Lamy 27e

Foto e informazioni sui modelli degli altri produttori
Rispondi
Avatar utente
zoniale
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1911
Iscritto il: domenica 16 ottobre 2016, 13:48
La mia penna preferita: Tutte, troppe, anni '40 - '60
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Varese (circa)
Gender:

Lamy 27e

Messaggio da zoniale »

Arrivata l'altro giorno insieme alla Vacumatic, di cui ad un altro mio post, questa Lamy 27. L'ho presa per curiosità: è la mia prima Lamy non contemporanea e volevo vedere se anche quelle più vecchie univano linee essenziali a praticità d'uso e solidità costruttiva.
lamy27 - 002.jpg
lamy 27 - Garantie.jpg
La prima notizia piacevole è che oltra alla scatola, la penna ha ancora in dotazione il foglietto di istruzioni e la garanzia venticinquennale. E' stata venduta a Magonza nell'ottobre del 1959 (evviva: è più vecchia di me).

Tra tutte le Lamy 27 sono la designazione "27e" si riferisce a quelle dotate di questo specifico modello di cappuccio in plastica.
lamy27 - 004.JPG
lamy27 - 007.JPG
Il pennino è un OM (obliquo medio):
lamy27 - 013.JPG
lamy27 - 008.JPG
lamy27 - 010.JPG
La penna è di forma piacevole e scrive molto bene. Però non regge il confronto con altre penne coeve tedesche per quanto riguarda la qualità percepita. Sia le Silvexa che le MB 12 e 22 sembrano di una classe superiore. Solo la più povera delle Montblanc dell'epoca, la "32" pare essere al suo livello.

Nello smontare la penna non sono andato oltre la separazione di sezione e fusto per una pulizia approfondita ed una lubrificazione. Uno spunto interessante sta nel considerare come la penna è costruita:
credit: i cugini del fountain pen network
credit: i cugini del fountain pen network
Lo schema è identico a quello della Lamy 2000 dei nostri giorni. Addirittura mi sembra che le parti dello stantuffo siano proprio le stesse.
Michele
Rispondi

Torna a “Altri produttori Esteri”