Waterman 14 PSF - 1915 - R. Austin Freeman
Inviato: sabato 23 luglio 2016, 11:20
La presentazione che mi accingo a farvi nel limite delle mie capacità avrà diverse finalità: la prima finalità è quella di mostrarvi un pezzo non ancora presente nel nostro comunque formidabile wiki, quindi avrete misure e descrizioni quanto più dettagliate possibili; la seconda finalità è quella di collocare e contestualizzare questo modello nella storia della stilografica e della Waterman più in particolare, seguirà poi una trattazione sul mio esemplare che, sono sicuro, gli amici amanti del giallo sapranno apprezzare.
Mi scuso in anticipo per l’incoerenza dell’ambientazione fotografica ma, ho dovuto convenire, che alcuni dettagli vengono più facilmente alla luce del sole mentre altri vengono meglio usando un’illuminazione artificiale. Non sono proprio una cima in fotografia. Il modello
Leggera ma al contempo robusta la Waterman 14 PSF (Pocket Self-Filler) è la prima penna prodotta da Waterman fra il 1915 e il 1917 con caricamento a levetta. Questa penna non è da confondersi con la più comune Waterman #14, infatti, secondo la vecchia nomenclatura Waterman, #1 sta ad indicare una penna con caricamento a contagocce e 4 indica la misura del pennino; la 14 PSF, invece, oltre al caricamento a levetta monta un pennino di misura 2 (almeno nel mio esemplare) del quale non posso garantire l’originalità.
Un’altra distinzione va fatta tra penne dello stesso modello ma di serie diverse (indicherò comunque tra parentesi le differenze).
In ebanite nera ha un corpo lungo 11 cm dal labro prima del pennino al fondello perfettamente cilindrico e con un diametro costante di 11 mm fino a poco prima del fondello piatto quando il diametro si restringe leggermente. Il corpo è decorato con le classiche incisioni a macchina che caratterizzano la produzione Waterman del periodo (che purtroppo o per fortuna sul mio esemplare sono molto consumate). Al centro del corpo, da parti opposte troviamo le incisioni su 3 righe:
PATENTED Oct.9.1906
WATERMAN FOUNTAIN-
PEN CANADA FEB.9.1909
Con al centro il logo IDEAL; e la levetta di caricamento in metallo dorato sulla quale troviamo, invece che il solito logo Waterman ideal, semplicemente una ‘W’, (n.b.: la seconda serie ha una forma dell’intaglio per la levetta diversa) anche qui non sono in grado di garantire l’originalità. La filettatura per il cappuccio camuffa la giunzione fra il corpo e la sezione che, con una bellissima forma a gambo di calice, si ripiega verso il pennino con un labbro morbido e liscio. Dalla parte opposta, sul fondello piatto troviamo l’incisione su due righe:
14
PSF
Mi scuso in anticipo per l’incoerenza dell’ambientazione fotografica ma, ho dovuto convenire, che alcuni dettagli vengono più facilmente alla luce del sole mentre altri vengono meglio usando un’illuminazione artificiale. Non sono proprio una cima in fotografia. Il modello
Leggera ma al contempo robusta la Waterman 14 PSF (Pocket Self-Filler) è la prima penna prodotta da Waterman fra il 1915 e il 1917 con caricamento a levetta. Questa penna non è da confondersi con la più comune Waterman #14, infatti, secondo la vecchia nomenclatura Waterman, #1 sta ad indicare una penna con caricamento a contagocce e 4 indica la misura del pennino; la 14 PSF, invece, oltre al caricamento a levetta monta un pennino di misura 2 (almeno nel mio esemplare) del quale non posso garantire l’originalità.
Un’altra distinzione va fatta tra penne dello stesso modello ma di serie diverse (indicherò comunque tra parentesi le differenze).
In ebanite nera ha un corpo lungo 11 cm dal labro prima del pennino al fondello perfettamente cilindrico e con un diametro costante di 11 mm fino a poco prima del fondello piatto quando il diametro si restringe leggermente. Il corpo è decorato con le classiche incisioni a macchina che caratterizzano la produzione Waterman del periodo (che purtroppo o per fortuna sul mio esemplare sono molto consumate). Al centro del corpo, da parti opposte troviamo le incisioni su 3 righe:
PATENTED Oct.9.1906
WATERMAN FOUNTAIN-
PEN CANADA FEB.9.1909
Con al centro il logo IDEAL; e la levetta di caricamento in metallo dorato sulla quale troviamo, invece che il solito logo Waterman ideal, semplicemente una ‘W’, (n.b.: la seconda serie ha una forma dell’intaglio per la levetta diversa) anche qui non sono in grado di garantire l’originalità. La filettatura per il cappuccio camuffa la giunzione fra il corpo e la sezione che, con una bellissima forma a gambo di calice, si ripiega verso il pennino con un labbro morbido e liscio. Dalla parte opposta, sul fondello piatto troviamo l’incisione su due righe:
14
PSF