solido ha scritto:Sinceramente questa storia dell'acquisizione del magazzino residuo di Omas mi lascia molto perplesso. Ho potuto vedere personalmente scatole intere di lucens ed extra lucens "trafugate" dal magazzino residuo di OMAS e rivendute. Un mio carissimo amico, attraverso l'intercessione di un suo amico a Bologna, ne ha prese parecchie (io ne ho potute vedere e toccare almeno una trentina, delle quali gliene ho sistemate una decina). In particolare provenivano dal magazzino riparazioni ma in verità non avevano nulla di importante eccetto rifare i caricamenti, anellini sul cappuccio mobili e qualche anellino posteriore delle extra lucens mancante. Mi sembra di aver capito che gli operai della Omas quando hanno viste le brutte hanno portato via tutto quello che potevano....procurandosi così la liquidazione che probabilmente i cinesi non gli avevano dato...ma questa è una supposizione. Risponde a verità invece il fatto che si sono portati via tutto il possibile. Triste storia tutta italiana!!! Magari però i macchinari possono essere stati alienati a qualcuno,come il sig. Manupens, che è in grado di adoperarsi per una futura produzione. Chissà.....alfredop ha scritto:Su FPN l'utente Manupens (che credo sia attivo anche qui) ha annunciato l'acquisizione dei macchinari, delle barre di celluloide, e del magazzino residuo di Omas. Non è chiaro se ha anche acquisito il marchio, in ogni caso le attività dovrebbero iniziare con la vendita delle penne del magazzino (si parla di circa 2000) penne.
Mi sembra una buona notizia per gli appassionati Omas.
Alfredo
Credo che non sia corretto dire che Omas non abbia pagato i dipendenti, vi posso garantire che i cinesi hanno liquidato fino all'ultimo centesimo!!!! Se poi i dipendenti hanno approfittato per portare via del materiale o penne dalla fabbrica, di certo questo si chiama "FURTO".
Non essendo in grado di poter uscire con un nostro sito; abbiamo iniziato la vendita , di parecchi prototipi, su ebay.com , venditore STYLOMANIAK.
Dietro al sig. Manupens, non c'è una multinazionale, c'è un'azienda a conduzione familiare, dove prima di tutto esiste l'amore per questo mondo!!! E posso assicurarvi che non ci sono sprovveduti che si sono lasciati incantare!
Ci rivediamo nel 2017, quando sarà in uscita la nostra prima produzione!!!