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Spessori di stub, lato secco e affini

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powerdork
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Spessori di stub, lato secco e affini

Messaggio da powerdork »

Ciao a tutti,

ho notato che gli stub variano a seconda della "larghezza del tratto"...ma che dire a proposito dello "spessore"? Ovvero io ho il Lamy 1.1, quando scrivo con il lato secco (con estrema fatica visto la scomodità della penna) il tratto mi piace molto di più..è più sottile, più netto, più preciso ma..largo uguale.
Da qui la domanda...come sono i vari pennini stub delle varie marche in funzione del rapporto larghezza/spessore? Qual'è quella che ha tale rapporto il più elevato? (ovvero tratto più fino e asciutto rispetto a quanto sia largo)

Grazie a tutti.
Corrado.

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Ottorino
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Re: Spessori di stub, lato secco e affini

Messaggio da Ottorino »

Più o meno son tutti uguali. per l'appunto sono stub, ovvero hanno il bordo inferiore non a spigolo ma arrotondato. E quindi il tratto sottile in realtà non è sottile affatto.
O ti armi di pietra da affilare e carte abrasive e te lo fai (e poi ti accorgi di quanto non è agevole scriverci) oppure te lo tieni cosi.

Il lato secco scrive piu' sottile perchè ha lo spigolo più vivo.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
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klapaucius
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Re: Spessori di stub, lato secco e affini

Messaggio da klapaucius »

Io non li ho trovati così scarsi gli stub Lamy, ma devo dire che uso più spesso quelli da 1.5 e 1.9, con i quali chiaramente la differenza si nota di più.

Offrono una variazione di tratto sicuramente maggiore dello stub in Palladio Visconti, che è un 1.5 ma è più arrotondato del corrispondente Lamy.

Quello del Pilot 78G è buono considerata la larghezza non eccezionale del taglio. Chiaramente maggiore è la larghezza maggiore sarà la variazione.

Quello dell'Aurora è di gran lunga il più affilato e più difficile da usare che ho, offre un'ottima variazione, ma bella forza... non è uno stub, è un italico, di fabbrica. Se lo appoggi appena appena male ti trascina e taglia il foglio.

Infine lo stub del Fusion nib che, per essere solo uno stub e non un italico, offre una bella netta differenza di spessore, pur rimanendo incredibilmente scorrevole e facile da usare.
Giuseppe
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Re: Spessori di stub, lato secco e affini

Messaggio da powerdork »

mmmm..forse mi sono espresso male...a me piace un sacco scrivere con differenza di spessore di tratto...come scrive uno stub (qualsiasi..) ma ho necessità di scrivere tanto in poco spazio quindi con il lato secco del Lamy, andando molto piano o non arriva inchiostro, combino abbastanza ma la penna e quasi inafferrabile.

Mi chiedevo (in realtà chiedevo a voi) avete notizia di qualche stub (arrotondato e scorrevole) extrafine?! in modo da poter scrivere bene, fluidi e comprensibile senza che venga tutto un pastroccio difficile da leggere, con grafia naturale non calligrafica, diciamo dentro un quadretto..

Volessi farmelo...che carta e come dovrei fare per ottenere un risultato comunque scorrevole?

ps..ma la Pilot mi pare di aver visto tempo fa (non ricordo dove quindi non posso citare la fonte..non sono nemmeno certo fosse la Pilot..) che aveva una lista sterminata di pennini differenti...tipo una ventina..possibile che nessuno abbia pensato a stub arrotondati pensando anche allo spessore ma solo alla larghezza?!...mah..voi che dite?
Corrado.

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klapaucius
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Re: Spessori di stub, lato secco e affini

Messaggio da klapaucius »

powerdork ha scritto:mmmm..forse mi sono espresso male...a me piace un sacco scrivere con differenza di spessore di tratto...come scrive uno stub (qualsiasi..) ma ho necessità di scrivere tanto in poco spazio quindi con il lato secco del Lamy, andando molto piano o non arriva inchiostro, combino abbastanza ma la penna e quasi inafferrabile.

Mi chiedevo (in realtà chiedevo a voi) avete notizia di qualche stub (arrotondato e scorrevole) extrafine?! in modo da poter scrivere bene, fluidi e comprensibile senza che venga tutto un pastroccio difficile da leggere, con grafia naturale non calligrafica, diciamo dentro un quadretto..

Volessi farmelo...che carta e come dovrei fare per ottenere un risultato comunque scorrevole?

ps..ma la Pilot mi pare di aver visto tempo fa (non ricordo dove quindi non posso citare la fonte..non sono nemmeno certo fosse la Pilot..) che aveva una lista sterminata di pennini differenti...tipo una ventina..possibile che nessuno abbia pensato a stub arrotondati pensando anche allo spessore ma solo alla larghezza?!...mah..voi che dite?
Uno stub extrafine dovrebbe avere la massima larghezza di un e-f e la minima ancora più piccola per avere una differenza di tratto. Mi sembra che la cosa non sia fattibile, o comunque non avresti una differenza di tratto apprezzabile.

So di stub al di sotto del mm, mi pare che Richard Binder ne faccia da 0.8mm a partire da un B Pelikan, ma temo che siano comunque abbastanza grossi e ben lontani dall'extra-fine. So che Aurora una volta offriva "italic medium", ma non so che tipo di pennino sia. La stessa Aurora produce obliqui a partire dal fine (OF), ma non riesco più a trovare esempi in rete. Probabilmente si trova anche qualche vintage (Pelikan) con obliquo fine, ma io non mi aspetterei una variazione di tratto significativa.

Pilot non produce stub, fatta eccezione per il Broad della 78G, che è uno stub non dichiarato, e lo stesso dicasi per gli altri marchi giapponesi, che probabilmente producono pennini pensando soprattutto al mercato interno. L'unica cosa che assomiglia un po' a uno stub è il music nib, che però è largo e con poca variazione.
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Re: Spessori di stub, lato secco e affini

Messaggio da Simone »

Io ho letto sul FPN che alcuni si sono fatti fare stub 0.7 mm di tratto massimo e a vedere delle prove di scrittura la variazione c'è, ovviamente non molta, come già detto poc'anzi, ma comunque è apprezzabile a secondari come si impugnava penna.
Penso che power (abbrevio perché sbaglio sempre il finale :D ) voglia qualcosa del genere (e, in realtà, anche io... Se avrò u po' di pazienza, lo farò!)

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Puoi trovare una serie di consigli che mi ha dato Ottorino per trasformare il mio M pelikan (ora monto un F sulla Mia M200, ma prima era un M) in uno stub.
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Re: Spessori di stub, lato secco e affini

Messaggio da Alexander »

Se non vuoi farti personalizzare il pennino, so che la Stipula - da un po' di tempo a questa parte ormai - ha iniziato a produrre stub da 0.9 mm .
Io ho in programma di prendere una Passaporto, il costo è contenuto, le dimensioni della penna pure, è una eyedropper quindi inchiostro ce ne sta..
Altrimenti ti faccio vedere come ho disintegrato il pennino della mia Pelikan GP trasformandolo in stub (dopo essermi armato di tronchesi e carta vetrata).
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Re: Spessori di stub, lato secco e affini

Messaggio da powerdork »

Alexander ha scritto:Se non vuoi farti personalizzare il pennino, so che la Stipula - da un po' di tempo a questa parte ormai - ha iniziato a produrre stub da 0.9 mm .
Io ho in programma di prendere una Passaporto, il costo è contenuto, le dimensioni della penna pure, è una eyedropper quindi inchiostro ce ne sta..
Altrimenti ti faccio vedere come ho disintegrato il pennino della mia Pelikan GP trasformandolo in stub (dopo essermi armato di tronchesi e carta vetrata).
...Non so quanta voglia ho di rischiare...ma stub 0.9 si riferisce ancora alla larghezza..non capisco...uno stub 2.5 quanto è spesso? ce ne saranno di più spessi e di meno spessi..tutti larghi 2.5...io quando scrivo con il secco della Lamy lo spessore è sempre 1.1 ma il tratto è più "fino"...non cerco uno stub sottile..ma uno fino :-)
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Re: Spessori di stub, lato secco e affini

Messaggio da Simone »

Per lato secco intendi il lato sottile del pennino, ossia quello sinistro e destro; o intendi il lato lungo, ma non quello rifornito dall'alimentatore, ma il lato superiore del rettangolo, che è la forma del pennino stub?

Nel primo caso, parlando del mio Lamy 1.5 mm, il lato sx/dx sono dei vi è propri fini; il lato sotto/sopra (sempre dell'ipotetico rettangolo) sono 1.5mm.

Se intendi il secondo caso, allora è sbagliato impugnare così.

Se cercassi uno stub che scriva più piccolo, come detto prima di me da altri, l'unica cosa che puoi fare è ridurre la grandezza del pennino. Dunque, lo 0.9 stipula può aiutare (ho visto delle belle prove su FPN). Oppure un pennino fatto da te stesso può essere la cosa migliore, perché ti consente di trovare la variazione che vuoi tra tratto ascendente e laterale, ma anche la grandezza di tratto massima, in mm, che più si confà alla tua scrittura.
Per esempio, uno stub 0.9 mm scrive massimo 0.9 mm, che è un B e poco più. Se volessi uno 0.5 mm, avrei nel tratto massimo un M. Il problema è che se volessi variazione di tratto, allora dovrei avere, nel lato fine, un 0.1, ossia un XF giapponese o XXF!
Diciamo che lo 0.9mm, se con tratto minimo arrivo ad un 0.2, diventa uno stub in parte apprezzabile, a patto di scegliere una inclinazione corretta del pennino.
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Re: Spessori di stub, lato secco e affini

Messaggio da Ottorino »

Alexander ha scritto:Pelikan GP trasformandolo in stub (dopo essermi armato di tronchesi e carta vetrata).
Ti prego...........!!!!!! Mi vengono i brividi........
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
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Re: Spessori di stub, lato secco e affini

Messaggio da Alexander »

Ottorino ha scritto:
Alexander ha scritto:Pelikan GP trasformandolo in stub (dopo essermi armato di tronchesi e carta vetrata).
Ti prego...........!!!!!! Mi vengono i brividi........
Dai, era una penna da due soldi (5 euro credo.. o poco più)..
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Re: Spessori di stub, lato secco e affini

Messaggio da Ottorino »

Mi vengono i brividi lo stesso.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
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Messaggio da powerdork »

Simone ha scritto:Per lato secco intendi il lato sottile del pennino, ossia quello sinistro e destro; o intendi il lato lungo, ma non quello rifornito dall'alimentatore, ma il lato superiore del rettangolo, che è la forma del pennino stub?
Il secondo...nel primo caso non otterrei variazione alcuna e..comunque, ho provato..la mia tenuta come il caso 1 non scrive :-)
Simone ha scritto: Se intendi il secondo caso, allora è sbagliato impugnare così.
lo so...però scrive..ci sono pennini che scrivono così impugnandoli correttamente?...questa era la domanda :-)

...il problema è che a me l'1.1 va anche bene come larghezza..probabilmente anche più o anche meno andrebbe bene uguale..sono infatti curioso di provare la 1.5 e la 1.9 e non so con quale cominciare..in ogni modo dicevo..la larghezza mi va anche bene..la vorrei però solo meno spessa nel senso il "lato fine" del tratto (non quello largo massimo 1.1)...più fine!...con tutto quell'inchiostro che scende non riesco a scrivere in piccolo..ma non è una questione di larghezza del tratto ma di spessore..se trovassi uno stub che scrivesse largo 1.1 o anche 1.5 ma con il tratto "fine" davvero fine sarebbe perfetto...o forse ho sbagliato tutto il punto di vista del problema e il problema non è nemmeno lo spessore del tratto ma l'alimentazione del pennino..boh..io so che con il lato "non alimentato" dello stub 1.1 Lamy scrivo con un tratto che mi piace ma scrivo malissimo e, ovviamente, capita che salti o non sia un tratto molto fluido..

..non so quindi se il problema alla fine è l'alimentatore o il pennino..ma, se volessi una penna, a questo punto, che sia dotata di stub di qualsiasi larghezza che scriva fluidamente senza problemi ma con un tratto molto "fine" nel tratto fine e molto "leggero" nel senso credo si dica "magro"..in modo da poter scrivere con un corpo di carattere molto piccolo senza che i cerchietti delle "e" si chiudano in pallini per via dello spessore\abbondanza di inchiostro, dove dovrei indirizzarmi?
..provo la Lamy con un inchiostro iper denso e vedo che succede?! magri il problema è solo l'alimentatore? in questo caso, eliminando il colore nero cosa mi consigliereste (se pensate possa risolvere il mio problema) tra qualunque altro colore di marca Visconti, lamy, Pelikan, Watermann, Aurora, Edelstein (ovvero quelle che riesco a reperire vicino casa senza pagare per una spedizione..)?

Grazie mille :-)

ciao ciao,
Corrado.

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Re: Spessori di stub, lato secco e affini

Messaggio da Alexander »

Ottorino ha scritto:Mi vengono i brividi lo stesso.
Se ti faccio vedere il risultato ti passano?
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Purtroppo con questa carta il feathering è tremendo..
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Messaggio da Ottorino »

e' più forte di me.....
Ma praticamente hai tolto proprio la punta e anche un pezzo di pennino !!!
Ora ho capito il perché delle tronchesi.

Dimenticavo.........anche te hai delle belle manine quando si tratta di scrivere, vero ?
Ultima modifica di Ottorino il venerdì 30 novembre 2012, 10:32, modificato 1 volta in totale.
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