Durante le vacanze natalizie la Enciclopedia é tornata tra le mie mani e per qualche giorno é rimasta ad occhieggiarmi, inusata, sulla scrivania. Infine, l’ho riaperta, per scoprire (cosa che avevo dimenticato) che accanto alla maggior parte delle grafie classiche (nell’esempio sotto potete vedere la “insulare maiuscula”), esistono un buon bumero di scripts piú moderni, da eseguirsi con diversi strumenti di scrittura, includendo pennelli e tiralineee…
Ho provato (molto grossolanamente, di “prima intenzione") a eseguire alcune delle grafie storiche, insieme ad alcune piú moderne. Molti degli scripts antichi richiedono, per essere riprodotti con migliori risultati, un pennino “tagliato”, o italico, con i bordi sottili per imitare la forma della classica “penna d’oca” e ottenere una maggior distinzione tra le linee orizzontali (sottili) e le verticali (piú spesse). Per questi ho usato il pennino italico medio della mia Montblanc Dumas. Mi piacciono peró molto anche le grafie che possono essere realizzate con una penna stilografica “normale”, con punto di scrittura fine, medio o largo, perché ne prendo spunto per aggiungere elementi alla “scrittura di tutti i giorni”. Per il largo (in inchiostro marrone Omas) ho usato la Omas Paragon, dal cui pennino fuoriesce un fiume di tinta… Per il fine ho messo all’opera la Hemingway con l’inchiostro Diamine Safari, del quale ho accennato in un altro argomento di quest forum.
Tra le grafie moderne, mi é sembrata interesante la Elegant Script. Mi rendo conto che si tratta di una grafia molto particolare, con i suoi spazi allargati e le lettere tonde trasformate in ellissi oblique, ma non faccio fatica a immaginarne un uso in qualche occasione speciale, soprattutto scrivendo con una certa ampiezza verticale.