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Ho appena acquistato due Parallel Pen, che da tempo mi incuriosivano.
Ho quella con pennino da 1.5 ( rossa) e quella da 2.4 (arancio).
Immediatamente sotto il pennino, spostata sulla sinistra, entrambe le penne hanno una sorta di finestrella rettangolare.
Quando si scrive, la posizione corretta di queste finestrelle è rivolta verso la carta, o verso l'alto? E a che cosa serve?

Scusate l'ignoranza, ma queste sono penne davvero particolari...
Grazie, un saluto.

Claudio

Riguardo alla posizione corretta: nel mio uso ho trovato del tutto irrilevante la posizione della finestrella rispetto alla carta.

Riguardo alla funzione: è per me un mistero.

Buon divertimento con le parallel!

subottini ha scritto: ↑giovedì 2 luglio 2020, 14:53 Immediatamente sotto il pennino, spostata sulla sinistra, entrambe le penne hanno una sorta di finestrella rettangolare.
Quando si scrive, la posizione corretta di queste finestrelle è rivolta verso la carta, o verso l'alto? E a che cosa serve?

Mentre ti rispondeva Ghiandaia, io ho scritto un messaggio identico!
Buon divertimento!

Se con un pennello ci metti una goccia di inchiostro fa un effetto sfumato con l'inchiostro caricato (se il primo é più chiaro del secondo). Peró é stato un esperimento, non sono molto sicura che lo scopo sia quello.

Grazie a tutti per la risposta!

Aggiungo però un piccolo e ultimo quesito, visto che sono tuttora in argomento di pennini.

Anche per le Parallel vale il principio generale applicato alle stilografiche in genere, secondo cui quando la penna carica non si usa per un po', va tenuta a pennino in su?

Se posso aggiungere una ulteriore domanda per chi lo sa: La pilot vende delle cartucce apposite per la parallel pen. Visto che l'attacco è sempre lo stesso, qual'è la differenza? Che si può mescolare per effetti particolari come vedo dalle foto del pack o c'è altro? (tra l'altro come mescolare inchiostro contenuto in cartucce non è proprio facilissimo credo)

subottini ha scritto: ↑giovedì 2 luglio 2020, 18:45 Aggiungo però un piccolo e ultimo quesito, visto che sono tuttora in argomento di pennini.

Anche per le Parallel vale il principio generale applicato alle stilografiche in genere, secondo cui quando la penna carica non si usa per un po', va tenuta a pennino in su?

Io le conservo a pennino in su anche da vuote, ma quando sono piene capita a volte che restino orizzontali sul tavolo per qualche giorno: mai successo nulla di notevole.

maylota ha scritto: ↑giovedì 2 luglio 2020, 19:16 Se posso aggiungere una ulteriore domanda per chi lo sa: La pilot vende delle cartucce apposite per la parallel pen. Visto che l'attacco è sempre lo stesso, qual'è la differenza? Che si può mescolare per effetti particolari come vedo dalle foto del pack o c'è altro? (tra l'altro come mescolare inchiostro contenuto in cartucce non è proprio facilissimo credo)

Non so che differenza ci sia tra gli inchiostri etichettati "per parallel pen" e gli inchiostri (sempre Pilot) generici, tranne che sotto l'etichetta "per parallel pen" ci sono molti più colori (tralasciando gli Iroshizuku, che comunque sulle parallel non sfigurano minimamente).

La mescolanza graduale non la fai in cartuccia o in contenitore separato, altrimenti ottieni un altro colore, il gradiente si ottiene facendo entrare in contatto le punte dei pennini per qualche secondo, tenendoli in verticale uno sopra l'altro. In questo modo il pennino che sta sotto prende molto più inchiostro di quanto non ne dia a quello che sta sopra, dandoti la possibilità di controllare un minimo questo trasferimento.

Grazie Ghiandaia immaginavo, ma questa Parallel è tutta una cosa particolare...

Ghiandaia ha già risposto eloquentemente alla maggior parte delle domande.
Aggiungo solo che l'inchiostro stilografico normale funziona nelle parallel, ma non penso che valga il contrario.
Ho letto in un forum anglofono che quello specifico per le parallel può dare problemi nelle stilografiche normali...forse per una formulazione diversa?

Il piccolo foro su una delle lamine del pennino potrebbe essere un foro di aerazione?

Oltre a confermare tutto quanto detto da Ghiandaia, aggiungo che, perlomeno nella prove che ho fatto io, nella Parellel possono essere usati tranquillamente vari inchiostri di diverse marche. Personalmente, se voglio usare il nero non uso quello delle cartucce Parallel (che trovo "poco" nero) ma altri inchiostri senza problemi. Trovo inoltre che le cartucce abbiano un costo esagerato e che quindi sia meglio ricaricarle a piacere (anche per sperimentare diverse combinazioni di colore). Un'altra particolarità della Parallel (per chi ha e sa usare gli attrezzi adatti) è che il pennino può essere modificato: per esempio asportando una piccola parte (diciamo un semicerchio da1 mm.) in modo che la parte scrivente risulti formata da due parti una più larga e una più sottile per creare le ombreggiature sulla scrittura (tipo pennino da intinzione "scroll" per capirsi).

Giusto per informare che, pulendo la penna con la pipetta in dotazione, ho scoperto cos'é la finestrella: uno sfiato!