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Primo tentativo, cancelleresca

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ciocci
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Primo tentativo, cancelleresca

Messaggio da ciocci »

Ecco qua il mio primo tentativo di cancelleresca, seguendo il manuale di Harris.

Ho usato una lamy safari con pennino calligrafico da 1.9 e inchiostro J. Herbin Vert Réséda.
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Cancelleresca primo tentativo
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Irishtales
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Messaggio da Irishtales »

Bravo, non hai perso tempo e appena iscritto ti sei dato da fare! Questo è ottimo!
David Harris...anche io ho iniziato con il suo alfabeto e lo trovo aggraziato e molto elegante.
Penso che tu però scriva caratteri troppo grandi rispetto alla larghezza del pennino 1.9 infatti con un pennino da 1.9 mm dovresti usare un falsariga con una interlinea di altezza pari a 9.5 - 10 mm, ossia approssimativamente cinque gradi calligrafici (cinque volte lo spessore del tratto del pennino utilizzato).
Più è grande il tratto del pennino e più grandi possono essere scritti i caratteri, più visibili sono gli errori e più è facile notarli e correggerli, prima che diventino un'abitudine dura da superare. Per questo usare un pennino più grande sarebbe forse all'inizio una buona idea, ma è parimenti importante usare le falsarighe giuste, magari scaricandole da uno di questi siti:
viewtopic.php?f=32&t=2529
Aspetto i tuoi prossimi passi nel meraviglioso mondo della calligrafia...Buon "allenamento"!!!
"Scrittura e pittura sono le due estremità della stessa arte e la loro realizzazione è identica" - Aforisma di Shitao
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Messaggio da ciocci »

Grazie del consiglio, stavo giusto guardando di capire come funzionano le dimensioni e le falsarighe.
Come pennini più grandi ho solo dei pennarelli calligrafici, che però non scorrono bene come una stilo, comunque farò prove anche con quelli per vedere meglio i dettagli e come migliorarli
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Messaggio da Irishtales »

L'ideale per cominciare sarebbe una parallel pen o un set di pennini da intinzione, ottimi ad esempio i Mitchell Italic in rame, che scorrono sulla carta meravigliosamente ;)
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Messaggio da ciocci »

I pennini da intinzione ce li ho, non quelli Mitchell, ora non ricordo la marca, me li avevano regalati qualche tempo fa, ma li ho usati poco, aspettando di darmi alla calligrafia :). Però adesso non ce li ho dietro, quando riesco a recuperarli poi provo anche con quelli.
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Messaggio da ciocci »

La parallel pen invece volevo aspettare a comprarla per il momento, che mi sembra di avere già troppa attrezzatura per un neofita. Volevo evitare di accumulare cose e dedicarmi ad acquisire la tecnica.
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Messaggio da Irishtales »

Mi sembra una saggia decisione, visto che hai già i pennini!
Comunque anche con la Lamy puoi senz'altro esercitarti, ma è importante utilizzare le falsarighe delle dimensioni adatte e mantenere il pennino nella posizione corretta, con una angolazione della punta di 45°
Lloyd Reynolds.jpg
Lloyd Reynolds.jpg (377.17 KiB) Visto 3601 volte
E' un esempio su come impostare la falsariga e come orientare il pennino nella scrittura, ed è tratto dal volume del prof Reynolds "Italic Calligraphy and Handwriting. Exercises and text"
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Messaggio da ciocci »

Hai, avete qualche esercizio specifico per imparare a tenere il pennino nella giusta angolazione?

Grazie.
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Messaggio da Irishtales »

Molto rudimentale ma molto efficace. Hai un foglio a quadretti. Traccia un quadrato di lato 3x3 quadretti, o a piacimento. Il pennino è nella giusta posizione se la diagonale che parte dall'angolo in alto a sinistra a quello in basso a destra rappresenta la linea più ampia che il pennino possa tracciare (per essere più pignoli, la suddetta diagonale sarà in asse con l'asse del pennino) mentre la diagonale opposta rappresenterà il tratto più sottile che il pennino riesca a tracciare.
Ma faccio prima a spiegare con un disegno....aspetta...ecco qui:
Asterisco---esercizio-per-Italico.jpg
Asterisco---esercizio-per-Italico.jpg (38.93 KiB) Visto 3590 volte
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Messaggio da ciocci »

Grazie!

(in effetti potevo arrivarci anche da solo :D)
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Messaggio da ciocci »

in questi giorni ho fatto un po' di allenamento, con pennini più grandi, soprattutto esercitandomi sulla lettera a, che mi sembra contenga gli elementi principali.

Ho provato pure a scrivere qualcosa per vedere se riesco a tenere distanze e dimensioni.
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Messaggio da Ottorino »

Tendi a invertire la pendenza, nonostante i quadretti ti aiutini a mantenere le aste dritte.

Il "vento" nelle lettere dovrebbe tirare da destra verso sinistra.

Saluti da un tuo ex conterraneo, ormai in quel di Firenze da quasi trent'anni .... ;)
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
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Messaggio da ciocci »

Grazie!

Una domanda cosa vuoi dire con "il vento"? L'angolazione delle lettere?
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Messaggio da Irishtales »

Esatto, l'angolazione. La cancelleresca si può scrivere diritta o nella gran parte dei casi, con una leggera pendenza (dai 5° ai 10°) verso destra.
Bravissimo comunque, hai subito imparato a tenere il pennino nella giusta posizione e le lettere cominciano ad assumere i connotati tipici dell'Italico.
Mi pare proprio che voi ultimi arrivati siate utenti-turbo. Imparate in fretta, ma come fate?!
Un consiglio. Prova a tracciare cinque (per alcuni trattatisti, sei) tratti sovrapposti come fatto qui, prima dell'alfabeto (dal libro di Ann Camp):
Ann Camp - Pen Lettering027.jpg
Ann Camp - Pen Lettering027.jpg (115.42 KiB) Visto 3562 volte
Quella è l'altezza del corpo delle lettere, di tutte le vocali e delle lettere senza ascendenti o discendenti. Quattro o cinque gradi calligrafici definiscono in alto e in basso, le dimensioni di ascendenti e discendenti, come messo in evidenza nel precedente allegato tratto dal testo di Lloyd Reynolds che ho inserito giorni fa.
Buoni esercizi e ancora complimenti per i progressi ;)
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courthand
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Messaggio da courthand »

Prima di tutto mi unisco ai complimenti per l'evidente sviluppo della grafia, poi alcuni suggerimenti:
- prima di tutto scaricati dai siti che trovi nel topic indicato da Daniela qualche falsariga, scegli quella più adatta al pennino che vuoi usare e piazzala sotto il foglio: ti aiuterà a comprendere il rapporto tra le varie lettere e la spaziatura tra di esse e tra le varie righe di scrittura, evitando che ascendenti e discendenti entrino in conflitto tra loro, cosa da evitare per quanto possibile.
- le lettere si dividono, didatticamente, in famiglie che presentano una certa omogeneità di tratti: la "a" per esempio, ha familiarità con "d", "q","g", la "i" con "u", "t" e così via, come potrai leggere in uno qualsiasi dei manuali da altri citati: quindi va bene cominciare ad esercitarsi con la a, ma devi tenere presente che non è la panacea universale.
- gli esercizi di scrittura dell'alfabeto sono indispensabili ma fai bene ad alternarli con la realizzazione di brevi frasi, un po' per rompere la monotonia e un po' per cominciare a sentire la giusta spaziatura tra le lettere e tra le parole: esistono delle filastrocche che contengono tutte le lettere dell'alfabeto, si chiamano pangrammi (il più famoso è "a quick brown fox jumps over the lazy dog") che servono proprio allo scopo, se fai una ricerchina in rete ne troverai diversi.
- occhio all'inclinazione: come giustamente detto da Daniela la cancelleresca si può scrivere diritta o inclinata,ma se inclinata vuol essere lo deve essere verso destra e non viceversa.
Buona scrittura!
Bene qui latuit bene vixit
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