Mostra Scambio - Pen Show di Firenze
18 Maggio 2024 - Ippodromo del Visarno, piazzale delle Cascine 29

Siamo alla scomparsa del punto interrogativo?

Per fare due chiacchiere insieme su argomenti vari
Avatar utente
Polemarco
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2056
Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2017, 13:37
Gender:

Siamo alla scomparsa del punto interrogativo?

Messaggio da Polemarco »

Macchinisto
Avatar utente
schnier
Vacumatic
Vacumatic
Messaggi: 996
Iscritto il: domenica 17 marzo 2019, 3:28
Gender:

Siamo alla scomparsa del punto interrogativo?

Messaggio da schnier »

sussak ha scritto: mercoledì 26 giugno 2019, 13:08 non può esistere "la giocatora"

Giusto, ma in italiano non si usa "giocatrice" ?
Non per la Boldrini :lol:
zoniale ha scritto: mercoledì 26 giugno 2019, 10:56 Proprio stamane trovo questo gustoso thread sull'utilizzo della forma "la portiere" per definire la tizia della nazionale femminile di calcio autorizzata a prendere la palla in mano:
https://twitter.com/matteobordone/statu ... 8021348352
Ci sta il tizio sotto che cita pure la crusca che ormai è diventata una buffonata. Si chiama IL portiere e basta non importa il sesso.
Ultima modifica di schnier il mercoledì 26 giugno 2019, 18:46, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
jebstuart
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1023
Iscritto il: sabato 4 febbraio 2017, 22:41
La mia penna preferita: Pilot Justus 95 SF
Il mio inchiostro preferito: Sailor Manyo Konagi
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Località: Napoli
Gender:

Siamo alla scomparsa del punto interrogativo?

Messaggio da jebstuart »

Anche in relazione a questa questione, però, mi pare che certi orientamenti attuali del sentire comune, anche se giusti ed encomiabili in assoluto (ad esempio perché si prefiggono di tutelare alcuni diritti del mondo femminile o perché cercano di intervenire su vecchie abitudini lessicali vagamente o esplicitamente offensive), finiscano per divenire grotteschi nella loro applicazione pratica.

Corridora, ministra, colonnella o generala a me personalmente provocano un riso irrefrenabile.
Ma io probabilmente sono un vekkio bakukko.
Mauro
Avatar utente
Ottorino
Tecnico - Moderatore
Tecnico - Moderatore
Messaggi: 11149
Iscritto il: lunedì 24 novembre 2008, 9:21
La mia penna preferita: Doric donatami da Fab66
Il mio inchiostro preferito: colorato brillante o neronero
Misura preferita del pennino: Stub
FountainPen.it 500 Forum n.: 096
Fp.it ℵ: 022
Fp.it 霊気: 022
Località: Firenze
Gender:

Siamo alla scomparsa del punto interrogativo?

Messaggio da Ottorino »

C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
Avatar utente
DRJEKILL
Levetta
Levetta
Messaggi: 670
Iscritto il: venerdì 26 aprile 2019, 10:53
La mia penna preferita: Alla continua ricerca
Il mio inchiostro preferito: Alla continua ricerca
Misura preferita del pennino: Stub
Località: Taranto
Gender:

Siamo alla scomparsa del punto interrogativo?

Messaggio da DRJEKILL »

Ot: dove lavoro io, al sud...
I maschi (che siano infermieri o medici) vengono chiamati DOTTÓ...
E le donne (dottoresse in infermieristica o in medicina), vengono chimate SIGNORA...
Su Questo bisogna lavorare, sulla mentalità , non certo sull'ultima lettera.
"L'umorismo non ha prezzo"
TOTO'
Avatar utente
francoiacc
Contagocce
Contagocce
Messaggi: 5612
Iscritto il: martedì 19 dicembre 2017, 23:29
La mia penna preferita: OMAS Extra Paragon Arco Bronze
Il mio inchiostro preferito: P.W. Akkerman #5 Shocking Blue
Misura preferita del pennino: Stub
Località: Capitale del Regno delle Due Sicilie
Gender:

Siamo alla scomparsa del punto interrogativo?

Messaggio da francoiacc »

DRJEKILL ha scritto: venerdì 28 giugno 2019, 10:55 Ot: dove lavoro io, al sud...
I maschi (che siano infermieri o medici) vengono chiamati DOTTÓ...
E le donne (dottoresse in infermieristica o in medicina), vengono chimate SIGNORA...
Su Questo bisogna lavorare, sulla mentalità , non certo sull'ultima lettera.
Dalle tue parti (ci ho vissuto 26 anni), come in buona parte del Regno, in genere l'appelattivo "Dottò" viene dato a chiunque, all'occhio dell'appellante, possa elargire una lauta mancia (vedesi parcheggiatori e affini).
"E' sempre meglio vivere di rimorsi che di rimpianti"
Francesco
Immagine
Avatar utente
Polemarco
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2056
Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2017, 13:37
Gender:

Siamo alla scomparsa del punto interrogativo?

Messaggio da Polemarco »

Non si tratta di una "o" o di una "a": quello che conta sono i rapporti di potere e come e da chi sono gestiti.
Avatar utente
jebstuart
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1023
Iscritto il: sabato 4 febbraio 2017, 22:41
La mia penna preferita: Pilot Justus 95 SF
Il mio inchiostro preferito: Sailor Manyo Konagi
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Località: Napoli
Gender:

Siamo alla scomparsa del punto interrogativo?

Messaggio da jebstuart »

DRJEKILL ha scritto: venerdì 28 giugno 2019, 10:55 Ot: dove lavoro io, al sud...
I maschi (che siano infermieri o medici) vengono chiamati DOTTÓ...
E le donne (dottoresse in infermieristica o in medicina), vengono chimate SIGNORA...
Su Questo bisogna lavorare, sulla mentalità , non certo sull'ultima lettera.
Hai dimenticato di ricordare la domanda di rito se in un ambulatorio o in una medicheria c'è un medico donna da sola: "... E 'o duttore nun ce sta?"

Va detto che rispetto al passato il fenomeno va un po' riducendosi e si manifesta in particolare con pazienti un po' in là con gli anni, ma è ancora troppo frequente.
Mauro
Avatar utente
zoniale
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1911
Iscritto il: domenica 16 ottobre 2016, 13:48
La mia penna preferita: Tutte, troppe, anni '40 - '60
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Varese (circa)
Gender:

Siamo alla scomparsa del punto interrogativo?

Messaggio da zoniale »

DRJEKILL ha scritto: venerdì 28 giugno 2019, 10:55 Ot: dove lavoro io, al sud...
I maschi (che siano infermieri o medici) vengono chiamati DOTTÓ...
E le donne (dottoresse in infermieristica o in medicina), vengono chimate SIGNORA...
Su Questo bisogna lavorare, sulla mentalità , non certo sull'ultima lettera.
:lol:
Ho fatto il militare a Napoli. Nei Carabinieri.
Femmine all'epoca non ce n'erano.
Tutti eravamo "brigadiè", salvo quelli con qualche capello bianco, che li promuoveva automaticamente a "mariscià".
Chissà oggi come vengono chiamate le donne...
Michele
Avatar utente
sussak
Vacumatic
Vacumatic
Messaggi: 940
Iscritto il: martedì 26 febbraio 2019, 12:02
La mia penna preferita: Parker Duofold Orange Senior,
Il mio inchiostro preferito: Diamine, Lamy Azurite
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Milano
Gender:

Siamo alla scomparsa del punto interrogativo?

Messaggio da sussak »

Io il militare l'ho fatto in un comando operativo su una montagna del Veneto.
Noi soldati eravamo un centinaio, i carabinieri quaranta.
Come li chiamassero non me lo ricordo, perchè quando entravano loro nello spaccio noi uscivamo.
Umberto

Se la democrazia declina è perché la lasciamo declinare. Benedetto Croce
Avatar utente
jebstuart
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1023
Iscritto il: sabato 4 febbraio 2017, 22:41
La mia penna preferita: Pilot Justus 95 SF
Il mio inchiostro preferito: Sailor Manyo Konagi
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Località: Napoli
Gender:

Siamo alla scomparsa del punto interrogativo?

Messaggio da jebstuart »

zoniale ha scritto: lunedì 1 luglio 2019, 9:15 Tutti eravamo "brigadiè", salvo quelli con qualche capello bianco, che li promuoveva automaticamente a "mariscià"...
Michele, questo è l'equivalente partenopeo del Keigo e dei suffissi onorifici giapponesi.
In un'accezione giuridico-sociolinguistica, potremmo definirla "istigazione al millantato credito"
:D :D :D
Mauro
Avatar utente
zoniale
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1911
Iscritto il: domenica 16 ottobre 2016, 13:48
La mia penna preferita: Tutte, troppe, anni '40 - '60
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Varese (circa)
Gender:

Siamo alla scomparsa del punto interrogativo?

Messaggio da zoniale »

jebstuart ha scritto: lunedì 1 luglio 2019, 14:59
zoniale ha scritto: lunedì 1 luglio 2019, 9:15 Tutti eravamo "brigadiè", salvo quelli con qualche capello bianco, che li promuoveva automaticamente a "mariscià"...
Michele, questo è l'equivalente partenopeo del Keigo e dei suffissi onorifici giapponesi.
In un'accezione giuridico-sociolinguistica, potremmo definirla "istigazione al millantato credito"
:D :D :D
Ma quale millantato?
Io in realtà sarei stato un "sor tenè"!
Mi degradavano così.
Michele
Avatar utente
jebstuart
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1023
Iscritto il: sabato 4 febbraio 2017, 22:41
La mia penna preferita: Pilot Justus 95 SF
Il mio inchiostro preferito: Sailor Manyo Konagi
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Località: Napoli
Gender:

Siamo alla scomparsa del punto interrogativo?

Messaggio da jebstuart »

zoniale ha scritto: lunedì 1 luglio 2019, 16:01
jebstuart ha scritto: lunedì 1 luglio 2019, 14:59

Michele, questo è l'equivalente partenopeo del Keigo e dei suffissi onorifici giapponesi.
In un'accezione giuridico-sociolinguistica, potremmo definirla "istigazione al millantato credito"
:D :D :D
Ma quale millantato?
Io in realtà sarei stato un "sor tenè"!
Mi degradavano così.
Anche questo é possibile, nonostante il partenokeigo, per scarsa dimestichezza con stellette, torri e greche.
Ma mi permetto di garantirti a nome dei miei concittadini che l’intenzione era di regalarti e non di toglierti qualcosa... :D
Mauro
Renatobossi
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 123
Iscritto il: lunedì 14 gennaio 2019, 21:36
La mia penna preferita: Aurora Talentum
Il mio inchiostro preferito: Aurora black
Misura preferita del pennino: Extra Fine

Siamo alla scomparsa del punto interrogativo?

Messaggio da Renatobossi »

Suvvia, "buttando giù" qualche idea sullo smartphone, capita qualche svista.
Colgo l'occasione per dichiarare la mia vergogna per un indecente congiuntivo di troppo, piazzato malauguratamente in questo forum. Non so come rimediare, non essendo ormai a disposizione il tasto per la modifica necessaria: mi sono accorto dell'errore rileggendo il mio scritto alcuni giorni dopo.
Considero inaccettabili, in particolare, gli "anglicismi" evitabili.
Rispondi

Torna a “Chiacchiere in libertà”