primo approccio alla Cancelleresca

Stili, strumenti e iniziative per migliorare la propria scrittura.
Avatar utente
courthand
Calligrafo
Calligrafo
Messaggi: 995
Iscritto il: venerdì 28 dicembre 2012, 17:37
La mia penna preferita: cannuccio e pennino
Il mio inchiostro preferito: Higgins Eternal Black
Misura preferita del pennino: Italico
Località: Prato

primo approccio alla Cancelleresca

Messaggio da courthand »

Non essere così severo con te stesso, miglioramenti ce ne sono stati anche se in effetti ci sono da aggiustare alcune cose tra le quali:
- gli occhielli di a, d, g, q devono essere uguali;
- la larghezza delle anse di m, n, h, u, y, deve essere uniforme;
- la larghezza dei tratti verticali deve essere omogenea altrimenti vuol dire che varia l'angolazione del pennino: confronta le tue l, p, i con le b, d, h per capire cosa voglio dire;
- hai migliorato la costanza dell'inclinazione delle lettere ma, oltre alle già segnalate s, t anche la q é più verticale rispetto alle altre, confrontala con la o e la cosa diventa evidente.

Come già scritto da altri non avere fretta, non è una competizione e non va vissuta come tale onde evitare possibili sensi di frustrazione: hai una buona mano naturale, i risultati arriveranno. Mi piace ripetere spesso che la calligrafia appartiene ad un mondo in cui la percezione del trascorrere del tempo era diversa dalla attuale, approfittiamo della sua pratica per riportare, almeno per qualche ora, un po' di calma nel nostro frenetico quotidiano!
Bene qui latuit bene vixit
trotone
Converter
Converter
Messaggi: 13
Iscritto il: martedì 27 marzo 2018, 14:13

primo approccio alla Cancelleresca

Messaggio da trotone »

Grazie degli incoraggiamenti!!! Ora sono fuori per una breve vacanza ma non vedo l’ora di riprendere gli esercizi! Buon ponte a chi lo fa e anche a chi non lo fa. A presto!



Carlo
trotone
Converter
Converter
Messaggi: 13
Iscritto il: martedì 27 marzo 2018, 14:13

primo approccio alla Cancelleresca

Messaggio da trotone »

IMG_5175.JPG
... si lo so forse è ancora presto per scrivere frasi, ma non ho resistito! :crazy: :)


Carlo
trotone
Converter
Converter
Messaggi: 13
Iscritto il: martedì 27 marzo 2018, 14:13

primo approccio alla Cancelleresca

Messaggio da trotone »

... in una giornata piovigginosa, esercizi di bella scrittura. Forse forse cominciano a piaceremi 'ste lettere. Grazie in anticipo per i conigli. :)
IMG_5229.JPG

Un saluto.



Carlo
Silemar
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1823
Iscritto il: sabato 26 marzo 2016, 18:02
Il mio inchiostro preferito: Sailor Jentle-Pilot Iroshizuku
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Rieti
Gender:

primo approccio alla Cancelleresca

Messaggio da Silemar »

I consigli sono sempre quelli... tanta tanta pazienza e calma! :thumbup: Immagina che imparare uno stile sia come imparare la musica; tantissimo esercizio di base, ripetitività, lentezza, precisione nei gesti. E il respiro. Diversi calligrafi insistono sull'importanza della respirazione. L'inclinazione del pennino è altrettanto fondamentale e va controllata in modo maniacale, ogni due o tre lettere all'inizio.
Io parlo bene ma poi... :lol:
Felici esercizi! :wave:
Laura
trotone
Converter
Converter
Messaggi: 13
Iscritto il: martedì 27 marzo 2018, 14:13

primo approccio alla Cancelleresca

Messaggio da trotone »

Ciao a tutti, rieccomi qui, sto continuando gli esercizi ma è come se avessi un blocco. Forse sbaglio ma non vedo miglioramenti.
Come posso sbloccare questa sensazione?
Grazie

Carlo
IMG_5457.jpg
Silemar
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1823
Iscritto il: sabato 26 marzo 2016, 18:02
Il mio inchiostro preferito: Sailor Jentle-Pilot Iroshizuku
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Rieti
Gender:

primo approccio alla Cancelleresca

Messaggio da Silemar »

trotone ha scritto: lunedì 28 maggio 2018, 23:04 Ciao a tutti, rieccomi qui, sto continuando gli esercizi ma è come se avessi un blocco. Forse sbaglio ma non vedo miglioramenti.
Come posso sbloccare questa sensazione?
Grazie
Carlo
Ciao Carlo, in attesa di pareri assai più illustri del mio, vorrei spendere due parole per incoraggiarti. ;) Dato che io seguo l'Italico di L.J. Reynolds ma possiedo anche il libro di E. Hebborn, sono andata a sfogliarlo per cercare di ragionare sul tuo quesito.

Non credo che tu abbia un blocco, se non quello (che tutti noi neofiti abbiamo avuto) conseguente alla "presa di coscienza calligrafica". :D In pratica, dopo il primo stupore dovuto alla scoperta di saper "fare le lettere", con l'approfondirsi del loro studio, subentra un criticismo, un'irrequietezza che definirei comunque salutare. ;)

Detto questo...
Io trovo migliorati i tratti verticali che risultano assai più uniformi nel loro parallelismo.
Anche i tratti iniziali di queste lettere sono più simili tra loro.
Le lettere “a, d, g” sono più belle, perché la forma base è quasi identica (e la forma base della “a” è difficile, almeno per me!).

Ora qualche piccolo consiglio...
Cercherei di ottenere maggiore uniformità tra “p” e “b”.
Lavorerei di più sul gruppo “h, n, m” (mi sembra un po' strettino, anche confrontando la “n” con la “u”).
Per la “s”, prova ad appiattire di più la parte superiore e inferiore. Il calligrafo Massimone, mi suggerì di fare una piccola curva all'inizio e poi la seconda (quando vai a sinistra) più esagerata per avere una lettera più stabile e appoggiata sulla linea di base.

E infine...
Stampa le due ultime foto che hai pubblicato e mettile vicine... ti sfido a non trovare miglioramenti! :thumbup:
Laura
Rispondi

Torna a “Calligrafia”