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Medicus ha scritto: ↑lunedì 19 febbraio 2018, 7:14 Dire, come Piccardi, "monotoni" è dire poco, so solo dire complimenti per la messe di informazioni e fotografie e fantasia contenute nella recensione ( ma si può definire tale ? perchè ci vorrebbe una bussola per orientarsi ).
Senza tema di smentita ormai hai guadagnato il primo posto nella classifica dei recensori ( però per molti ci vorrebbe la censura per la bellezza delle penne ), nella quale io mi metto all' ultimo posto.
...

Carissimo Pierangelo, ti ringrazio di tutto cuore per i complimenti, che mi fanno veramente piacere!!
Ovviamente dissento vigorosamente dal tuo giudizio sulle tue recensioni, e questo lo sai!!
È in arrivo una recensione "eroica" e "beethoveniana", che non potrei non dedicarti!! Spero che ti piacerà!!
Un caro saluto in attesa di una tua Recensione!!

Giorgio

...lo ammetto,....anch'io fra una didascalia ed una foto pensavo: e che gli scrivo adesso ??
Complimenti Giorgio, interessante come sempre, e grazie per il ripasso etimologico introduttivo.
Non sono un amante delle celluloidi verdi ma questa è veramente in gran spolvero, e forse le giova l'accostamento della prima foto dove sembra un elegante gambo di tulipano.
Complimenti ancora ( ma dove trovi il tempo!! )

musicamusica ha scritto: ↑lunedì 19 febbraio 2018, 20:39 ...lo ammetto,....anch'io fra una didascalia ed una foto pensavo: e che gli scrivo adesso ??
Complimenti Giorgio, interessante come sempre, e grazie per il ripasso etimologico introduttivo.
Non sono un amante delle celluloidi verdi ma questa è veramente in gran spolvero, e forse le giova l'accostamento della prima foto dove sembra un elegante gambo di tulipano.
Complimenti ancora ( ma dove trovi il tempo!! )

Ciao Stefano!!
Il colore non mi attirava "programmaticamente", siamo d'accordo ; ma c'è qualcosa di veramente "commovente" (anche qui, in senso proprio ) in queste penne & matite: mi danno l'impressione che con un set così, pieno di fascino ed originalità, di progettualità e cura realizzativa quando tutto succedeva per la prima volta!, un pò démodé e carico di storia, almeno la matita, militare ma anche floreale e perchè no già geometrico, tascabile ma molto allungabile, M ma anche EF e BB... insomma, non ci sarebbe davvero bisogno di altro.

Un caro saluto!!

Giorgio

P.s.: in un mese dall'ultima recensione, era quasi doveroso un bel malloppone!

Musicus ha scritto: ↑lunedì 19 febbraio 2018, 14:22
Carissimo Pierangelo, ti ringrazio di tutto cuore per i complimenti, che mi fanno veramente piacere!!
Ovviamente dissento vigorosamente dal tuo giudizio sulle tue recensioni, e questo lo sai!!
È in arrivo una recensione "eroica" e "beethoveniana", che non potrei non dedicarti!!
Spero che ti piacerà!!
Un caro saluto in attesa di una tua Recensione!!

Giorgio

Attendo con curiosità la recensione "beethoveniana".
Per una mia cosidetta recensione non so, dato che l' ultimo acquisto è stato la Le Grand.
Sto pensando ad una Parker 75, ma vedremo.