Stilografica? Una vocazione!

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MiraB
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Stilografica? Una vocazione!

Messaggio da MiraB »

Prendete questo intervento come una divagazione, o meglio, una farneticazione pennistica.
Tratto da fatti realmente accaduti... Della serie, quando le Penne te le sogni davvero!


Ho fatto un sogno la scorsa notte, anche se non più notte era ma gli ultimi attimi prima del risveglio al mattino.
Potrei dire che sognassi pensando, o forse no.
Un sogno che mi ha colpito e che ricordo con precisione disarmante.

Primo pomeriggio, suona il citofono, il corriere consegna un pacco.

M: Cos'è?
IO: Una penna stilografica!
M: Un'altra?
( quanto è odiosa questa 
                       domanda ?! )
IO: Non sono mai troppe!
M: Ah, ma allora é proprio una passione!


E qui, con aria seria e decisa orgogliosa affermo: È una VOCAZIONE!

Mi sono svegliata aprendo gli occhi di scatto, quasi un pò stupita di quella sorprendente rivelazione.
Quelle parole effimere mi risuonavano nelle orecchie come una melodiosa musichetta.

La passione per le penne stilografiche e tutto il mondo di contorno, non è un semplice hobby...

È difficile concretizzare a parole questo pensiero: è qualcosa che si imprime nel profondo dell'anima, si rafforza nel tempo, cresce fiduciosa, si nutre e ci nutre.
È proprio, una Vocazione.
Sapere aude

Caterina
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francoiacc
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Messaggio da francoiacc »

MiraB ha scritto: lunedì 20 maggio 2019, 13:39 ... cresce fiduciosa, si nutre e ci nutre.
È proprio, una Vocazione.
no ti sbagli: si nutre e ci consuma (il conto in banca) :eh: :wave:
"E' sempre meglio vivere di rimorsi che di rimpianti"
Francesco
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MiraB
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Messaggio da MiraB »

francoiacc ha scritto: lunedì 20 maggio 2019, 14:01
MiraB ha scritto: lunedì 20 maggio 2019, 13:39 ... cresce fiduciosa, si nutre e ci nutre.
È proprio, una Vocazione.
no ti sbagli: si nutre e ci consuma (il conto in banca) :eh: :wave:
Quello è un altro discorso! :lol:
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Caterina
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Messaggio da Renatobossi »

È una passione che può diventare compulsiva!
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Messaggio da MiraB »

Renatobossi ha scritto: lunedì 20 maggio 2019, 15:02 È una passione che può diventare compulsiva!
Tutte possono diventare compulsive, tutte!

Non sono voluta entrare nel merito materiale di possedere una penna stilografica,la vedo, la sento più una questione spirituale. La stilo è un oggetto che comunica e trasmette emozione, ci sono soggetti più sensibili e altri meno, tutto qui.
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Messaggio da Silemar »

MiraB ha scritto: lunedì 20 maggio 2019, 15:17Tutte possono diventare compulsive, tutte!

Non sono voluta entrare nel merito materiale di possedere una penna stilografica,la vedo, la sento più una questione spirituale. La stilo è un oggetto che comunica e trasmette emozione, ci sono soggetti più sensibili e altri meno, tutto qui.
:thumbup: :wave:
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Messaggio da AinNithael »

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Messaggio da DRJEKILL »

MiraB ha scritto: lunedì 20 maggio 2019, 13:39
Tratto da fatti realmente accaduti... Della serie, quando le Penne te le sogni davvero!


M: Ah, ma allora é proprio una passione![/i]

E qui, con aria seria e decisa orgogliosa affermo: È una VOCAZIONE!


La passione per le penne stilografiche e tutto il mondo di contorno, non è un semplice hobby...

È difficile concretizzare a parole questo pensiero: è qualcosa che si imprime nel profondo dell'anima, si rafforza nel tempo, cresce fiduciosa, si nutre e ci nutre.
È proprio, una Vocazione.
Hai proprio ragione sulla vocazione...
Pensa che dopo 10 anni ho ripreso con più passione di prima...
La ceramica del lavabo ormai è variopinta!
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Messaggio da MiraB »

DRJEKILL ha scritto: martedì 21 maggio 2019, 8:21 Hai proprio ragione sulla vocazione...
Pensa che dopo 10 anni ho ripreso con più passione di prima...
La ceramica del lavabo ormai è variopinta!
Ho ripulito tutte le scolastiche dell'università!
Rimane lì, sopita ma c'è sempre! :)
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Messaggio da francoiacc »

Non solo, essa vive inconsciamente in noi. Ricordo quando ancora liceale, a cavallo degli anni 70-80, più di una bic per me era un lusso poco sostenibile e se mi capitava qualche vecchia stilografica malandata tra le mani ero estasiato e facevo di tutto per farla scrivere, purtroppo quasi sempre senza successo visto che erano poco più che dei rottami ed io molto incompetente. Ed è stato così per tanti anni a venire, poi un giorno di un anno e mezzo fà circa, ho comprato una Aurora Marco Polo al mercatino, e poi una Aurora Ipsilon Deluxe, e poi tante cinesi e poi la prima Delta Dolcevita; ad oggi siamo a svariate decine, l'ultima mi è arrivata ieri. Insomma la passione era là in me, non sopita ma vigile, aspettava solo il momento giusto per germogliare e fiorire. :wave:
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francoiacc ha scritto: martedì 21 maggio 2019, 17:09 Non solo, essa vive inconsciamente in noi. Ricordo quando ancora liceale, a cavallo degli anni 70-80, più di una bic per me era un lusso poco sostenibile e se mi capitava qualche vecchia stilografica malandata tra le mani ero estasiato e facevo di tutto per farla scrivere, purtroppo quasi sempre senza successo visto che erano poco più che dei rottami ed io molto incompetente. Ed è stato così per tanti anni a venire, poi un giorno di un anno e mezzo fà circa, ho comprato una Aurora Marco Polo al mercatino, e poi una Aurora Ipsilon Deluxe, e poi tante cinesi e poi la prima Delta Dolcevita; ad oggi siamo a svariate decine, l'ultima mi è arrivata ieri. Insomma la passione era là in me, non sopita ma vigile, aspettava solo il momento giusto per germogliare e fiorire. :wave:
Ognuno la vive con i propri tempi e mezzi; peró alla fine ritorna per tutti! Il potere della stilografica! :)
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