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da Irishtales » mercoledì 1 luglio 2015, 8:11
Le mascherine nascono per un altro utilizzo.
Le falsarighe in trasparenza vanno bene per gli esercizi su fogli piuttosto sottili, 60 - 70 gr\mq. Gli 80 gr\mq della comune carta da fotocopie sono già molti per riuscire a distinguere in trasparenza le falsarighe con sufficiente precisione da non commettere errori. Quando si vuole utilizzare una carta più spessa per passare dagli esercizi a composizioni più importanti, le mascherine possono sostituire le quadre e i righelli che dovremmo necessariamente utilizzare per tracciare le linee a matita.
Sono anche utili quando si utilizza carta scura o colorata, ad esempio nera, per scrivere con le tempere o inchiostri calligrafici bianchi o colorati, insomma in tutti quei casi in cui non è possibile vedere chiaramente in trasparenza le linee.
Spero di trovare prima o poi qualcuno che possa realizzarle con una stampante 3D.
Quanto al plastificare le falsarighe da apporre sotto i fogli sottili per gli esercizi, non ho mai provato ma tenderei a sconsigliarlo perchè la plastificazione rende il supporto piuttosto rigido, cosa non certo ideale per poi scriverci sopra attraverso un foglio sottile. Meglio allora stamparle su un cartoncino in modo che non si sgualciscano in fretta o stamparne una quantità di scorta.
"Scrittura e pittura sono le due estremità della stessa arte e la loro realizzazione è identica" - Aforisma di Shitao
Daniela