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AngelicaReveries
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Messaggio da AngelicaReveries »

Buongiorno a tutte e a tutti!

Ultimamente mi sto interessando, oltre che ai tipi di calligrafia da realizzare con i pennini stub, anche allo Spencerian: adoro i difficilissimi ghirigori che la ornano e la variazione del tratto (che spero un giorno di poter trovare anche in una stilografica). Così, rovistando tra i set di pennini che avevo comprato principalmente per usarli nel disegno a china (pur essendo essi da calligrafia) e il set de La Kaligrafica di mia madre (approx. fine anni '90).
Provando la maggior parte di essi per la prima volta, nessuno sembrava "funzionare": così ho passato tutta la mattinata a pulirli pazientemente con acqua e dentifricio (come indicato qui: viewtopic.php?f=32&t=17313) ed infine a provarli.

Ecco quindi le foto dei vari test su carta Rhodia:
p3.jpg
p4.jpg
p1.jpg
p2.jpg
p5.jpg
p6.jpg
Piccolo commento in calce alle foto: le ho raggruppate in base ai set di cui facevano parte. Il set "Cartoleria" è in particolare un articolo di dubbia qualità trovato per caso ed acquistato pensando potesse essermi utile al disegno a china (così non fu). Compreso con esso si trovava una boccetta in plastica dell'inchiostro più maleodorante che io abbia mai annusato :lol: Non gli appartiene il doppione del pennino Gloria, trovato sfuso in un'altra cartoleria. Ho provato anche a fare una foto più ravvicinata, ma non esitate a chiederne altre nel caso servissero!

Ecco quindi il momento delle domande: quale di questi pennini sarebbe il migliore per la Spencerian? Perché quelli del set 1 grattano così maledettamente tanto? Sono forse io (probabilmente) a non utilizzarli correttamente? A cosa servono i pennini con la punta leggermente piegata (#2 e #3) del suddetto set? Gli Hiro Leonardt P-8 e P-15 servono per calligrafie tipo gotiche di misura molto grande, oppure per altro? Che dite di questi pennini, possono essere utili per cominciare? Io possiedo solo cannucce "dritte", dovrei procurarmene una "a gomito" per lo Spencerian?

Vi ringrazio per la vostra infinita pazienza, scusandomi in anticipo per eventuali strafalcioni :D
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Messaggio da schnier »

Quelli molto grandi sono i cosiddetti automatic pen. Ci puoi fare quello che vuoi servono proprio per la calligrafia moderna, titoli grandi, effetti vari. Per spencerian valgono più o meno le stesse cose del corsivo inglese, punta fine e flessibilità pennino. Francamente per quel che costano i pennini comprane qualcuno ad hoc abbastanza flessibile, spesso non c'è paragone neanche con le migliori stilo a pennino flex. Cannuccia obliqua non è obbligatoria per il copperplate e spencerian ma aiuta meglio a tenere i gradi di inclinazione necessari. C'è sia chi la usa dritta che obliqua.
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AngelicaReveries
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Messaggio da AngelicaReveries »

schnier ha scritto: lunedì 18 gennaio 2021, 16:57 Quelli molto grandi sono i cosiddetti automatic pen. Ci puoi fare quello che vuoi servono proprio per la calligrafia moderna, titoli grandi, effetti vari. Per spencerian valgono più o meno le stesse cose del corsivo inglese, punta fine e flessibilità pennino. Francamente per quel che costano i pennini comprane qualcuno ad hoc abbastanza flessibile, spesso non c'è paragone neanche con le migliori stilo a pennino flex. Cannuccia obliqua non è obbligatoria per il copperplate e spencerian ma aiuta meglio a tenere i gradi di inclinazione necessari. C'è sia chi la usa dritta che obliqua.
Va bene, grazie mille! :D
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Messaggio da calli1958 »

AngelicaReveries ha scritto: lunedì 18 gennaio 2021, 15:28
Ecco quindi il momento delle domande: quale di questi pennini sarebbe il migliore per la Spencerian? Perché quelli del set 1 grattano così maledettamente tanto? Sono forse io (probabilmente) a non utilizzarli correttamente? A cosa servono i pennini con la punta leggermente piegata (#2 e #3) del suddetto set? Gli Hiro Leonardt P-8 e P-15 servono per calligrafie tipo gotiche di misura molto grande, oppure per altro? Che dite di questi pennini, possono essere utili per cominciare? Io possiedo solo cannucce "dritte", dovrei procurarmene una "a gomito" per lo Spencerian?
Fra i pennini che ho visto nelle foto mi pare che il più adatto allo spencerian e/o al corsivo inglese sia il Fiore 24 EF, In generale per queste scritture sono preferibili pennini a punta che permettono un tratto sottile il più fine possibile e che contemporaneamente siano flessibili per ottenere dei pieni consistenti (senza dover esagerare nella pressione). Anche altri (nelle foto) sembrano avere caratteristiche simili ma non so quanta pressione hai usato nei tratti grossi.
I pennini a punta tronca si usano per altri tipi di scritture (per es. gotico, cancelleresca, onciale, ecc.) e la loro larghezza dipende dalla dimensione voluta della scrittura (mentre il grado calligrafico rimane lo stesso), Altri tipi di punte si usano per lo più per effetti particolari o ornamentali, oppure per scrittura scolastica (un po' di tempo fa :) ).
Riguardo alle cannucce, puoi tranquillamente usare la dritta (alcuni calligrafi la preferiscono anche per lo spencerian e il corsivo inglese); se poi hai la possibilità di provare un'obliqua meglio ancora così puoi valutare quale è la tua preferenza: nel caso dovessi acquistarla ti suggerirei di prenderne una con la flangia metallica (in cui puoi inserire molti più tipi di pennini di quella con la flangia in plastica).

Tieni presente che i pennini, in particolare quelli a punta fine, con l'uso si consumano (oltre ad eventuali danni accidentali) quindi, oltre a tenerli puliti perché siano efficienti è utile averne qualcuno di riserva.

Buona scrittura.
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calli1958 ha scritto: venerdì 22 gennaio 2021, 10:42
AngelicaReveries ha scritto: lunedì 18 gennaio 2021, 15:28
Ecco quindi il momento delle domande: quale di questi pennini sarebbe il migliore per la Spencerian? Perché quelli del set 1 grattano così maledettamente tanto? Sono forse io (probabilmente) a non utilizzarli correttamente? A cosa servono i pennini con la punta leggermente piegata (#2 e #3) del suddetto set? Gli Hiro Leonardt P-8 e P-15 servono per calligrafie tipo gotiche di misura molto grande, oppure per altro? Che dite di questi pennini, possono essere utili per cominciare? Io possiedo solo cannucce "dritte", dovrei procurarmene una "a gomito" per lo Spencerian?
Fra i pennini che ho visto nelle foto mi pare che il più adatto allo spencerian e/o al corsivo inglese sia il Fiore 24 EF, In generale per queste scritture sono preferibili pennini a punta che permettono un tratto sottile il più fine possibile e che contemporaneamente siano flessibili per ottenere dei pieni consistenti (senza dover esagerare nella pressione). Anche altri (nelle foto) sembrano avere caratteristiche simili ma non so quanta pressione hai usato nei tratti grossi.
I pennini a punta tronca si usano per altri tipi di scritture (per es. gotico, cancelleresca, onciale, ecc.) e la loro larghezza dipende dalla dimensione voluta della scrittura (mentre il grado calligrafico rimane lo stesso), Altri tipi di punte si usano per lo più per effetti particolari o ornamentali, oppure per scrittura scolastica (un po' di tempo fa :) ).
Riguardo alle cannucce, puoi tranquillamente usare la dritta (alcuni calligrafi la preferiscono anche per lo spencerian e il corsivo inglese); se poi hai la possibilità di provare un'obliqua meglio ancora così puoi valutare quale è la tua preferenza: nel caso dovessi acquistarla ti suggerirei di prenderne una con la flangia metallica (in cui puoi inserire molti più tipi di pennini di quella con la flangia in plastica).

Tieni presente che i pennini, in particolare quelli a punta fine, con l'uso si consumano (oltre ad eventuali danni accidentali) quindi, oltre a tenerli puliti perché siano efficienti è utile averne qualcuno di riserva.

Buona scrittura.
Grazie mille per la risposta dettagliata e per i consigli! Li seguirò diligentemente :D
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