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Ho cominciato il quaderno della cancelleresca!

Inviato: lunedì 18 dicembre 2017, 9:17
da Irishtales
Florinda, la "a" è difficile perchè è la prima lettera con cui ci cimentiamo, ma non farti spaventare: l'avrai vinta tu!! ;)
Segui il sempre valido consiglio del Professor Reynolds: traccia due lettere (due "a" in questo caso) alla volta, poi confrontale con il modello di riferimento e osserva attentamente in cosa differiscono. Riprova con un altro paio di "a" cercando di correggere gli errori appena visti. E così via. Con calma, senza fretta, che come giustamente nota efreddi, non ci sono gare ma solo gratificazioni in calligrafia.

Ho cominciato il quaderno della cancelleresca!

Inviato: lunedì 18 dicembre 2017, 10:53
da Miata
Placo ha scritto: sabato 16 dicembre 2017, 20:14 Bravissima Florinda! :clap:
Quello rosso che inchiostro è?
Più che bravissima, sono davvero presissima, ma grazie :D
Sia il rosso che il nero sono quelli Manuscript (cartucce presenti nel kit). Mi piacciono entrambi: il rosso per tonalità e shading, il nero perché davvero intenso (shading zero)
Irishtales ha scritto: lunedì 18 dicembre 2017, 9:17 Florinda, la "a" è difficile perchè è la prima lettera con cui ci cimentiamo, ma non farti spaventare: l'avrai vinta tu!! ;)
Segui il sempre valido consiglio del Professor Reynolds: traccia due lettere (due "a" in questo caso) alla volta, poi confrontale con il modello di riferimento e osserva attentamente in cosa differiscono. Riprova con un altro paio di "a" cercando di correggere gli errori appena visti. E così via. Con calma, senza fretta, che come giustamente nota efreddi, non ci sono gare ma solo gratificazioni in calligrafia.
Daniela, grazie per avermi riportato il prezioso consiglio, effettivamente mi pare più produttivo procedere così che con interminabili file e col confronto finale.
Nel "quaderno del cancelleresca" la "a" viene proposta dopo altri gruppi di lettere (nmruypbhk) e trovarmi così in difficoltà mi ha inizialmente spiazzata, visto che mi sentivo vagamente sicura sulle lettere che ti ho nominato (sottolineo vagamente, più che altro in quelle ottengo risultati più uniformi).
Ho dedicato quasi una sessione intera (circa 1 ora e mezza) alla "a" a non mi sono affatta stancata, anzi mi piace scoprirmi a riflettere e valutare, con l'aiuto di una lente di ingrandimento, dove sbaglio l'approccio. La penna manuscript con le sue false partenze non mi aiuta, ma il bello è questo: conquistare i miglioramenti e riuscire a dedicarsi in toto a qualcosa che piace.

Ho cominciato il quaderno della cancelleresca!

Inviato: lunedì 18 dicembre 2017, 11:36
da Placo
Miata ha scritto: lunedì 18 dicembre 2017, 10:53
Più che bravissima, sono davvero presissima, ma grazie :D
Sia il rosso che il nero sono quelli Manuscript (cartucce presenti nel kit). Mi piacciono entrambi: il rosso per tonalità e shading, il nero perché davvero intenso (shading zero)
Grazie! Io aspetto con impazienza che arrivino il Diamine Florida blue e la Waterman 513 :lol:

Ho cominciato il quaderno della cancelleresca!

Inviato: sabato 13 gennaio 2018, 18:14
da Miata
Forse inizio a capire la "a" :eh:.
Forse.

p.s. la penna Manuscript con le sue continue false partenze non mi aiuta -.-

Ho cominciato il quaderno della cancelleresca!

Inviato: sabato 13 gennaio 2018, 19:17
da Silemar
Miata, ammiro la tua dedizione! :thumbup: Anche se la "a" è davvero una bestia nera, il tuo impegno sta producendo i suoi frutti. ;)

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Inviato: sabato 13 gennaio 2018, 22:45
da Irishtales
Le Manuscript hanno alimentatori un po' tirchi! Prova con un Herbin perle noire o Aurora nero. Meglio ancora una Parallel a tratto più largo: lettere più grandi, errori più evidenti, correzione più rapida! ;)

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Inviato: domenica 14 gennaio 2018, 15:55
da Miata
Silemar ha scritto: sabato 13 gennaio 2018, 19:17 Miata, ammiro la tua dedizione! :thumbup: Anche se la "a" è davvero una bestia nera, il tuo impegno sta producendo i suoi frutti. ;)
Grazie per il tuo supporto Laura! In questa fase serve :lol:
Irishtales ha scritto: sabato 13 gennaio 2018, 22:45 Le Manuscript hanno alimentatori un po' tirchi! Prova con un Herbin perle noire o Aurora nero. Meglio ancora una Parallel a tratto più largo: lettere più grandi, errori più evidenti, correzione più rapida! ;)
Ciao Daniela

seguendo i consigli del forum infatti ho deciso di utilizzare il pennino più grande a disposizione nel set (un 2.8mm), ma forse più grande sarebbe ancora meglio.
Carico un video per far capire i tipo di problemi che ho con la Manuscript, utilizzando l'omonimo inchostro in cartucce. Non so se seguire il tuo consiglio cambiando inchiostro o buttarmi direttamente sulla Parallel Pen...
https://www.youtube.com/watch?v=X9RJFrCkrfA

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Inviato: domenica 14 gennaio 2018, 17:11
da Silemar
Gli esperti poi ti consiglieranno meglio di me. Io dopo aver visto il video dico solo: "Santa pazienza!". :lol: Non ce la farei proprio ad esercitarmi con un tale strumento!
Imparare le basi di uno stile calligrafico è già difficile di per sé e se dovessi combattere con le false partenze finirei per concentrarmi più su quelle che sul resto, innervosendomi. Detto questo, io proverei a cambiare inchiostro e valuterei l'acquisto di una Parallel Pen. Personalmente le adoro (e amo anche i loro inchiostri, fluidi e coloratissimi). Ne possiedo tre (1.5, 2.4, 3.8) e la mia preferita è proprio la 3.8 che produce quelle lettere enormi, sfacciate, che mi bacchettano senza pietà! :D
Solo un'ultima cosa però: ho visto che impugni la penna molto in basso e quindi valuta la forma della Parallel Pen prima del suo acquisto. :wave:

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Inviato: domenica 14 gennaio 2018, 22:46
da Irishtales
Più che le false partenze ho l'impressione, dal video, che il tratto incostante derivi dalla discontinua aderenza del pennino sulla carta, ma forse è un'impressione. Tuttavia, la lettera che hai tracciato lentamente è uscita in effetti meglio, con un tratto continuo senza sbavature. Se è quello il problema, prova a scrivere piu lentamente e ad assicurarti che la punta tocchi sempre la carta, per tutta la larghezza.

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Inviato: lunedì 15 gennaio 2018, 12:43
da Miata
Silemar ha scritto: domenica 14 gennaio 2018, 17:11 Gli esperti poi ti consiglieranno meglio di me. Io dopo aver visto il video dico solo: "Santa pazienza!". :lol: Non ce la farei proprio ad esercitarmi con un tale strumento!
Imparare le basi di uno stile calligrafico è già difficile di per sé e se dovessi combattere con le false partenze finirei per concentrarmi più su quelle che sul resto, innervosendomi. Detto questo, io proverei a cambiare inchiostro e valuterei l'acquisto di una Parallel Pen. Personalmente le adoro (e amo anche i loro inchiostri, fluidi e coloratissimi). Ne possiedo tre (1.5, 2.4, 3.8) e la mia preferita è proprio la 3.8 che produce quelle lettere enormi, sfacciate, che mi bacchettano senza pietà! :D
Solo un'ultima cosa però: ho visto che impugni la penna molto in basso e quindi valuta la forma della Parallel Pen prima del suo acquisto. :wave:
Nel video in realtà ho fatto delle prove scrivendo molto rapidamente e la penna ha dato il peggio di se. Nei normali esercizi di pratica ho problemi di false partenze e di mancanza di continuità nel tratto delle "aste lunghe" delle b, q, p etc.
Ripensandoci e riguardando il foglio con le esercizioni che avevo fatto con l'inchiostro rosso sempre manuscript, che è evidentemente meno denso (penso di poterlo dedurre dall'evidente shading) in effetti avevo meno problemi.

Bellissima la definizione di "lettere enormi, sfacciate" :lol: :lol:
Irishtales ha scritto: domenica 14 gennaio 2018, 22:46 Più che le false partenze ho l'impressione, dal video, che il tratto incostante derivi dalla discontinua aderenza del pennino sulla carta, ma forse è un'impressione. Tuttavia, la lettera che hai tracciato lentamente è uscita in effetti meglio, con un tratto continuo senza sbavature. Se è quello il problema, prova a scrivere piu lentamente e ad assicurarti che la punta tocchi sempre la carta, per tutta la larghezza.
Ecco, hai notato una cosa importante: il tratto incostante sembra anche a me derivare da un problema di aderenza, in tal senso anzichè scriere sul blocco, adesso mi esercito usando solo il foglio di scrittura (Favini 55gr), il foglio sotto con la falsariga (un 80gr Burgo Repro di carta riciclata) e un solo altro foglio Favini. Il problema è che mi sono accorta che per avere un bel tratto uniforme, devo scrivere piuttosto lentamente (e questo va bene) ma calcando un po', cosa che mi fa stancare la mano.
Appena posso faccio una macro al pennino: forse non è perfettamente piatto.

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Inviato: lunedì 15 gennaio 2018, 12:54
da Irishtales
E' possibile che sia disallineato, ma mi sembra strano perchè in genere quando sono disallineati i rebbi, le penne non scrivono proprio... ma chissà! E' comunque un problema che bisogna risolvere: è impensabile che tu debba esercitarti facendo tutta questa fatica.

Se optassi per la Parallel tieni conto che dovrai darti un po' di tempo per abituartici. E' un vero carro armato - digerisce qualsiasi intruglio di inchiostri, le mie addiritturale alimento con i fondi di bottiglia di qualsiasi inchiostro stilografico, mescolati fra loro - ma ha i margini molto netti e quindi se non fai aderire sempre perfettamente la punta sul foglio, graffia come un gatto inferocito. Una volta che ci avrai preso la mano, però, non potrai più farne a meno!

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Inviato: lunedì 15 gennaio 2018, 13:24
da Miata
Il pennino in effetti sembra a posto.

Procedo per gradi: ormai ho questo set e cerco di sfruttarlo cambiando inchiostro. Se proprio la situazione non migliora, prova la parallel pen.
Grazie a te a e Laura per i vostri suggerimenti!

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Inviato: lunedì 15 gennaio 2018, 14:37
da Irishtales
Il pennino è a posto. Prova a lavorare sull'impugnatura, cercando di far aderire sempre la punta alla carta senza dover sforzare le articolazioni, perchè anche l'inchiostro dovrebbe essere a posto, visto che le lettere scritte lentamente sembrano non manifestare difetto alcuno. Non preoccuparti per questi problemi, si risolveranno. Per abituarsi ai pennini tronchi ci vuole un po' di tempo.

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Inviato: lunedì 15 gennaio 2018, 16:56
da courthand
É strano perché non ho mai riscontrato false partenze con le Manuscript e ne ho diverse, che uso sia con cartucce proprietarie che con il famigerato 4001 nero.
Quindi, se non ti é capitato proprio un pennino difettoso, penso anche io che il problema stia nell'appoggio della punta sulla carta, come farebbe pensare anche la poca linearità dei margini dei tratti verticali . Un sistema per verificare il corretto appoggio é scrivere con due lapis legati insieme.

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Inviato: lunedì 15 gennaio 2018, 17:08
da Massimone
salve a tutti.
hai provato a costruirti un cuscinetto più morbido?
il problema potrebbe essere quello (oltre forse alla velocità eccessiva di scrittura).
ti consiglio:
5 fogli
foglio di carta assorbente tipo scottex (anche due)
foglio
falsariga
foglio di scrittura

buona scrittura!