp.it Vera: 107
FP.it 5000: 000
Località: Portici (NA)
Gender:

Omas Paragon dipinte con la luce

Messaggio da maxpop 55 »

Ottimo :clap: :clap: :clap:

< con uno straordinario ma imprevedibile effetto fiamma, del quale allego una fotografia più avanti.>
Credo si tratti di un riflesso o della vista frontale della torcia combinato col fumo che ne ha allungato i tempi di permanenza.
Difatti c'è maggior illuminazione anche della pipa, ma non delle penne che anzi risulta minore.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
Avatar utente
Mightyspank
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1048
Iscritto il: lunedì 23 febbraio 2015, 22:46
La mia penna preferita: L'ultima
Il mio inchiostro preferito: Pilot Iroshizuku Yu-Yake
Misura preferita del pennino: Stub
Località: Milano
Gender:

Omas Paragon dipinte con la luce

Messaggio da Mightyspank »

Complimenti anche da parte mia. Sia per la fotografia, dalla quale traspare una grande passione, sia per le magnifiche Omas.

Grazie
Rispondi

Torna a “Tecniche fotografiche e attrezzature”