BAYARD EXCELSIOR 560
Inviato: domenica 13 novembre 2016, 20:28
Stasera una penna che arriva da Parigi, dono di un carissimo amico.
La storia della Bayard , ampiamente illustrata nel nostro wiki, comincia nel 1922 come " Panici Freres ", denominazione qualche anno dopo mutata in " Bayard "per richiamare il mito del famoso cavaliere medievale Pierre Terrail de Bayard, il cavaliere senza macchia e senza paura che in questa pubblicità del 1927 vediamo brandire orgogliosamente la penna a mo' di lancia. Rispetto all'indirizzo che appare nella pubblicità la sede, pochi anni dopo, fu spostata sempre a Parigi, ma al nuovo indirizzo di rue des Cordelieres 31, nel tredicesimo arrondissement, sulla rive gauche.
La iniziale produzione del modello Excelsior viene generalmente riferita al 1942, dunque nella Parigi che dal giugno del 1940 era stata occupata dalle truppe tedesche, anche se altre fonti anticipano la data dei primi modelli alla fine degli anni trenta. Penna di tempi di guerra e dunque spartana, con un pennino in acciaio, ma comunque penna in linea con la tradizionale qualità delle stilografiche Bayard.
Il modello chiuso misura 12,6 cm , calzato 13,6 escluso il pennino.
Sfoggia una bella celluloide con una accattivante colorazione marbrè brune e crema, mentre di colore nero ed entrambe di forma conica sono le due estremità del cappuccio e del fondello, sul quale è riportato il numero del modello, mentre sul corpo troviamo inciso su due livelli " Excelsior - Bayard " Molto gradevole la clip che presenta due galloni ancora di ispirazione decò, che ritroviamo anche sulla leva di carica.
Da segnalare la particolarità del montaggio della sezione finalizzato a garantire una facile sostituzione del pennino, sistema che riprende una idea già utilizzato dalla Eversharp col personal point : la pubblicità dell'epoca assicurava che fosse possibile provvedere al cambio in soli due secondi e la penna veniva venduta in una confezione che comprendeva anche un blocco sezione - pennino di ricambio Il pennino, di media flessibilità, manifesta comunque una adeguata sensibilità ed un ottima scorrevolezza. Concludendo una penna leggera e ben bilanciata, che concede poco al lusso, ma che forse anche per questo sa farsi voler bene. Grazie per l'attenzione
La storia della Bayard , ampiamente illustrata nel nostro wiki, comincia nel 1922 come " Panici Freres ", denominazione qualche anno dopo mutata in " Bayard "per richiamare il mito del famoso cavaliere medievale Pierre Terrail de Bayard, il cavaliere senza macchia e senza paura che in questa pubblicità del 1927 vediamo brandire orgogliosamente la penna a mo' di lancia. Rispetto all'indirizzo che appare nella pubblicità la sede, pochi anni dopo, fu spostata sempre a Parigi, ma al nuovo indirizzo di rue des Cordelieres 31, nel tredicesimo arrondissement, sulla rive gauche.
La iniziale produzione del modello Excelsior viene generalmente riferita al 1942, dunque nella Parigi che dal giugno del 1940 era stata occupata dalle truppe tedesche, anche se altre fonti anticipano la data dei primi modelli alla fine degli anni trenta. Penna di tempi di guerra e dunque spartana, con un pennino in acciaio, ma comunque penna in linea con la tradizionale qualità delle stilografiche Bayard.
Il modello chiuso misura 12,6 cm , calzato 13,6 escluso il pennino.
Sfoggia una bella celluloide con una accattivante colorazione marbrè brune e crema, mentre di colore nero ed entrambe di forma conica sono le due estremità del cappuccio e del fondello, sul quale è riportato il numero del modello, mentre sul corpo troviamo inciso su due livelli " Excelsior - Bayard " Molto gradevole la clip che presenta due galloni ancora di ispirazione decò, che ritroviamo anche sulla leva di carica.
Da segnalare la particolarità del montaggio della sezione finalizzato a garantire una facile sostituzione del pennino, sistema che riprende una idea già utilizzato dalla Eversharp col personal point : la pubblicità dell'epoca assicurava che fosse possibile provvedere al cambio in soli due secondi e la penna veniva venduta in una confezione che comprendeva anche un blocco sezione - pennino di ricambio Il pennino, di media flessibilità, manifesta comunque una adeguata sensibilità ed un ottima scorrevolezza. Concludendo una penna leggera e ben bilanciata, che concede poco al lusso, ma che forse anche per questo sa farsi voler bene. Grazie per l'attenzione